Domenica 14 febbraio 1965 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 3-0

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14 febbraio 1965 - 21 - Campionato di Serie A 1964/65 - XXI^ Giornata

INTERNAZIONALE: Sarti, Burgnich, Tagnin, Bedin, Guarneri, Malatrasi, Domenghini, Mazzola, Peirò, Corso, Canella. All. Helenio Herrera.

LAZIO: Gori, Zanetti, Dotti, Carosi, Pagni, Gasperi, Mari, Governato, Petris, Christensen, Fascetti. All. Mannocci.

Arbitro: Varazzani (Parma).

Marcatori: 30' Peirò, 47' Domenghini, 75' Peirò.

Note: timido sole, temperatura rigida, terreno con una leggera patina di ghiaccio. Esordio in serie A per Bedin. Calci d'angolo: 10-3 (7-0) a favore dell'Internazionale.

Spettatori: 35.000.

Sebbene rimaneggiata in ogni reparto (Suarez e Jair infortunati, il capitano Picchi influenzato e Facchetti a riposo), l'Inter ha potuto disporre agevolmente e senza rischi di una Lazio arrendevole e mal disegnata dal suo allenatore. I biancocelesti che devono rinunciare allo squalificato Cei, ripresentano vari giocatori di cui si erano perse le tracce come Petris e Fascetti. La prevalenza tecnica ed agonistica dell'Inter emerge sin dalle prime battute di gioco: al 6' un colpo di testa di Peirò s'infrange contro l'incrocio dei pali. Al 10' Mari si procura uno stiramento. Grande risposta al 17' di Gori su colpo di testa ravvicinato di Peirò. Al 29' Gasperi respinge sulla linea un colpo di testa dell'esordiente Bedin. E' il preludio al goal che arriva alla mezz'ora di gioco. Gasperi recupera un pallone perso da Canella e cincischia nel servire all'indietro il suo portiere: Peirò arriva come un falco e tira a rete trovando una prima opposizione da Gori che però nulla può sulla ribattuta a rete dello spagnolo. Un minuto dopo altro salvataggio sulla linea stavolta di Zanetti che si oppone a una conclusione di Mazzola. La Lazio tenta di reagire ma i tentativi di Fascetti e Petris fanno solo il solletico alla difesa milanese. Al secondo della ripresa, dopo una confusa e prolungata mischia sotto la porta laziale, Domenghini con una casuale rovesciata porta i suoi al raddoppio. Messo al sicuro il risultato i nerazzurri cominciano ad amministrare le energie considerando l'impegno del mercoledì successivo della Coppa dei Campioni che vedrà scendere a San Siro i Rangers di Glasgow. Il comprensibile rilassamento dell'Inter dà modo alla Lazio di palleggiare con maggiore intrapendenza. Si registrano le conclusioni a rete di Petris e di Fascetti, ma solamente al 74' Sarti corre un serio pericolo su incursione del generoso Mari. Un minuto dopo Peiró irrompe su un pallone basso di Mazzola respinto leggermente dal portiere e segna la terza rete nerazzurra. All'84' Fascetti spreca un'ottima occasione per realizzare il goal della bandiera. A due minuti dalla fine una staffilata di Corso viene ribattuta dal portiere con l'aiuto della base del palo. Finisce con un secco 3-0 per i padroni di casa e il risultato non fa una piega per quello che si è visto nel pomeriggio di San Siro.