Martedì 26 febbraio 1974 - Roma, stadio Olimpico - Italia-Germania Ovest 0-0

Da LazioWiki.

Stagione

Incontro internazionale Amichevole. Ore 15.00.

ITALIA: Zoff, Spinosi, Facchetti (cap.) (18' Sabadini), Benetti, Morini, Wilson [1], Mazzola, Capello (87' Juliano), Chinaglia [8], Rivera, Chiarugi. A disp. Albertosi, Oddi, Burgnich, Causio, Anastasi. C.T. Valcareggi.

GERMANIA OVEST: Maier, Hottges (80' Kremers H.), Breitner, Schwarzenbeck, Beckenbauer (cap.), Cullmann, Hoeness, Overath, Muller, Netzer, Heynckes. C.T. H. Schon.

Arbitro: Bucheli (Svizzera).

Note: pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni.

Spettatori: 82.000 circa di cui 65.251 paganti per un incasso di £. 217.664.000.

L'amichevole di lusso con i Tedeschi dell'Ovest prossimi ad ospitare i Campionati del Mondo si riduce in un salomonico 0-0 che comunque ha divertito il pubblico per il gioco aperto fra le due formazioni. Il C.T. Valcareggi fa esordire in maglia azzurra Giuseppe Wilson libero della Lazio saldamente in testa al campionato. Gli azzurri, giocano un primo tempo da padroni del centrocampo, anche se la supremazia territoriale viene ben controllata dai difensori tedeschi. La grande occasione arriva a metà del primo tempo, quando Chinaglia ben servito da Capello, tira addosso a Maier, uscito alla disperata, vedendo l'attaccante solo in area. Al 28’, è sempre l'attaccante laziale, a sfuggire a Beckenbauer ed a entrare in area, ma viene steso da due difensori tedeschi; l'arbitro inspiegabilmente non concede il rigore fra le proteste degli azzurri e dei tifosi sugli spalti. Verso il finale del tempo è Zoff a salvare in angolo un insidioso tiro di Heynckes, che smarcatosi da Spinosi, tirava alla sinistra del portiere azzurro. La ripresa inizia con gli azzurri che tirano il fiato. Al 53’ è sempre Zoff a salvare il risultato su punizione di Netzer, che riesce a bucare la barriera, deviando la palla sopra la traversa. Ottima, in difesa la partita di Wilson migliore del suo reparto. E' proprio il capitano laziale a spingersi in profondità e servire Chiarugi con un perfetto cross; tiro al volo e strepitosa parata di Maier in tuffo. Risultato quindi giusto, anche se si è sentita l'assenza di Riva tra gli azzurri e per i tedeschi un Gerd Muller sottotono.




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