Domenica 29 dicembre 1946 - Vicenza, stadio Comunale - Vicenza-Lazio 1-2

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29 dicembre 1946 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - XIV giornata

VICENZA: Romano, Parena, Foscarini, Campana, Grosso, Sandroni, Cadei, Conti, Quaresima, Carraro, Caleri.

LAZIO: Gradella, Cassano, Carton, Alzani, Gualtieri, Brunetti, Puccinelli, Magrini, Ispiro, Flamini, De Andreis. All. Cargnelli.

Arbitro: sig. Pizziolo di Firenze.

Marcatori: pt 44' De Andreis, st 20' Caleri, 34' Puccinelli.

Note: cielo sereno, terreno scivoloso. Calci d'angolo: 2 a 1 per il Vicenza.

Spettatori: 7.000.

Il biglietto del match
Da "Weekly Sport"

La Lazio ha messo in mostra un gioco più armonico e fluido rispetto al Vicenza. Ma la squadra veneta ha attaccato in continuazione e per buona parte della gara ha costretto i romani a stare asserragliati nella propria area di rigore. Prima della gara i pronostici erano tutti per il Vicenza, tenuto conto anche dell'assoluta necessità di fare punti preziosi nelle gare casalinghe. Tutta l'enorme pressione contro la porta laziale non ha però portato a risultati concreti. Molta sfortuna, ma anche precipitazione, imprecisione e, perché no, la tenacia dei difensori biancocelesti hanno impedito ai biancorossi di battere la squadra laziale che, a sua volta, è apparsa modesta e insicura. Il Vicenza era privo di Santagiuliana e Rebuzzi e ha presentato Quaresima e Caleri in pessime condizioni di forma. Il vero tallone d'Achille della squadra è l'attacco e sarà arduo il compito del trainer Vecchina nell'apportare i mutamenti migliorativi capaci di rendere più prolifico il reparto. Nella Lazio bene Gradella, ottimi Cassano e Carton che, con l'aiuto del perno Gualtieri, hanno chiuso a doppia mandata la porta biancoceleste. In attacco il rientrante Flamini ha svolto perfettamente il compito di regista. Il pt è stato appannaggio, sia pur leggermente, del Vicenza. Al 2' e al 3' due tentativi di Caleri e Cadei sono stati neutralizzati da Gradella. Al 22' un bel colpo di testa di Quaresima su passaggio di Cadei è uscito di poco. Al 25' è la Lazio che sfiora il goal con De Andreis. Poi ancora tiri fuori di Quaresima e Conti. Al 44' passa la Lazio. De Andreis, avuta palla da Gualtieri, scende velocemente sulla fascia, converge verso il centro e, scartato Campana, entra in area e batte Romano con un tiro preciso. Nella ripresa nulla da segnalare fino al 20', quando Caleri, dopo uno stretto scambio con Quaresima, batte Gradella con un forte tiro a mezz'altezza. Incitata dal pubblico la squadra berica si getta in avanti, ma lo scarso mordente dei suoi attaccanti rende vani tutti i tentativi. La Lazio progressivamente tende ad uscire con più convinzione dalla propria area e, sospinta da Gualtieri e Flamini, rifornisce con più continuità l'attacco. Al 34' Gualtieri porge a Ispiro che, dribblati un paio di avversari, porge a Puccinelli, il quale da pochi passi non fallisce il goal della vittoria. Niente da segnalare fino alla fine. Preciso l'arbitraggio del sig. Pizziolo.

Alcuni momenti del match