Domenica 5 gennaio 1986 – Empoli, stadio Carlo Castellani – Empoli-Lazio 2-0

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Stagione

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5 gennaio 1986 - 2262 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie B 1985/86 - XVII giornata

EMPOLI: Drago, Miggiano, Gelain, Della Scala, Picano, Salvadori, Cecconi, Urbano, Della Monica (52' Calonaci), Casaroli, Cipriani (89' Del Bino). All. Salvemini.

LAZIO: Malgioglio, Podavini, Spinozzi, Galbiati, Calcaterra, Magnocavallo, Poli (78' G.Damiani), G.Corti, Garlini, Dell'Anno, Toti, (72' Torrisi). A disp. Ielpo, Filisetti, Vinazzani. All. Simoni.

Arbitro: Magni (Bergamo).

Marcatori: 49' Galbiati (aut), 80' Cipriani.

Note: ammoniti Picano, Spinozzi, Casaroli, Cipriano e G.Corti. Angoli 2-1 per l'Empoli.

Spettatori: 7.000 circa.

Il biglietto della partita

Nove gare in trasferta e sesta sconfitta. Così in A non ci si va di sicuro mentre la società sembra allo sbando, con il presidente Chinaglia ancora negli States e il vice Chimenti alle prese con le voci di ribaltoni in vista e l'interessamento concreto dell'imprenditore Lamberto Mazza. La Lazio squadra dovrebbe in effetti pensare solo al campo ma sembra più che mai svagata proprio nei suoi uomini più esperti mentre si salvano i giovani Dell'Anno e Toti, tra i migliori in campo in assoluto. A sbagliare totalmente la partita di Empoli è stato Galbiati, che ha prima provocato l'autogol deviando con la schiena un tiro di Casaroli da 25 metri e poi ha concesso il raddoppio, impostando male la manovra in disimpegno e lasciando via libera ancora a Casaroli che ha così potuto servire in area Cipriani, bravo dal canto suo a eludere l'intervento di Spinozzi e a piazzare un perfetto sinistro a giro. Ai toscani, almeno per quanto hanno fatto vedere nel primo tempo, il pari sarebbe andato bene, nonostante una Lazio in emergenza e priva in extremis pure di Fiorini. Senonché dopo una prima frazione di niente da entrambe le parti, la partita si è orientata in direzione dei padroni di casa dopo l'autogol di avvio ripresa. La reazione laziale ha prodotto una punizione per fallo su Dell'Anno che ha portato al tiro lo stesso giocatore con deviazione acrobatica di Drago. Il pasticcio del secondo gol ha chiuso di fatto i giochi anche se c'è stato ancora il tempo per due rigori, entrambi sbagliati: l'ottimo Drago ha infatti intuito la traiettoria del penalty di Garlini mentre Cecconi ha pensato da solo a sprecare a lato la massima punizione che si era procurato per fallo in contemporanea di Calcaterra e del disastroso Galbiati. Simoni ha deciso di portare la squadra in ritiro e i giocatori si sono detti d'accordo con l'allenatore per provare a salvare la stagione.