Mari Alberto: differenze tra le versioni

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Ala e centrocampista, nato a Macerata il 26 febbraio 1941.

Inizia la carriera nella Sambenedettese agli inizi degli anni '60. Quando viene chiamato al servizio militare, arriva al CAR di Orvieto (TR) dove conosce e diventa amico del "Gaucho" Giancarlo Morrone. Al termine del CAR i due vengono trasferiti alla Compagnia Atleti della Cecchignola, dove hanno modo di allenarsi insieme. In occasione del mercato estivo 1963/64 è proprio Morrone che suggerisce l'acquisto di Mari al suo allenatore e connazionale Juan Carlos Lorenzo. La trattativa con la Sambenedettese è breve, e "Peperino" (questo il nomignolo affibbiato a Mari per via del suo fisico minuto e scattante) viene acquistato dalla Lazio ed approda in serie A. Il debutto nella massima serie avviene il 29 settembre 1963 ed è un debutto fortunato in quanto realizza il goal della vittoria sul Genoa.

In maglia biancoceleste (dove gli viene affibbiato il soprannome "il corvo") rimane per 5 stagioni, ma una sola da titolare, collezionando 71 presenze e 9 reti tra Campionato (64 - 8), Coppa Italia (5 - 1) e Mitropa Cup (2 - 0). Nell'estate del 1968 torna alla Sambenedettese dove rimane per un anno prima chiudere con la V.J.S. Velletri nel 1972/73. Intraprende poi la carriera di allenatore guidando la V.J.S. Velletri (premio Il Seminatore d'Oro per la Lega Dilettanti nel 1978/79), Frosinone, Alessandria, Barletta, Avezzano, Torres e Casertana.

Palmares

1 Campionato De Martino 1967/68

Galleria di immagini
Da "Il Calcio Illustrato"
Alberto Mari
Alberto Mari
Alberto Mari
Alberto Mari
Alberto Mari
Alberto Mari
Alberto Mari
Abbracciato da Paolo Carosi dopo aver segnato il pareggio nell'1-1 di Lazio-Bologna del 7 marzo 1965
In azione nello 0-0 di Lazio-Inter del 17 maggio 1964
In occasione di Lazio-Torino 1-0 del 30 gennaio 1966
Alberto Mari in azione nel 1966
Alberto Mari
Una figurina Fidass di Alberto Mari
Una figurina Mira dove viene riportato erroneamente come Egisto Mari
Una figurina Patuzzi di Alberto Mari
Con Morrone allo stadio in divisa militare
A tavola con Carosi e Bagatti nel ritiro di Montefiascone del 1966
Impegnato in una partita a biliardino durante il ritiro del 1966
Alberto Mari
Alberto Mari
Mari con la maglia della Vjs Velletri
Lazio-Genoa 1-1 del 24 gennaio 1965 (foto con dedica)
Mari con la Sambenedettese
Mari in una formazione Vecchie Glorie della Lazio

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 Inizia la carriera nella [[Sambenedettese]] agli inizi degli anni [[1960|'60]]. Quando viene chiamato al servizio militare, arriva al CAR di Orvieto (TR) dove conosce e diventa amico del "Gaucho" [[Morrone Juan Carlos (Giancarlo)|Giancarlo Morrone]]. Al termine del CAR i due vengono trasferiti alla Compagnia Atleti della Cecchignola, dove hanno modo di allenarsi insieme. In occasione del mercato estivo [[1963/64]] è proprio [[Morrone Giancarlo|Morrone]] che suggerisce l'acquisto di Mari al suo allenatore e connazionale [[Lorenzo Juan Carlos|Juan Carlos Lorenzo]]. La trattativa con la [[Sambenedettese]] è breve, e "Peperino" (questo il nomignolo affibbiato a Mari per via del suo fisico minuto e scattante) viene acquistato dalla Lazio ed approda in [[serie A]]. Il debutto nella massima serie avviene il [[29 settembre]] [[1963]] ed è un debutto fortunato in quanto realizza [[Domenica 29 settembre 1963 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Genoa 1-0|il goal della vittoria]] sul [[Genoa]].
-In maglia biancoceleste (dove gli viene affibbiato il soprannome "il corvo") rimane per 5 stagioni, ma una sola da titolare, collezionando 71 presenze e 9 reti tra [[Campionato]] (64 - 8), [[Coppa Italia]] (5 - 1) e [[Mitropa Cup]] (2 - 0). Nell'estate del [[1968]] torna alla [[Sambenedettese]] dove rimane per un anno prima chiudere con la V.J.S. Velletri. Intraprende poi la carriera di allenatore guidando la V.J.S. Velletri (premio ''Il Seminatore d'Oro'' per la Lega Dilettanti nel [[1978/79]]), [[Frosinone]], [[Alessandria]], Barletta, Avezzano, Torres e Casertana.
+In maglia biancoceleste (dove gli viene affibbiato il soprannome "il corvo") rimane per 5 stagioni, ma una sola da titolare, collezionando 71 presenze e 9 reti tra [[Campionato]] (64 - 8), [[Coppa Italia]] (5 - 1) e [[Mitropa Cup]] (2 - 0). Nell'estate del [[1968]] torna alla [[Sambenedettese]] dove rimane per un anno prima chiudere con la V.J.S. Velletri nel [[1972/73]]. Intraprende poi la carriera di allenatore guidando la V.J.S. Velletri (premio ''Il Seminatore d'Oro'' per la Lega Dilettanti nel [[1978/79]]), [[Frosinone]], [[Alessandria]], Barletta, Avezzano, Torres e Casertana.
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 File:MariCI.jpg|Da "Il Calcio Illustrato"
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 File:MariAlberto.jpg|Alberto Mari
 File:7mar1965c.jpg|Abbracciato da Paolo Carosi dopo aver segnato il pareggio nell'1-1 di Lazio-Bologna del 7 marzo 1965
-File:17mag64Mari.jpg|In azione nello 0-0 di lazio-Inter del 17 maggio 1964
+File:17mag64Mari.jpg|In azione nello 0-0 di Lazio-Inter del 17 maggio 1964
 File:30gen66Mari.jpg|In occasione di Lazio-Torino 1-0 del 30 gennaio 1966
 File:mari09.jpg|Alberto Mari in azione nel 1966
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 File:Ritiro1966Pranzo.jpg|A tavola con Carosi e Bagatti nel ritiro di Montefiascone del 1966
 File:Ritiro66Bigliardino.jpg|Impegnato in una partita a biliardino durante il ritiro del 1966
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+File:MariBiliardo2.jpg|Alberto Mari
 File:MariVjsVelletri.jpg|Mari con la maglia della Vjs Velletri
 File:24gen65Mari.jpg|Lazio-Genoa 1-1 del 24 gennaio 1965 (foto con dedica)
+File:MariSamb.jpg|Mari con la Sambenedettese
+File:Vecchie Glorie.jpg|Mari in una formazione Vecchie Glorie della Lazio
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