Domenica 24 dicembre 1967 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Pisa 0-0

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24 dicembre 1967 - Campionato di Serie B 1967/68 - XVI^ Giornata

Lazio: Cei, Zanetti, Adorni, Ronzon, Soldo, Governato, Bagatti, Cucchi, Morrone, Gioia, Fortunato. A disp. 12° Di Vincenzo. All. Gei.

Pisa: Annibale, Gasparroni, Romanini, Barontini, Federici, Gonfiantini, Joan, Guglielmoni, Piaceri, Cervetto, Mascalaito. A disp. 12° Breviglieri. All. Lucchi.

Arbitro: Di Tonno (Lecce).

Note: cielo coperto, temperatura mite; terreno in buone condizioni. Ammoniti: Gasparroni e Soldo. Calci d'angolo: 15-3 per la Lazio.

Spettatori: 25.000 circa con 18.000 paganti e 5.300 abbonati per un incasso di £. 19.000.000.

La formazione laziale: Zanetti, Adorni, Cei, Cucchi, Ronzon; Bagatti, Governato, Soldo, Gioia, Morrone, Fortunato
Un acrobatico intervento di Bruno Gioia
Annibale sbroglia di pugno una mischia in area pisana

Partita clou della sedicesima giornata tra la Lazio, terza in classifica, e il Pisa, secondo alle spalle del fuggitivo Palermo. Buon pubblico sugli spalti con una chiassosa rappresentanza toscana. Partono forte i biancocelesti e al 4' il goal sembra fatto ma Adorni, completamente libero a due passi dalla porta, cicca in modo clamoroso il pallone calciato in mezzo da Gioia. All'11' l'ex Piaceri lambisce il palo e un minuto più tardi, a seguito di una respinta di Annibale su corner, Zanetti spara forte sfiorando il montante. Al 21' un affannoso intervento di Gasparroni su tiro di Morrone per poco non provoca l'autogoal. Lo stesso Gasparroni non capitalizza al 35' un bel cross di Piaceri. Negli ultimi minuti del tempo Pisa alle corde, ma una serie continua di calci d'angolo non porta a nessun risultato concreto. Si va negli spogliatoi con una Lazio che ha avuto sempre in mano il pallino del gioco anche se il Pisa non è rimasto mai a guardare. Nella ripresa gli ospiti spostano in avanti il baricentro e i guizzi di Joan, su cui Adorni fatica sempre di più, sono sempre un pericolo. La partita diviene così equilibrata, ma occasioni vere e proprie non si registrano, se non proprio negli ultimi istanti di gioco quando Romanini manca un facile aggancio, lasciando così via libera a Cucchi che in solitudine si presenta dinanzi ad Annibale: gran botta del centrocampista e strepitosa risposta dell'estremo toscano che spedisce il pallone in angolo. Pareggio finale a reti bianche al triplice fischio dell'ottimo Di Tonno. Una Lazio convincente nel complesso, ma poco fantasiosa negli schemi d'attacco dove la zona destra, occupata dal volitivo Bagatti, è stata spesso ignorata. I tifosi sfollano soddisfatti per la prestazione, rammaricandosi però delle due occasionissime sciupate all'inizio e alla fine dell'incontro. Una vittoria avrebbe certo rallegrato di più il cenone della vigilia natalizia.