Lazio-Ascoli 4-2

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Stagione

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Sabato 20 febbraio 2010, Formello ore 14:30.

LAZIO: Iannarilli; Spirito, Capua, Crescenzi, Adeleke; Coppola, Sevieri (1' st Di Mario), Lanni, Ceccarelli (38' st Cavalieri); Barreto, Sciamanna (29' st Zampa). A disp.: Berardi, Pantano, De Dominicis, Cinque. All.: Sesena.

ASCOLI: Camilli; Simboli (41' st Gandelli), Moulazimis, Rosania, Di Antonio; Pacini (30' st Mongiello), Capece, Ilari; Margarita; Mandorlini, Cognigni. A disp.: Beni, Piluso, Ciccanti, Volpicelli, Lupoli. All.: Ferazzoli.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano.

Marcatori: 40’ pt Mandorlini, 12’ st Sciamanna (rig), 20’ st Di Mario, 25’ st Margarita (rig), 28’ st Di Mario, 38’ st Di Mario.

Note: giornata fresca. Spettatori 150 circa. Ammoniti: Pacini, Capece, Rosania, Adeleke, Simboli. Angoli: 2-1 per la Lazio. Recupero: 1’ pt; 2’ st.


FORMELLO-Particolarmente importante il successo casalingo dei biancocelesti contro l'Ascoli, che a Formello ha risposto a quella che di fatto era l'ultima chiamata per i play off. Partita emozionantissima e mai scontata: la prima frazione di gioco si era conclusa con i bianconeri in vantaggio, grazie ad una rete siglata in chiusura di tempo da Mandorlini che ha approfittato di una dormita generale della difesa di casa. Veemente la reazione della Lazio nella ripresa, con Sesena che ha corretto il 4-4-2 iniziale tornando al più consueto 4-3-3, inserendo Di Mario al posto di Sevieri.

Il grande protagonista della riscossa degli aquilotti è stato Ceccarelli: prima ha guadagnato il rigore del pareggio trasformato da Sciamanna, quindi ha battuto una punizione sugli sviluppi della quale Di Mario ha realizzato il gol del sorpasso. L'Ascoli non si è arreso ed ha realizzato il 2-2 con Margarita, su rigore provocato da Adeleke, ma la Lazio ha dimostrato di volere fortissimamente la vittoria, materializzatasi grazie al 3-2 di Di Mario, di nuovo propiziato da Ceccarelli, ed al 4-2 finale ancora firmato da Di Mario (tripletta per lui) ancora una volta ispirato dall'incontenibile Ceccarelli, con la coppia che si è guadagnata la standing ovation del Centro Sportivo di Formello.