Consiglio Marcello: differenze tra le versioni

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'''Pioniere'''
'''Pioniere'''


Attaccante, nato a Roma il [[17 aprile]] [[1894]], deceduto il [[22 agosto]] [[1932]] a Tempio Pausania.
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Attaccante. Nel [[1910]] è nella squadra riserve della Lazio. Nel [[1911]] entra a far parte della squadra titolare e il più delle volte gioca al posto di [[Ancherani Sante|Ancherani]] impegnato nelle sue attività musicali. Nel [[1913]] fa parte della squadra che si qualifica per la finale nazionale contro la [[Pro Vercelli]] e il [[10 maggio]], sul campo di Agnano a Napoli, è uno dei migliori nella celebre partita vinta per 8-0 contro il [[Napoli]]. Ancora centravanti della squadra nella finale nazionale contro il [[Casale]]. La sua carriera si interrompe nel [[1915]] perchè, chiamato alle armi, partecipa alla Prima Guerra Mondiale. Riprende l'attività a fine guerra e con la Lazio si aggiudica numerosi tornei post-bellici. E' ancora titolare inamovibile nella stagione [[1920/21]] ma alla fine del Campionato, insieme a [[Raffo Carlo|Raffo]] cessa l'attività agonistica per entrare nella Lazio come socio dirigente. Marcello Consiglio è stato un centravanti dalla media goal molto elevata, in possesso di una tecnica elevata e di grande velocità e potenza. Ha disputato 60 partite realizzando 36 goal.
Discendente da parte di madre del Senatore del Regno Vincenzo D'Anna. Figlio di Antonino e Marianna D'Anna, fu studente dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Il padre, direttore generale del Ministero dei Lavori Pubblici, fu coinvolto in un famoso scandalo finanziario dai contorni mai chiariti. Nel [[1910]] Marcello è nella squadra riserve della Lazio. Nel [[1911]] entra a far parte della squadra titolare e il più delle volte gioca al posto di [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]] impegnato nelle sue attività musicali. Nel [[1913]] fa parte della squadra [[Domenica 1 giugno 1913 - Genova - Pro Vercelli-Lazio 6-0|che si qualifica per la finale nazionale]] contro la [[Pro Vercelli]] e il [[10 maggio]] [[1914]], sul campo di Agnano a Napoli, è uno dei migliori [[Domenica 10 maggio 1914 - Napoli, campo di Agnano - Internazionale Napoli-Lazio 0-8|nella celebre partita vinta per 8-0]] contro l'[[Internazionale Napoli]]. Ancora centravanti della squadra nella doppia finale nazionale contro il [[Casale]] del 5 e [[12 luglio]] [[1914]]. La sua carriera si interrompe nel marzo [[1915]] perché, chiamato alle armi, partecipa alla Prima Guerra Mondiale. Riprende l'attività a fine guerra e con la Lazio si aggiudica numerosi tornei post-bellici. E' ancora titolare inamovibile nella stagione [[1920/21]], ma alla fine del [[Campionato]], insieme a [[Raffo Carlo|Carlo Raffo]] cessa l'attività agonistica per entrare nella Lazio come socio dirigente. Era alto m 1,68 per un peso di 65 kg. Nel frattempo si laurea in Ingegneria e continua la carriera militare divenendo capitano del Genio. Muore prematuramente il [[22 agosto]] [[1932]] a Tempio Pausania (SS) per una peritonite.

Marcello Consiglio è stato un attaccante dalla media goal molto elevata, in possesso di una tecnica elevata e di grande velocità e potenza. Ha disputato 60 partite realizzando 36 goal.

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File:ConsiglioMarcelloNascita.jpg|L'atto di nascita di Marcello Consiglio
File:Consiglio1921.jpg|Marcello Consiglio nel 1921
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File:consigliosantino3.jpg|Il Ricordo funebre di Marcello Consiglio. Dono di Riccardo D'Anna
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[[Categoria:Biografie|Consiglio Marcello]]
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[[Categoria:Pionieri|Consiglio Marcello]]
[[Categoria:Pionieri|Consiglio, Marcello]]

Versione attuale delle 20:56, 16 lug 2023

Marcello Consiglio
Una simpatica scenetta, narrata da "L'Italia sportiva", che vede protagonista Marcello Consiglio ed esalta la sua Lazialità

Pioniere

Attaccante, nato a Roma il 17 aprile 1894, deceduto il 22 agosto 1932 a Tempio Pausania.

Discendente da parte di madre del Senatore del Regno Vincenzo D'Anna. Figlio di Antonino e Marianna D'Anna, fu studente dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Il padre, direttore generale del Ministero dei Lavori Pubblici, fu coinvolto in un famoso scandalo finanziario dai contorni mai chiariti. Nel 1910 Marcello è nella squadra riserve della Lazio. Nel 1911 entra a far parte della squadra titolare e il più delle volte gioca al posto di Sante Ancherani impegnato nelle sue attività musicali. Nel 1913 fa parte della squadra che si qualifica per la finale nazionale contro la Pro Vercelli e il 10 maggio 1914, sul campo di Agnano a Napoli, è uno dei migliori nella celebre partita vinta per 8-0 contro l'Internazionale Napoli. Ancora centravanti della squadra nella doppia finale nazionale contro il Casale del 5 e 12 luglio 1914. La sua carriera si interrompe nel marzo 1915 perché, chiamato alle armi, partecipa alla Prima Guerra Mondiale. Riprende l'attività a fine guerra e con la Lazio si aggiudica numerosi tornei post-bellici. E' ancora titolare inamovibile nella stagione 1920/21, ma alla fine del Campionato, insieme a Carlo Raffo cessa l'attività agonistica per entrare nella Lazio come socio dirigente. Era alto m 1,68 per un peso di 65 kg. Nel frattempo si laurea in Ingegneria e continua la carriera militare divenendo capitano del Genio. Muore prematuramente il 22 agosto 1932 a Tempio Pausania (SS) per una peritonite.

Marcello Consiglio è stato un attaccante dalla media goal molto elevata, in possesso di una tecnica elevata e di grande velocità e potenza. Ha disputato 60 partite realizzando 36 goal.





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