Domenica 7 ottobre 1923 - Roma, campo Madonna del Riposo - Fortitudo-Lazio 0-3

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7 ottobre 1923 - Campionato Nazionale Divisione Sud Girone Laziale - I giornata

FORTITUDO: Vittori, Bianchi (III), Cellini, Gobbi, Buscalferri, Sansoni (III), Sansoni (IV), Ferraris (IV), Canestrelli (II), Bianchi (I), Fanti.

LAZIO: Sclavi, Saraceni (I), Dosio, Orazi (I), Mariani, Nesi, Fraschetti, Filippi, Bernardini, Maneschi, Saraceni (II).

Arbitro: sig. Caroncino (Roma).

Marcatori: nel primo tempo 17' Filippi, nel secondo tempo 8' Filippi, 45' Bernardini.

Note: giornata assolata. Esordisce nella Lazio il portiere Ezio Sclavi.

Spettatori: pubblico numeroso.

La cronaca della gara sulle pagine de "Il Calcio"
(per gentile concessione di www.magliarossonera.it/‎)
"Il Messaggero" del 7 ottobre 1923 presenta la gara
"Il Messaggero" riporta i convocati della gara

La Lazio si è dimostrata superiore per qualità tecnica ed è in possesso di un gioco fluido e organizzato. La formazione è rimasta la stessa delle ultime due stagioni e i componenti della stessa sanno bene a chi dare il pallone e come posizionarsi in campo. La Fortitudo ha cambiato molti suoi elementi e manca dell'amalgama necessario per competere con una squadra completa in ogni reparto come la Lazio. Forse l'unico appunto che si può muovere ai biancocelesti è stato il palesarsi di una certa stanchezza nell'ultima fase della gara, sintomo questo di una preparazione fisica non ancora ottimale. Ad esempio Dosio è apparso in ritardo mentre Saraceni (II) è già in forma. Buoni anche il giovane Nesi e Mariani. In attacco il migliore è stato Saraceni (II). La partita ha visto inizialmente una prevalenza della Fortitudo ma poco a poco la Lazio conquista campo e al 17' Filippi, dopo aver dribblato i difensori avversari, tira forte e preciso e supera Vittori piazzando il pallone nell'angolo basso di sinistra. La reazione della Fortitudo si manifesta con un'occasione capitata sui piedi di Ferraris (IV) al 19' e sventata da un reattivo Sclavi. Allarmata dal pericolo corso, la Lazio riprende a macinare gioco e schiaccia l'avversaria nella sua area, dove spiovono i sempre pericolosi cross di Saraceni (II) e Filippi. Proprio allo scadere Sclavi si oppone a Sansoni (IV). All'inizio del secondo tempo la Fortitudo cerca il pareggio ma ancora Sclavi salva su Ferraris (IV) e Canestrelli. All'8' un centro di Saraceni (II) viene raccolto da Filippi che raddoppia senza dare il modo a Vittori di intervenire. Al 10' un colpo di testa di Bernardini sfiora il palo. Ancora "Fuffo" entra deciso su un passaggio di Saraceni(II) ma Vittori si getta coraggiosamente sui piedi dell'attaccante biancoceleste e para restando però contuso. Al 45' un passaggio di Nesi viene intercettato da Cellini che si attarda a respingere, finché Bernardini gli ruba il pallone e lo mette in rete per il 3-0 definitivo.


Dalla rivista "Il Calcio":

Lazio batte Fortitudo 3-0.

La prima giornata di campionato ha richiamato sul campo della Rondinella numeroso pubblico, ansioso di vedere di fronte le due antiche rivali. Mentre il risultato numerico potrebbe far credere ad una inferiorità decisa della Fortitudo, è doveroso constatare invece che, per quanto ostacolata da una cattiva giornata, tanto che fu costretta a finire la partita con solo nove uomini in campo, essa seppe fino all'ultimo resistere ed oppose una strenua difesa ai laziali. Certo costoro, sia per l'omogeneità delle varie linee e per una migliore inquadratura, diedero la sensazione di trovarsi in miglior forma. Il primo tempo vede una minacciosa irruenza dei fortitudiani, che tuttavia non riescono a segnare, mentre il Lazio, rimessosi dalla prima sorpresa, al 17° minuto segna per merito di Filippi. Il giuoco continua assai sconnesso da ambo le parti, la Fortitudo non riesce ad ottenere il pareggio e il primo tempo si chiude senza spostare i risultati. Nella ripresa la Fortitudo, minorata di due uomini, tra cui il portiere, deve subire vieppiù la pressione avversaria, che a breve distanza si concreta con due nuovi punti per merito di Filippi e Bernardini. Arbitrò con lodevole perizia il signor Coroncini.

N.B. L'articolo contiene un grave errore. Contrariamente a quanto in esso riportato la partita si svolse in casa della Fortitudo al Campo della Madonna del Riposo (detto anche campo Aurelio) e non al Campo laziale della Rondinella.




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