Meles Luciana

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Luciana Meles

Calciatrice. Nata a Piacenza il 12 ottobre 1951. Centrocampista, gioca con la Lazio del 1973 al 1977. Pratica in seguito atletica leggera come pesista e giavellottista e judo.

Dopo avere imparato a remare fin da ragazzina sulle onde del fiume Po inizia a svolgere attività sportiva all'età di 13 anni con alcune specialità di atletica (lancio del peso, del giavellotto, 400 mt. piani) e judo. Inizia a giocare a calcio nel 1966, chiamata a giocare alcune partite amatoriali fra paesi vicini durante le sagre paesane, da una sua amica judoka e decide di continuare. Continua anche l'attività nel judo e nell'atletica dove comincia a ottenere vittorie a livello regionale e ottimi piazzamenti a livello nazionale. Gioca la prima gara in assoluto della Nazionale femminile nel febbraio 1968. Nel 1969 è in Nazionale in tre diversi sports: Judo, Calcio e Atletica leggera e spesso non è facile riuscire a partecipare a tutte le competizioni che naturalmente si disputano tutte il sabato o la domenica. Parlando di calcio, nel primo campionato 1968 gioca tutte le 8 gare segnando 2 reti e diventa ben presto la regista della squadra. Nel 1969 gioca 17 partite e realizza 9 gol. Nel 1970 tutte le 26 partite con 13 gol. Si specializza nei calci piazzati classici (punizioni e rigori) ma anche nei calci d'angolo dalla cui posizione segna un buon numero di gol o crea pericoli che spesso si trasformano in reti di compagne di squadra. Nel 1971 vince lo scudetto FFIGC con la Brevetti Gabbiani giocando 24 gare con 10 gol all'attivo. Più 7 gare di Coppa Italia e 3 gol. Nel 1972 giunge seconda in campionato giocando 17 partite con 9 gol realizzati. In Coppa Italia una partita con un gol. Poi nell'ottobre 1972 la rottura con la società e la partenza per Roma dove gioca dal 1973. Alla fine del 1977 dopo aver vinto la Coppa Italia con la Lubiam Lazio, stanca dei continui viaggi a Roma (Luciana continuava a lavorare a Piacenza durante la settimana, così come la sorella Tiziana studentessa magistrale) va a giocare nel Medra Rodengo Saiano, appena promosso in serie A, dove rimane due stagioni e nel 1980 si trasferisce alla Alaria Bergamo, in serie B. Nel 1981 torna a Piacenza, appena promosso in serie A, ma gioca meno di 10 partite a causa di continui attriti con la società. Proseguirà ancora per qualche anno nel calcio amatoriale allenando e giocando in alcune squadre ed ottenendo un titolo nazionale nel 1985. Si è poi diplomata in fisioterapia ed ha iniziato l'attività fisioterapica.