Pansolli Clemente: differenze tra le versioni

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'''Pioniere'''
'''Pioniere'''


Atleta podista, nato a Roma il [[5 dicembre]] [[1884]] da Sabatino e Nunziato Concetta. Di professione verniciatore.
Podista, nato a Roma il [[5 dicembre]] [[1884]] e deceduto per malattia aggravatasi in guerra il [[23 ottobre]] [[1918]].
Nell'estate 1911 parte da Roma e arriva a Londra in un mese portando un messaggio del Comitato dell'Expo universale al primo ministro Inglese.
In seguito gareggia per l'U.S.Milanese.
Dopo lo scoppio della [[Prima Guerra Mondiale]] risultò che il [[3 dicembre]] [[1916]] fu riformato alla visita medica.
Arruolato come soldato del 90° Reggimento Fanteria, Sul suo ruolino militare in seguito venne riportato che il [[3 maggio]] [[1918]] è visitato all'ospedale militare di Milano dove aveva dichiarato di risiedere. Viene visitato dal direttore del nosocomio che annota: ''Di seguito alla visita militare dal direttore ospedale Milano in data 3 maggio, è abile arruolato di 1^ cat. e aggregato ai servizi sedentari in modo permanente per ernia inguinale sinistra''
Le annotazioni sul ruolino proseguono cosi: Il [[4 maggio]] è chiamato alle armi e non è giunto a destinazione senza giustificato motivo.


Ha i suoi natali in Via Mazzini 10, 2° piano, da Sabatino e Nunziato Concetta. Di professione decoratore artistico e già allievo del maestro Rovescalli. Partecipa con la maglia della Lazio a numerose gare di marcia ottenendo ottimi risultati. Nell'estate [[1911]] parte da Roma e arriva a Londra in un mese portando un messaggio del Comitato dell'Expo universale al primo ministro inglese. In seguito gareggia per l'U.S.Milanese. Dopo lo scoppio della [[Prima Guerra Mondiale]] risulta che il [[3 dicembre]] [[1916]] fu riformato alla visita medica, quindi arruolato come soldato del 90° Reggimento Fanteria. Sul suo ruolino militare è riportato che il [[3 maggio]] [[1918]] è stato visitato all'ospedale militare di Milano, città in cui aveva dichiarato di risiedere. Viene visitato dal direttore del nosocomio che annota: ''Di seguito alla visita militare dal direttore ospedale Milano in data [[3 maggio]], è abile arruolato di 1^ cat. e aggregato ai servizi sedentari in modo permanente per ernia inguinale sinistra''. Le annotazioni sul ruolino proseguono così: ''Il [[4 maggio]] è chiamato alle armi e non è giunto a destinazione senza giustificato motivo''. Il [[25 luglio]] si costituisce spontaneamente al Distretto militare di Milano e il successivo [[23 settembre]] è chiamato a comparire davanti al Tribunale Militare di Roma. E' sepolto nel Sacrario Militare del Cimitero del Verano a Roma. Fu anche discreto pittore dilettante.
Il [[25 luglio]] si costituisce spontaneamente al Distretto militare di Milano e il successivo [[23 settembre]] è chiamato a comparire davanti al Tribunale Militare di Roma.
Muore per malattia il [[23 ottobre]] [[1918]]. E' sepolto nel Sacrario Militare del Cimitero del Verano a Roma. Fu anche discreto pittore dilettante.


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[[File:panso.jpg|thumb|center|350px|Il 14 giugno 1911 la Gazzetta dello Sport riporta che Clemente Pansolli ha concluso la Marcia delle Capitali (Torino-Firenze-Roma) di oltre 724 km compiuti in quasi 186 ore. L'atleta biancoceleste compì anche una marcia che lo portò da Roma a Londra]]
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image:pansolli5.jpg|Clemente Pansolli
[[image:pansolli11.jpg|thumb|left|200px|Clemente Pansolli nel 1911 <BR> (Gent. conc. Marco Impiglia)]]
image:pansolli8.jpg|thumb|left|200px|In una foto di gruppo
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File:tostipansolli.jpg|thumb|right|200px|"La Gazzetta dello Sport" del 16 luglio 1906 riferisce di una visita al giornale dei due podisti della Lazio Tosti e Pansolli.
File:panso.jpg|thumb|center|350px|Il 14 giugno 1911 la Gazzetta dello Sport riporta che Clemente Pansolli ha concluso la Marcia delle Capitali (Torino-Firenze-Roma) di oltre 724 km compiuti in quasi 186 ore.
image:pansolli1911a.jpg|Lo Stadio del 10/07/1911 con articolo su Pansolli <BR> (Gent.conc. Marco Impiglia)
image:pansolli1911b.jpg|Lo Stadio del 10/07/1911 con articolo su Pansolli <BR> (Gent.conc. Marco Impiglia)
file:pansolli1911.jpg|Da La Stampa: la notizia dell'arrivo di Pansolli a Londra il 21/08/1911
File:pans.jpg|thumb|left|200px|[[Balestrieri Arturo|Arturo Balestrieri]] ricorda commosso l'amico Pansolli, da poco scomparso, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport
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File:pansollinascita.jpg|thumb|right|200px|L'atto di nascita di Pansolli
image:pansolli.jpg|Il nome di Pansolli nell'Albo dei Caduti
file:sacrario_verano8.jpg|Sacrario Militare del Verano <BR> Foto LazioWiki
file:sacrario_verano9.jpg|Sacrario Militare del Verano <BR> Foto LazioWiki
file:tomba_pansolli3.jpg|La Tomba di Pansolli presso il Sacrario
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Versione attuale delle 20:21, 22 ott 2024

Clemente Pansolli

Pioniere

Podista, nato a Roma il 5 dicembre 1884 e deceduto per malattia aggravatasi in guerra il 23 ottobre 1918.

Ha i suoi natali in Via Mazzini 10, 2° piano, da Sabatino e Nunziato Concetta. Di professione decoratore artistico e già allievo del maestro Rovescalli. Partecipa con la maglia della Lazio a numerose gare di marcia ottenendo ottimi risultati. Nell'estate 1911 parte da Roma e arriva a Londra in un mese portando un messaggio del Comitato dell'Expo universale al primo ministro inglese. In seguito gareggia per l'U.S.Milanese. Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale risulta che il 3 dicembre 1916 fu riformato alla visita medica, quindi arruolato come soldato del 90° Reggimento Fanteria. Sul suo ruolino militare è riportato che il 3 maggio 1918 è stato visitato all'ospedale militare di Milano, città in cui aveva dichiarato di risiedere. Viene visitato dal direttore del nosocomio che annota: Di seguito alla visita militare dal direttore ospedale Milano in data 3 maggio, è abile arruolato di 1^ cat. e aggregato ai servizi sedentari in modo permanente per ernia inguinale sinistra. Le annotazioni sul ruolino proseguono così: Il 4 maggio è chiamato alle armi e non è giunto a destinazione senza giustificato motivo. Il 25 luglio si costituisce spontaneamente al Distretto militare di Milano e il successivo 23 settembre è chiamato a comparire davanti al Tribunale Militare di Roma. E' sepolto nel Sacrario Militare del Cimitero del Verano a Roma. Fu anche discreto pittore dilettante.





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