Domenica 18 settembre 2016 - Roma, campo Melli - Lazio-Cesena 2-4

Da LazioWiki.

LAZIO: Alia, Piscitelli, Armini, Zitelli (20’st Peguiron), Pellacani (34’st Abate), Portanova, Paglia, Guadagno, Fontana, Fidanza (36’st Pelliccioni), Alessandroni (20’st Butò). A disp.: Noto, Mengoni, Terenzi, Birzò. Frattesi. All.: Fratini.

CESENA: Carnesecchi, Okonkwo, Crescenzi, Bartoletti, Biolcati, Polin (39’st Zammarchi), Ahmetaj, Fiaschini (24’st Donati), Merciari (1’st Buso), Babbi (1’st Crescentini), Gubellini (24’st Peroni) A disp.: Colombo, Ghiggini, Grieco, Giovanardi All.: Ceccarelli

ARBITRO: sig. Cattaneo di Civitavecchia

MARCATORI: 24’pt Portanova, 36’pt Paglia (rig.), 2’st Gubellini, 15’st Buso, 16’st Buso, 29’st Crescenzi (rig.)

NOTE: ammoniti Armini, Abate, Bartoletti, Okonkwo, Ahmetaj

L'esultanza di Portanova dopo il gol

da http://www.calcionazionale.it

Pazzesco. Chi non l’ha vissuta dal vivo potrebbe non crederci, ma Lazio – Cesena è stata una partita nella partita, un film thrilling, trasformatosi in incubo per i biancocelesti e con un risvolto finale che la squadra di Ceccarelli non avrebbe neanche sognato all'intervallo. Proprio nella ripresa avrebbe dovuto scatenarsi il diluvio sulla capitale, ma il temporale perfetto lo scatena il nuovo entrato Buso.

La quiete prima della tempesta è quella che si vive fino al 19’, quando gli ospiti suonano il primo squillo con la punizione di Fiaschini, alzata in corner da Alia. Lo scampato pericolo prelude al vantaggio biancoceleste. Al 24’, sugli sviluppi di un cross di Piscitelli, Portanova prende il tempo a Okonkwo e di testa disegna una traiettoria che s’infila all’angolino sul secondo palo.

La Lazio sfonda ancora dalla destra. Se al 28’ Alessandroni raccoglie il cross del solito Piscitelli ma spara sul fondo di prima intenzione, due minuti dopo è ancora il terzino capitolino a servire in area Paglia, la cui rovesciata avrebbe meritato miglior fortuna. Al tramonto della prima frazione gli aquilotti raddoppiano. Bartoletti atterra Portanova in area e Paglia realizza dagli undici metri il terzo centro in altrettante partite spiazzando Carnesecchi.

Succede di tutto in avvio di ripresa. Fidanza non fa nemmeno il solletico al portiere ospite e sul capovolgimento di fronte la Lazio è scoperta. Il cross basso di Okonkwo viene finalizzato in rete da Gubellini, che accorcia le distanze e dà speranza agli emiliani. La Lazio non si scompone, come dimostra la rete annullata a Fontana per un fuorigioco molto dubbio (la sentenza negli highlights che pubblicheremo domani), ma non ha ancora fatto i conti con il Buso show. Il nuovo entrato fa le prove generali al 12’, ma Alia respinge d’istinto. L’incubo di Fratini si scatena al quarto d’ora di gioco.

Nel giro di 2' Buso corregge in rete con il tacco un pallone che vagava in area e sull’azione successiva trafigge da distanza ravvicinata un Alia non proprio irresistibile. Anche Pellacani tenta un disperato tentativo di evitare la rete sulla linea di porta ma non basta: il Cesena completa la rimonta. Lo shock dei capitolini non accenna a placarsi. Solo Alia tiene ancora in vita i suoi murando prima Crescentini poi il solito Buso. Il man of the match è in stato di grazia e al 25’ salta gli avversari in slalom gigante, è poi ancora l’estremo difensore biancoceleste a dire di no. Fidanza prova a scuotere i suoi ma è tutto inutile. Il colpo da ko arriva al 29’. Armini aggancia Buso in area, Crescenzi dagli undici metri non perdona e cala il poker. Portanova è l’ultimo ad arrendersi e solo Carnesecchi gli nega la doppietta personale di testa. Che è una giornata stregata per la Lazio lo si capisce in un finale amarissimo. Piscitelli non dà la zampata vincente davanti alla porta, allo scadere ancora più ghiotta l’occasione che capita sui piedi prima di Pelliccioni e poi di Fontana.

Stanotte la Lazio farà fatica a prendere sonno, il Cesena si gode un successo incredibile.