Storia del Campionato di Serie A 1964/65: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (8 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Immagine: |
[[Immagine:Squadra12.jpg|thumb|left|200px|Una formazione biancoceleste nella stagione]] |
||
[[Immagine:inter6465.jpg|thumb|left| |
[[Immagine:inter6465.jpg|thumb|left|200px|L'Inter Campione d'Italia]] |
||
[[Immagine:consiglio direttivo ottobre 1964.jpg|thumb|left|200px|IL Consiglio Direttivo uscito eletto dall'Assemblea del 29 ottobre 1964]] |
|||
| ⚫ | |||
[[1964/65|Stagione]] |
|||
[[Storia del Campionato di Serie A 1963/64]] - [[Storia del Campionato di Serie A 1965/66]] |
|||
La Lazio di [[Mannocci Umberto|Mannocci]] giunse 14^ a pari punti, 29, con la Sampdoria e con un solo punto di vantaggio sulla retrocessa Genoa. Nel girone d'andata conquistò 15 punti e nel ritorno 14. Il campionato dei biancocelesti fu deludente e fece registrare solo qualche pareggio con squadre di prestigio come Inter, Juventus, Torino e Milan. I due derby finirono con deludenti 0-0 e le vittorie furono ottenute con squadre di scarso livello come Varese, Cagliari, Mantova, Messina nel girone d'andata e di nuovo Varese e Mantova in trasferta, Sampdoria e Foggia nel ritorno. Numerose, invece, furono le sconfitte, alcune nette, come con il Catania, 3-0, Inter, 3-0, Cagliari, 3-0, Messina, 4-0. In complesso la Lazio totalizzò 8 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Segnò 25 reti e ne subì 38. I cannonieri della squadra furono, con sole quattro reti a testa, [[Governato Nello|Governato]], [[Mari Alberto|Mari]] e [[Renna Antonio|Renna]], seguiti da [[Christensen Kurt|Christensen]] e [[Galli Carlo|Galli]] con 3. I giocatori con più presenze furono [[Pagni Pierluigi|Pagni]] e [[Gasperi Vincenzo|Gasperi]] con 33, [[Zanetti Diego|Zanetti]] con 32 e [[Cei Idilio|Cei]] con 31. |
|||
<html> <a href = "http://www.laziowiki.org/wiki/Categoria:Storia dei campionati"> Storia dei campionati </a> </html> |
|||
La Lazio è sempre più coinvolta in una profonda crisi economica che sembra minare l'esistenza stessa del sodalizio. Il commissario [[Miceli Angelo|Angelo Miceli]], sia pur appassionato sostenitore laziale, non ha più risorse da dedicare alla società. In un momento delicatissimo, il [[29 ottobre]] [[1964]], l'Assemblea Generale affida la presidenza al vecchio e autorevole dirigente [[Vaccaro Giorgio|Giorgio Vaccaro]], alla Lazio sin dal 1920, ma ogni tentativo esperito per trovare nuove risorse risulta vano. Tra i vicepresidenti eletti vi è un ricco ma poco noto costruttore romano [[Lenzini Umberto|Umberto Lenzini]]. Fu grazie al progressivo coinvolgimento di quest'ultimo che la Lazio troverà negli anni seguenti una stabilità economica lungamente cercata. |
|||
| ⚫ | La stagione [[1964/65]] vede l'[[Inter|Internazionale]] vincere lo [[scudetto]] con 54 punti. I nerazzurri precedono i concittadini del [[Milan]] di tre punti e di dieci il [[Torino]]. Retrocedono in [[serie B]] il Mantova, il [[Messina]] ed il [[Genoa]], mentre sono promosse [[Serie A|nella massima serie]] la [[Spal]], il [[Brescia]] ed il [[Napoli SSC|Napoli]]. |
||
La Lazio di [[Mannocci Umberto|Umberto Mannocci]] giunge quattordicesima con 29 punti a pari punti con la [[Sampdoria]] e con un solo punto di vantaggio sulla retrocessa [[Genoa]]. Nel girone d'andata conquista 15 punti e nel ritorno 14. Il [[campionato]] dei biancocelesti è deludente e fa registrare solo qualche pareggio con squadre di prestigio come [[Inter]] ([[Domenica 4 ottobre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 1-1|1-1 a Roma]]), [[Juventus]] ([[Domenica 29 novembre 1964 - Torino, stadio Comunale - Juventus-Lazio 0-0|0-0 a Torino]]), [[Torino]] ([[Domenica 13 dicembre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Torino 1-1|1-1 a Roma]]) e [[Milan]] ([[Domenica 21 febbraio 1965 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 0-0|0-0 a Roma]]). |
|||
I due [[derby]] finirono con deludenti 0-0 e le vittorie sono ottenute con squadre di scarso livello come [[Varese]] ([[Domenica 18 ottobre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Varese 3-1|per 3-1]]), [[Cagliari]] ([[Domenica 22 novembre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cagliari 1-0|per 1-0]]), Mantova ([[Domenica 3 gennaio 1965 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Mantova 2-0|per 2-0]]), [[Messina]] ([[Domenica 17 gennaio 1965 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Messina 2-1|per 2-1]]) nel girone d'andata e di nuovo [[Varese]] ([[Domenica 28 febbraio 1965 - Varese, stadio F. Ossola - Varese-Lazio 0-1|per 0-1]]) e Mantova ([[Domenica 23 maggio 1965 - Mantova, stadio Danilo Martelli - Mantova-Lazio 1-3|per 1-3]]) in trasferta, [[Sampdoria]] ([[Domenica 9 maggio 1965 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Sampdoria 2-0|per 2-0]]) e [[Foggia]] ([[Domenica 16 maggio 1965 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Foggia Incedit 2-1|per 2-1]]) nel ritorno. |
|||
Numerose, invece, furono le sconfitte, alcune nette, come con il [[Catania]] ([[Domenica 31 gennaio 1965 - Catania, stadio comunale Cibali - Catania-Lazio 3-0|per 3-0]]), [[Inter]] ([[Domenica 14 febbraio 1965 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 3-0|per 3-0]]), [[Cagliari]] ([[Domenica 4 aprile 1965 - Cagliari, stadio Amsicora - Cagliari-Lazio 3-0|per 3-0]]) e [[Messina]] ([[Domenica 6 giugno 1965 - Messina, stadio Celeste - Messina-Lazio 4-0|per 4-0]]). In complesso la Lazio totalizza 8 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Segna 25 reti e ne subisce 38. I cannonieri della squadra, con sole quattro reti a testa, sono [[Governato Nello|Nello Governato]], [[Mari Alberto|Alberto Mari]] ed [[Renna Antonio|Antonio Renna]], seguiti da [[Christensen Kurt|Kurt Christensen]] e [[Galli Carlo|Carlo Galli]] con 3. I giocatori con più presenze sono [[Pagni Pierluigi|Pierluigi Pagni]] e [[Gasperi Vincenzo|Vincenzo Gasperi]] con 33, [[Zanetti Diego|Diego Zanetti]] con 32 ed [[Cei Idilio Valerio|Idilio Cei]] con 31. |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
[[Immagine:Classifica 1964-65.jpg|thumb|center|500px|La classifica finale della stagione 1964/65]] |
|||
{{-}} {{-}} {{-}} |
|||
{| cellspacing=6 style="border:1px solid navy;" |
|||
|- |
|||
| ► [[1964/65|Stagione]] |
|||
| << [[Storia del Campionato di Serie A 1963/64]] |
|||
| [[Storia del Campionato di Serie A 1965/66]] >> |
|||
| ► <html> <a href = "http://www.laziowiki.org/wiki/Categoria:Storia dei campionati"> Storia dei campionati </a> </html> |
|||
| ► <html> <a href = "#top"> Torna ad inizio pagina </a> </html> |
|||
|} |
|||
[[Categoria:Indice|Storia della stagione 1964/65]] |
|||
[[Categoria:Storia dei campionati|1964/65]] |
|||
Versione attuale delle 12:14, 7 mar 2024
Storia del Campionato di Serie A 1963/64 - Storia del Campionato di Serie A 1965/66
Storia dei campionati La Lazio è sempre più coinvolta in una profonda crisi economica che sembra minare l'esistenza stessa del sodalizio. Il commissario Angelo Miceli, sia pur appassionato sostenitore laziale, non ha più risorse da dedicare alla società. In un momento delicatissimo, il 29 ottobre 1964, l'Assemblea Generale affida la presidenza al vecchio e autorevole dirigente Giorgio Vaccaro, alla Lazio sin dal 1920, ma ogni tentativo esperito per trovare nuove risorse risulta vano. Tra i vicepresidenti eletti vi è un ricco ma poco noto costruttore romano Umberto Lenzini. Fu grazie al progressivo coinvolgimento di quest'ultimo che la Lazio troverà negli anni seguenti una stabilità economica lungamente cercata.
La stagione 1964/65 vede l'Internazionale vincere lo scudetto con 54 punti. I nerazzurri precedono i concittadini del Milan AC di tre punti e di dieci il Torino AC. Retrocedono in serie B il Mantova, il Messina ed il Genoa, mentre sono promosse nella massima serie la Spal, il Brescia ed il Napoli.
La Lazio di Umberto Mannocci giunge quattordicesima con 29 punti a pari punti con la Sampdoria e con un solo punto di vantaggio sulla retrocessa Genoa. Nel girone d'andata conquista 15 punti e nel ritorno 14. Il campionato dei biancocelesti è deludente e fa registrare solo qualche pareggio con squadre di prestigio come Internazionale FC (1-1 a Roma), Juventus (0-0 a Torino), Torino AC (1-1 a Roma) e Milan AC (0-0 a Roma).
I due derby finirono con deludenti 0-0 e le vittorie sono ottenute con squadre di scarso livello come Varese (per 3-1), Cagliari (per 1-0), Mantova (per 2-0), Messina (per 2-1) nel girone d'andata e di nuovo Varese (per 0-1) e Mantova (per 1-3) in trasferta, Sampdoria (per 2-0) e Foggia (per 2-1) nel ritorno.
Numerose, invece, furono le sconfitte, alcune nette, come con il Catania (per 3-0), Internazionale FC (per 3-0), Cagliari (per 3-0) e Messina (per 4-0). In complesso la Lazio totalizza 8 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Segna 25 reti e ne subisce 38. I cannonieri della squadra, con sole quattro reti a testa, sono Nello Governato, Alberto Mari ed Antonio Renna, seguiti da Kurt Christensen e Carlo Galli con 3. I giocatori con più presenze sono Pierluigi Pagni e Vincenzo Gasperi con 33, Diego Zanetti con 32 ed Idilio Cei con 31.
| ► Stagione | << Storia del Campionato di Serie A 1963/64 | Storia del Campionato di Serie A 1965/66 >> | ► Storia dei campionati | ► Torna ad inizio pagina |
