Domenica 28 marzo 1943 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Milano 4-2

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28 marzo 1943 - 709 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1942/43 - XXVI giornata

LAZIO: Gradella, Monza (II), Valenti, Fazio, Ramella, Ferri, Gualtieri, Borici, Piola, Flamini, Puccinelli. All. Popovic.

MILAN: Rossetti, Toppan, Galimberti, Antonini, Boniforti (II), Gallo, Boffi, Bonomi, Cappello (IV), Granata, Del Medico.

Arbitro: sig. Scotto di Savona.

Marcatori: 4' pt Boffi, 17' pt Piola, 25' pt Piola (rig), 29' pt Gualtieri, 30' pt Boniforti (II) (rig), 40' pt Borici.

Note: giornata coperta. Terreno ottimo. Al 50' Piola è uscito a causa di una caviglia dolorante.

Spettatori: 16.000. Incasso £. 205.000.

Alcuni momenti della partita

Il 22 marzo, ventiquattro bombardieri prendono di mira il porto di Palermo. Ognuno sgancia dodici bombe. L'incursione inizia alle 15 e 35 e finisce alle 17.38. Alle 15.45, colpita da una bomba, la nave Alessandro Volta, ormeggiata al molo Piave e carica di munizioni, esplode, disintegrandosi. Il fumo arriva ad una altezza di 4500 metri L'acqua sollevata dall'esplosione allagò un rifugio antiaereo sul molo, dove s'erano rifugiati gli operai della Compagnia portuale uccidendone 30. Parti della nave, una di queste del peso di sei quintali, colpì la Banca d'Italia, che dista 800 metri dal porto, entrando dal tetto. Insieme a queste arrivò anche il fusto dell'ancora della nave. Numerosi morti fra civili e militari.


La partita è stata caratterizzata da un primo tempo animatissimo, durante il quale scaturivano le sei reti e da una ripresa meno brillante per il fatto che, perduto Piola per una distorsione alla caviglia al 5', la Lazio si è vista costretta a giuocare con dieci uomini ed ad attuare uno schieramento difensivo, Al 3' del primo tempo il Milano apriva la serie delle reti con un calcio di punizione battuto e realizzato da Bolli. La Lazio pareggiava al 15', su calcio d'angolo intercettato di testa da Piola. Dieci minuti dopo gli azzurri andavano in vantaggio con un rigore per fallo di Boniforti; era lo stesso Piola che calciava imparabilmente la palla in rete. Al 25' terzo successo laziale, con Gualtieri, su calcio di punizione da circa venticinque metri. Al 30' era invece il Milano che beneficiava di un «rigore», per carica di Valenti su Del Medico: Boniforti, che batteva la massima punizione, accorciava le distanze. Ma la Lazio riprendeva l'iniziativa e consolidava il vantaggio al 30' con una quarta rete segnata da Borici. Nella ripresa il Milano operava alcuni spostamenti e si faceva più intraprendente; ma la Lazio, malgrado l'infortunio occorso a Piola, conservava il vantaggio.

Fonte: La Stampa