Escursionismo 1910

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Il Giornale d'Italia del 11 gennaio 1910


Da Il Giornale d'Italia del 11 gennaio 1910

Ieri oltre duecento escursionisti hanno preso parte alla gita della "Lazio" Sull'Appia Antica, favorita da un tempo splendido. Il conte Domenico Gnoli , presidente della Commissione Escursionismo della "Lazio", il cav. Fortunato Ballerini presidente della Società, vari membri del Consiglio della Commissione, signori, signorine, studenti, molti invitati, e financo una rappresentanza del Seminario Vaticano guidata del Re, rettore, hanno percorso senza stanchezza la lunga via che separa Roma da Albano, ascoltando le splendide illustrazioni dei monumenti dai conferenzieri celebri Giovanni Staderini e Umberto Leoni, sempre applauditi. Ad Albano, il noto poeta romanesco Nino Ilari ha detto con la sua semplicità varie poesie satiriche, ed il suo Qui Vadis?, fra gli applausi degli uditori. Nella scuola e negli opifici, i presidi e i direttori dovrebbero spingere la gioventù all'amore verso questa salutare disciplina per ottenere le energie necessarie onde affrontare lo studio e la fatica delle occupazioni. L'Amministrazione ferroviaria ha voluto usare le maggiori cortesie per gli escursionisti, mettendo a disposizione vagoni speciali ed usando altre facilitazioni. Domenica seconda escursione dell'anno al Monte Spaccato ed al Tempio della Dea Bona, sopra Tivoli, illustrata dal prof. Vaccari.