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[[Immagine:Vincenzo Paparelli.jpg|thumb|left|160px|Vincenzo Paparelli]] |
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| ► ''' [[Almanacco|Consulta anche l'Almanacco]] per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio''' |
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==<font color=green> '''28 ottobre''' </font>== |
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[[File:dezucco.jpg|thumb|left|200px|Italo De Zucco]] |
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===Vincenzo Paparelli=== |
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== <font color=green> 14 febbraio </font> == |
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Vincenzo Paparelli, tifoso laziale, era seduto in Curva Nord [[Domenica 28 ottobre 1979 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 1-1|in attesa di assistere]] al [[Derby|derby]] [[Roma]]-Lazio del [[28 ottobre]] [[1979]]. Stava mangiando un panino mentre osservava il cielo plumbeo che minacciava pioggia e due razzi di segnalazione, partiti dalla Curva Sud, finiti fuori dagli spalti dopo una traiettoria a zig-zag. Ad un certo punto, sempre dalla curva Sud, parte un terzo razzo che compie una linea retta di quasi 150 metri che lo colpirà in pieno volto andandosi a conficcare dentro un occhio. Racconta un testimone di una lunga scia nera e schizzi di sangue ovunque. |
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=== Italo De Zucco === |
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► [[Paparelli Vincenzo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Nuotatore, nato a Roma il [[3 ottobre]] [[1915]] e deceduto a Belluno il [[14 febbraio]] [[1990]]. |
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[[Immagine:Ognio_a.jpg|thumb|left|160px|Geminio Ognio]] |
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===Geminio Ognio=== |
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Pallanuotista e nuotatore, detto "Mimmo", nato a Recco (GE) il [[13 dicembre]] [[1917]] e deceduto a Roma il [[28 ottobre]] [[1990]]. |
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Inizia a nuotare a cinque anni e a nove è centrattacco della squadra di pallanuoto dell'Esperia, una delle migliori formazioni liguri. A tredici anni con la O.N.B. di Recco vince numerosi tornei della sua regione. Nel [[1934]] partecipa al [[Campionato]] Italiano Divisione B e si rivela giocatore di assoluto avvenire. Passa quindi nelle fila del Camogli per interessamento del nazionale Mario Majoni. La squadra conquista lo [[scudetto]] imbattuta. Il [[31 agosto]] [[1935]], a soli diciassette anni, debutta in Nazionale contro la Francia. E' una sconfitta, ma nei giorni seguenti giunge il successo con la Cecoslovacchia che costituisce la prima vittoria della pallanuoto italiana in campo internazionale. |
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Inizia con lo stile libero a quindici anni a Trieste. Nel [[1931]] fa parte della staffetta triestina 5 x 50 detentrice del primato italiano. Si allena quindi sotto la guida del giapponese Juro Horikoshi e nel [[1933]] a Roma, tesserato con la Romana Nuoto, passa al dorso. Batte due volte il primato sui 50 metri (35"5 e 34"4) e arriva secondo agli assoluti sui 100 con 1'17"8. Partecipa all'incontro internazionale Italia-Ungheria, piazzandosi primo degli italiani con 1'17"3. ► [[De Zucco Italo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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► [[Ognio Geminio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Valerio Piersigilli 3.jpg|thumb|left|200px|Valerio Piersigilli]] |
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=== Valerio Piersigilli === |
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==<font color=green> '''27 ottobre''' </font>== |
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Valerio Piersigilli, nato a Roma il [[14 febbraio]] [[1973]], è stato il Presidente della [[S.S. Lazio Calcio a 5 Femminile|Lazio C5 Femminile]] nel quadriennio [[2012]]-[[2016]] durante il quale porta a casa il 5° Scudetto ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]), la Prima Coppa Italia ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]) e la Prima SuperCoppa Italiana ([[Calcio a 5 Femminile - 2014/15|2014/15]]). Nella sua seconda stagione di Presidenza, all'inizio di quella che sarà la Stagione dei Record ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]), avvia con tutto lo staff dirigenziale un progetto di alta caratura ingaggiando anche alcune delle migliori giocatrici del momento, sia italiane che straniere, e i risultati non tardono ad arrivare. ► [[Piersigilli Valerio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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===Guido Manfrè=== |
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Centrocampista, nato a Roma il [[27 ottobre]] [[1920]] e deceduto il [[15 febbraio]] [[1997]]. |
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Cresciuto nelle giovanili. Nella stagione [[1934/35]] vinse il [[Campionato]] Federale Romano Ragazzi. Arrivò nella formazione titolare della Lazio nel [[campionato]] di guerra [[1943/44]] e vinse il titolo romano. Disputò alcuni incontri anche l'anno successivo arrivando a collezionare 16 presenze. |
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► [[Manfrè (I) Guido|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Giorgio Calleri.jpg|thumb|left|200px|Giorgio Calleri con il fratello Gian Marco]] |
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[[image:Wilson6.jpg|left|thumb|160px|Giuseppe "Pino" Wilson]] |
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== <font color=green> 7 febbraio </font> == |
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===Giuseppe Wilson=== |
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=== Giorgio Calleri === |
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Giuseppe Wilson nasce a Darlington (Gran Bretagna) il [[27 ottobre]] [[1945]]. Figlio di un militare inglese, Denis Wilson, di stanza alla NATO, e di madre italiana, Rachele, che il padre conosce nel capoluogo campano durante la [[Seconda Guerra Mondiale]]. Ben presto si trasferiscono tutti a Napoli dove Giuseppe inizia a dare i primi calci al pallone, nelle strade del Vomero. Vive in una famiglia agiata, studia e fa sport in un'infanzia spensierata. Dopo aver militato nella Juvenapoli, squadra di un quartiere partenopeo, nel [[1964]] viene tesserato per la CRAL Cirio squadra dell'omonima azienda di pomodori e manifatture agricole militante in Serie D, dove gioca nella stagione [[1964/65]] come jolly difensivo. Un anno prima aveva rifiutato un'offerta della Lazio di giocare e crescere nelle file delle giovanili perchè si sentiva troppo giovane per affrontare quell'impegno lontano da casa e soprattutto perchè ci teneva a studiare e a completare il liceo classico. |
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Dirigente, nato a Busalla (GE) nel [[1933]] e deceduto a Formello il [[7 febbraio]] [[1991]]. |
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► [[Wilson Giuseppe|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Insieme al fratello [[Calleri Gian Marco|Gian Marco]] prese la Lazio nel [[1986]] dal gruppo finanziario di [[Chimenti Franco|Franco Chimenti]]. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel [[1983]] con l'acquisto dell'[[Alessandria]]. ► [[Calleri Giorgio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:LevrattoFelice.jpg|thumb|left|160px|Felice Levratto]] |
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==<font color=green> '''26 ottobre''' </font>== |
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===Felice Levratto=== |
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Attaccante, nato a Carcare (SV) il [[26 ottobre]] [[1904]] e deceduto a Savona il [[30 giugno]] [[1968]]. |
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Soprannominato "Sfondareti" per il suo tiro potentissimo, arrivò alla Lazio nel [[1934]] al culmine di una carriera luminosa. Rimase in biancoceleste per due stagioni e giocò 50 gare segnando 9 reti tra [[campionato]] e coppe italiane, dopo aver militato nelle giovanili del Vado dal [[1921]] al [[1924]], nel [[Verona]] nella stagione [[1924/25]], nel [[Genoa]] dove restò per 7 [[Campionato|campionati]] dal [[1925]] al [[1932]] e segnò 27 reti e nell'[[Internazionale FC|Inter]] dove giocò per due stagioni dal [[1932]] al [[1934]], segnando 25 reti. |
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► [[Levratto Felice Virgilio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[image:Marchetti Federico.jpg|left|200px|thumb|Federico Marchetti]] |
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=== Federico Marchetti === |
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Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il [[7 febbraio]] [[1983]]. |
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Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del [[Torino]]. Nel [[campionato]] [[2002/03]] veste la maglia della [[Pro Vercelli]]. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel [[2005]] ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. ► [[Marchetti Federico|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Viene acquistato dalla Lazio all'età di 14 anni e fa tutta la trafila nel settore giovanile. E' tra le riserve di prima squadra nei [[Campionato|Campionati]] [[1954/55]] e [[1955/56]]. Partecipa al torneo di Viareggio nell'unica partita disputata dei giovani biancocelesti nell'edizione [[1956]], il [[6 febbraio]]: Odense-Lazio 2-1. |
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► [[Conio Giacomo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:DeCensiRenato.jpg|thumb|left|200px|Renato De Censi]] |
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== <font color=green> 6 febbraio </font> == |
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=== Renato De Censi === |
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Difensore, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1893]] da Pietro e Belli Angela Eleonora, in Via di Porta San Lorenzo, 14. Mentre nell'atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, in tutti gli altri documenti figura come De Censi. Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° [[campionato]] ufficiale della Federazione disputato tra [[1909]] e [[1910]], giocò contro la [[Juventus Roma|Juventus Romana]] e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel [[1911]] lo si trova proprio nella [[Juventus Roma|Juventus Romana]]. Nel [[1912]] risulta tra le file della [[Pro Roma]]. ► [[De Censi Renato|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Attaccante, nato il [[25 ottobre]] [[1884]] a Vigevano (PV). |
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Comincia nel [[Milan]] nel [[1906]]. Gioca nella Lazio a partire dal [[1908]] e vi rimane fino al [[1911]]. Nel [[1910]] gioca con il [[Roman]]. E' il più forte attaccante della Lazio di quegli anni. Robusto e compatto è dotato di un tiro potente e ha uno spiccato senso della rete. |
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► [[Della Longa Carlo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Biancolin.jpg|thumb|left|200px|Alessandro Biancolin]] |
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=== Alessandro Biancolin === |
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Centravanti, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1938]]. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del [[Milan]] Gunnar Nordahl. |
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Difensore, nato a Roma il [[25 ottobre]] [[1957]]. |
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Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione [[1957/58]]. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. ► [[Biancolin Alessandro|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Cresciuto nella società fa esperienze nel [[Brindisi]], [[Pisa]], [[Spal]] e [[Catania]] prima di tornare in maglia biancoceleste a partire dal [[1982/83]]. Disputa due stagioni. Nel [[1984/85]] rimane inattivo. Nel [[1985/86]] viene ceduto alla [[Triestina]] (soltanto tre presenze). |
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► [[Miele Renato|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[image:Mesones3.jpg|left|200px|thumb|Alberto Mesones negli anni '20]] |
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== <font color=green> 5 febbraio </font> == |
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=== Alberto Mesones === |
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Socio fondatore, nato a Roma il [[5 febbraio]] [[1882]] in Via Monserrato n. 25, figlio di Manuel Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel [[1903]], come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo [[Campionato]] ufficioso di Pallanuoto. ► [[Mesones Alberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Leonardo Salvatore Siliato, di origini siciliane, nacque a Genova (secondo il permesso temporaneo di soggiorno in Brasile del 1953, la nascita sarebbe avvenuta invece a Riposto, in provincia di Catania) il [[4 aprile]] [[1896]] e morì a Roma il [[24 ottobre]] [[1976]]. E' stato presidente della Lazio dal [[1956]] al [[1960]]. |
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Negli anni [[1930|'30]] fu legato al P.N.F. e si occupava di problemi legati alla Previdenza e all'Assistenza dei lavoratori. Come politico, nel [[1929]], divenne Rettore ordinario della Provincia di Genova, ma si dimise da questo incarico nell'agosto del [[1931]]. Fu anche Amministratore unico dell'Ansaldo e presidente del Liguria Calcio nel [[1940]]. In guerra fu pluridecorato al valor militare. Nel dopoguerra fu presidente della Terni e professore universitario. |
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[[File:postig2morrone.jpg|thumb|left|200px|Juan Carlos Morrone <br> (Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)]] |
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► [[Siliato Salvatore Leonardo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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=== Giancarlo Morrone === |
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Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il [[5 febbraio]] [[1941]]. Noto in Italia come Giancarlo Morrone. Detto "El Gaucho" |
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[[File:BaggioPaolo.jpg|thumb|left|160px|Paolo Baggio]] |
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Di origini italiane, essendo il nonno paterno nato a San Gregorio di Ippona in provincia di Catanzaro, Juan Carlos Morrone iniziò a giocare nella Platense dove esordì in prima squadra, in [[Serie B]], a soli diciassette anni. Nella Platense rimase due anni segnando ben 46 reti. A diciannove anni non ancora compiuti, il procuratore Felix Latronico si accordò con la Lazio ed il calciatore iniziò la sua avventura italiana. L'arrivo a Roma coincise con la prima retrocessione biancoceleste nel [[1960/61]]. Era quella una Lazio povera e male organizzata e Latronico accettò di dare il giocatore in prestito gratuito per quanto era sicuro che avrebbe comunque sfondato. In quel [[Campionato]] disputò 17 gare segnando 4 reti. ► [[Morrone Juan Carlos (Giancarlo)|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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===Paolo Baggio=== |
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Mezzala, nato a Padova il [[24 ottobre]] [[1943]]. Proveniente dal [[Verona]], fa parte della De Martino biancoceleste nella stagione [[1962/63]]. |
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[[Immagine:Eriksson.jpg|thumb|left|200px|Sven Goran Eriksson]] |
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Fortemente voluto dal presidente [[Miceli Angelo|Angelo Miceli]] è lungamente provato in campo dall'allenatore [[Facchini Carlo|Carlo Facchini]] durante il ritiro estivo di [[Monte Compatri]]. Anche l'allora allenatore della Squadra De Martino [[Flamini Enrico|Enrico Flamini]] lo stima molto e presto il calciatore diventa un punto fermo della formazione biancoceleste. |
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=== Sven Goran Eriksson === |
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► [[Baggio Paolo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Allenatore, nato a Torsby (Svezia) il [[5 febbraio]] [[1948]]. |
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[[Immagine:CésarAparecido.jpg|thumb|left|160px|Cesar Rodriguez Aparecido]] |
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===Cesar Rodriguez Aparecido=== |
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Centrocampista, nato a San Paolo (Brasile) il [[24 ottobre]] [[1974]]. |
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Viene acquistato nel [[2001]] dal Sao Caetano. Disputa 5 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 86 presenze e 13 goals in [[Campionato]]. Nel gennaio [[2006]] viene ceduto all'[[Inter]], ad agosto [[2006]] torna in Brasile per giocare nel Corinthians, ma a gennaio del [[2007]] è di nuovo in Italia con il [[Livorno]]. |
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► [[César (Rodriguez Aparecido César)|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:montuori.jpg|thumb|left|160px|Carmine Montuori]] |
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==<font color=green> '''23 ottobre''' </font>== |
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===Carmine Montuori=== |
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Ciclista, nato ad Agnone (IS) il [[23 ottobre]] [[1916]] e deceduto a Roma il [[13 giugno]] [[1999]]. |
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Molisano di nascita, ma romano d'adozione, soprannominato "Topolino" in quanto piccolo e veloce. Fratello di Giuseppe e Saverio anch'essi ciclisti. Si mette in luce con gli allievi dell'A.S.Monti passando successivamente tra i dilettanti del Gruppo Sportivo Mater. |
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► [[Montuori Carmine|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:fascetti1.jpg|thumb|160px|left|Eugenio Fascetti]] |
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===Eugenio Fascetti=== |
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Centrocampista ed allenatore, nato a Viareggio (LU) il [[23 ottobre]] [[1938]]. |
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Mentre frequenta il Liceo Classico gioca nelle giovanili del [[Pisa]], viene provato dalla Lazio nel corso dell'allenamento [[Giovedì 7 giugno 1956 - Roma, Stadio Torino - Lazio Rossi-Lazio Bianchi 2-3|Lazio Rossi-Lazio Bianchi 2-3]] del [[7 giugno]] [[1956]]. Non viene acquistato e passa al [[Bologna]] dove esordisce in [[serie A]] contro la Lazio il [[7 ottobre]] [[1956]]. |
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► [[Fascetti Eugenio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:JuanCarlosLorenzo7.jpg|thumb|left|160px|Juan Carlos Lorenzo]] |
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==<font color=green> '''22 ottobre''' </font>== |
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===Juan Carlos Lorenzo=== |
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Allenatore, nato a Buenos Aires il [[22 ottobre]] [[1922]] ed ivi deceduto il [[14 novembre]] [[2001]]. Secondo altre fonti la data di nascita dovrebbe essere il [[20 ottobre]] [[1922]], sul permesso di soggiorno in Brasile del [[1946]] è invece riportato [[27 ottobre]] [[1922]]. |
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Il giovane Juan, dopo il normale tirocinio nelle squadre minori, debuttò nella prima squadra del Chacarita Juniores nel [[1943]] nel ruolo di mezz'ala sinistra che non abbandonerà mai. Nel [[1945]] effettuò il gran salto e lo troviamo nientemeno che nel [[Boca Juniors]], cioè in una delle migliori compagini del mondo dove rimase fino al [[1948]]. |
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► [[Lorenzo Juan Carlos|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:barbe.jpg|thumb|left|160px|Giorgio Barberis]] |
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===Giorgio Barberis=== |
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Ala ambidestra, nato a Roma il [[22 ottobre]] [[1929]] in Via della Frezza. |
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All'età di 10 anni, mentre giocava a pallone con alcuni amici a Villa Borghese, fu avvicinato da alcune persone che gli predissero che avrebbe fatto carriera nel calcio. Erano i calciatori del [[Bologna]] che avrebbero dovuto giocare la domenica contro la [[Roma]] e che stavano passeggiando nel parco. Soprattutto uno di loro, Corsi, mediano della Nazionale e [[Campione d'Italia]], insistette perchè Giorgio continuasse a giocare. Lo invitò anche ad andare a trovare la squadra all'Hotel di Russia, dove gli furono presentati i due Campioni del Mondo Andreolo e Biavati. |
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► [[Barberis Giorgio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Radu_a.jpg|thumb|left|160px|Stefan Radu]] |
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===Stefan Radu=== |
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Difensore, nato a Bucarest (Romania) il [[22 ottobre]] [[1986]]. |
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Cresciuto nelle fila delle giovanili della [[Dinamo Bucarest]], esordisce nel [[campionato]] rumeno a 17 anni. Con la [[Dinamo Bucarest]] conquista un [[campionato]] di Romania, una Coppa di Romania e una Supercoppa. Esordisce anche nella Nazionale rumena dove ha collezionato 14 presenze. |
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► [[Radu Stefan Andrei|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:ChiniFigurina.jpg|thumb|left|160px|Una figurina di Chini con la maglia della Lazio]] |
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==<font color=green> '''21 ottobre''' </font>== |
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===Arturo Chini Ludueña=== |
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Attaccante, nato a Canada de Gomez (Argentina) il [[21 ottobre]] [[1904]]. |
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Arriva in Italia nel [[1926]] per sostenere un provino con la [[Juventus]] ma viene poi ingaggiato dall'[[Alba]]. Con la fusione dell'[[Alba]] con la [[Roman]] e la [[Fortitudo]] viene inserito negli organici della neo-costituita [[Roma]]. Rimane con i giallorossi fino [[1934]] quando viene lasciato libero. |
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► [[Chini Ludueña Arturo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Ricciardi.jpg|thumb|left|160px|Alfonso Ricciardi]] |
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===Alfonso Ricciardi=== |
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Allenatore e dirigente, nato ad Avellino il [[21 ottobre]] [[1913]]. E' scomparso nel [[1980]]. |
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E' stato portiere dell'[[Avellino]], del [[Campobasso]], della [[Salernitana]] (4 anni), del [[Bari]] (3 anni), del [[Milan]] (2 anni). Nel [[1944]] è stato giocatore-allenatore nel Seregno e quindi, sempre come allenatore, all'[[Avellino]], al [[Campobasso]] ed al [[Livorno]] dove dal [[1952]] al [[1955]] ha ricoperto l'incarico di Direttore sportivo ed amministrativo. Lascia il [[Livorno]] per diventare il segretario nella Lazio. |
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► [[Ricciardi Alfonso|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Cely Gayardo 3.jpg|160px|thumb|left|Cely Gayardo (2014/15)]] |
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===Cely Gayardo=== |
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'''Cely Gayardo''', o meglio '''Araceli Gayardo''', è una giocatrice brasiliana di Calcio a 5 Femminile, nata a ''"Sao Miguel do Oeste"'', nello stato brasiliano di ''"Santa Caterina"'', il [[21 ottobre]] [[1988]]. |
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Proveniente dall'[[AZ Gold Women (Calcio a 5 Femminile)|AZ Gold Women]] dove ha vinto lo Scudetto alla sua prima stagione in Italia nel [[Calcio a 5 Femminile - 2012/13|2012/13]], ha vestito la maglia della '''Lazio C5 Femminile''' nel biennio [[2013]]-[[2015]], dopodichè è tornata in Brasile. Nel suo triennio italiano, vince 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 1 SuperCoppa Italiana. |
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► [[Gayardo Cely|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Martegani Enrique.jpg|left|thumb|160px|Enrique Martegani]] |
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==<font color=green> '''20 ottobre''' </font>== |
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===Enrique Andrés Martegani=== |
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Centrocampista, nato a Buenos Aires (Argentina) il [[22 febbraio]] [[1925]] e deceduto a Buenos Aires il [[20 ottobre]] [[2006]]. |
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Comincia nel suo Paese dove milita nel Chacarita Juniors, nel Boca Juniors, nell'Estudiantes e nell'All Boys. Arriva in Italia nel [[1950]] per giocare due stagioni nel [[Padova]]. Passa quindi al [[Palermo]] da dove lo preleva la Lazio nel [[1955]]. Disputa una stagione in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 9 presenze in [[Campionato]]. |
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► [[Martegani Enrique Andrés|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Dario Marigo.jpg|left|160px|thumb|Dario Marigo]] |
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===Dario Marigo=== |
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Portiere, nato a Lecco il [[20 ottobre]] [[1960]]. |
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Acquistato dal Chieti via [[Milan]] (con il quale gioca 6 partite nella Nazionale Juniores) nel [[1980]], come terzo portiere. L'infortunio di [[Moscatelli Maurizio|Moscatelli]] e le non buone prestazioni di [[Nardin Aldo|Nardin]] lo fanno diventare titolare fino alla fine della stagione. |
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► [[Marigo Dario|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[file:StePioli.jpg|left|160px|thumb|Stefano Pioli]] |
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===Stefano Pioli=== |
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Allenatore, nato a Parma il [[20 ottobre]] [[1965]]. |
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Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, esordisce con gli emiliani nel [[1982]]. Due anni dopo passa alla [[Juventus]] dove rimane fino al [[1987]] quando viene ceduto al [[Verona]]. Intanto colleziona 5 presenze con la Nazionale Under 21. Con gli scaligeri rimane due stagioni per poi passare alla [[Fiorentina]]. |
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► [[Pioli Stefano|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:Zoppi Gaetano.jpg|160px|thumb|left|Gaetano Zoppi]] |
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==<font color=green> '''19 ottobre''' </font>== |
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===Gaetano Zoppi=== |
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Dirigente, nato a Chiavari (GE) il [[3 marzo]] 1850 e deceduto a Roma il [[19 ottobre]] [[1948]]. |
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Il Tenente Generale Zoppi fu eletto presidente della Sezione Istruzione pre-militare nell'Assemblea Generale del febbraio [[1913]]. Fu comandante di Corpo d'Armata sull'Isonzo nel [[1917]]. |
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► [[Zoppi Gaetano|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:OmodeiZoriniProspero.jpg|thumb|left|160px|Prospero Omodei Zorini]] |
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==<font color=green> '''18 ottobre''' </font>== |
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===Prospero Omodei Zorini=== |
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Centrocampista, nato a Torino il [[18 ottobre]] [[1888]] da Giuseppe, che fu forte vogatore e presidente del circolo canottieri Cerea di Torino, e Prosperina Barberis. Nome completo: Omodei Zorini Prospero Paolo Maria. |
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Uno dei componenti di quella squadra che, nel [[1908]], [[1907/08#CampInterregCS|vinse tre partite in un giorno in Toscana]] segnando 8 reti senza subirne alcuna e si aggiudicò il primo [[campionato]] interregionale. |
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► [[Omodei Zorini Prospero|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:crugnolx.jpg|thumb|left|160px|Aurelio Crugnola nel 1949]] |
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===Aurelio Crugnola=== |
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Nuotatore, nato a Roma il [[18 ottobre]] [[1928]] e ivi deceduto il [[30 novembre]] [[2011]]. |
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Debutta con gli allievi nel [[1944]] e sino al [[1953]], quando abbandona l'agonismo, fa parte della S.S.Lazio. Già nel [[1945]] s'impone all'attenzione nello stile libero aggiudicandosi il G.P. Giovani il [[1 luglio]]. Con la staffetta 4x200 s.l. si laurea [[campione d'Italia]] in settembre a Roma. Con lui ci sono [[Ognio Geminio|Geminio Ognio]], [[Tofini Mario|Mario Tofini]] e [[Pennechini Edmondo|Edmondo Pennechini]]. Nel [[1948]] nella staffetta 4x200 s.l. con [[Pennechini Edmondo|Pennechini]], [[Ognio Geminio|Ognio]] e [[Arena Ermenegildo|Ermenegildo Arena]] è secondo ai [[Campionato|Campionati]] Italiani. L'anno successivo, con il terzo tempo in Italia sui 200, ottiene un secondo posto agli Assoluti mentre nei 400 è sempre secondo. |
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► [[Crugnola Aurelio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[image:colombo_carlo.jpg|left|thumb|160px|Carlo Colombo]] |
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==<font color=green> '''17 ottobre''' </font>== |
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===Carlo Giovanni Colombo=== |
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Medico, professore di fisiologia. Nato a Oleggio (NO) il [[13 agosto]] [[1869]] e deceduto a Roma il [[17 ottobre]] [[1918]]. |
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Laureato in medicina, fervente sostenitore della formazione fisica dei giovani dell'epoca. Studia a fondo il movimento "scouts" che sta nascendo in Inghilterra. Diviene famoso non tanto per la sua appartenenza alla S.P. Lazio come presidente della sezione ginnastica, bensi come autore, nel Gennaio [[1912]], dello "statuto" di una nuova associazione che chiama "Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani" (Boy Scouts d'Italia) e "Unione Nazionale delle Giovinette Esploratrici Italiane" (Girl Scouts d'Italia). |
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► [[Colombo Carlo Giovanni|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Gabriella Grassi.jpg|thumb|left|160px|Gabriella Grassi]] |
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===Gabriella Grassi=== |
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Responsabile della Segreteria, nata a Cattolica (RN) il [[17 ottobre]]. |
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Storica e competente responsabile della segreteria della Lazio dal [[1969]] al [[2003]]. |
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► [[Grassi Gabriella|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Ballerini.jpg|thumb|left|160px|Fortunato Ballerini]] |
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==<font color=green> '''16 ottobre''' </font>== |
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===Fortunato Ballerini=== |
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Fortunato Ballerini nasce a Sant'Angiolo (FI) il [[16 ottobre]] [[1852]] e muore a Roma il [[17 settembre]] [[1940]]. |
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Passa alla storia per essere stato il primo vero presidente della Lazio, non considerando tale il fondatore idealista e generoso [[Bigiarelli Luigi|Luigi Bigiarelli]] che, pur avendo avuto per primo "l'idea", ne rifiuta fin da subito il patrocinio in nome dell'uguaglianza e della fratellanza, cardini di quello spirito olimpico che doveva unire tutti i soci sotto la bandiera bianca e celeste. |
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► [[Ballerini Fortunato|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Umberto Lombardini2.jpg|thumb|left|160px|Un mezzobusto di Umberto "Bomba" Lombardini]] |
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===Umberto Lombardini=== |
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Attaccante, nato a Roma il [[12 ottobre]] [[1920]] ed ivi scomparso il [[16 ottobre]] [[1986]]. |
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Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste a partire dal [[1940/41]]. Nei due [[Campionato|campionati]] di guerra gioca nell'Ala Littoria e nell'[[Alba]] per poi tornare alla Lazio. Conclude la sua carriera nella [[Tivoli]] nel [[1948/49]] e poi nella Romulea ([[1952/53]]). Continua a lavorare per la società fino agli anni [[1980|'80]]. |
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► [[Lombardini Umberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[image:Leroy.jpg|left|160px|thumb|Philippe Leroy]] |
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==<font color=green> '''15 ottobre''' </font>== |
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===Philippe Leroy=== |
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Attore, sostenitore laziale e atleta della Sezione Paracadutismo di cui è tra i più esperti rappresentanti. |
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Nato a Parigi [[15 ottobre]] [[1930]] in una famiglia aristocratica, il giovane Leroy si distingue fin da giovane per un temperamento focoso e ribelle, incline al mondo artistico. Finisce però per intraprendere la carriera militare e la militanza politica, passione che non seguirà mai più con lo stesso interesse dopo i combattimenti in Indocina. Tornato in patria esordisce nel [[1959]] (aveva già recitato in film minori e in ruoli di poca rilevanza) in Il buco di Jacques Becker dove interpreta uno sfortunato carcerato che tenta l'evasione dalla prigione. |
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► [[Leroy Philippe|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:pon1.jpg|thumb|left|160px|Bruno Pontisso]] |
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==<font color=green> '''14 ottobre''' </font>== |
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===Bruno Pontisso=== |
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Ciclista, nato a Basiliano (UD) il [[26 ottobre]] [[1925]] e deceduto il [[14 ottobre]] [[1999]]. |
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Sulle orme del fratello [[Pontisso Romano|Romano Pontisso]], affermato dilettante, fa il suo esordio nel [[1940]] con il Gruppo Sportivo Salario. Si mette subito in evidenza conquistando alcune vittorie come la coppa Cecconi. L'anno seguente entra a far parte degli allievi della S.S. Lazio confermando quanto di buono mostrato al suo esordio. Vince il Circuito della Giustiniana, la coppa Sciò, la coppa Gondar e altre competizioni. |
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► [[Pontisso Bruno|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Bergodi.jpg|thumb|left|160px|Cristiano Bergodi]] |
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===Cristiano Bergodi=== |
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Difensore, nato a Bracciano (RM) il [[14 ottobre]] [[1964]]. |
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Cresciuto nelle giovanili. Viene acquistato nel [[1989]] dal [[Pescara]]. Disputa cinque stagioni in maglia biancoceleste. Nel [[1996]] viene ceduto al [[Padova]]. Con la Lazio colleziona 160 presenze e 4 reti in [[Campionato]]. E' stato un giocatore dal carattere deciso e fornito di una generosità che lo ha portato ad avere un rendimento complessivo molto soddisfacente anche grazie a mezzi fisici notevoli. Tifoso laziale e per questo molto amato dai sostenitori biancocelesti, ha dato il meglio di sé nei numerosi [[derby]] disputati. |
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► [[Bergodi Cristiano|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Degrandis.jpg|left|thumb|160px|Mimmo De Grandis]] |
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==<font color=green> '''13 ottobre''' </font>== |
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===Mimmo De Grandis=== |
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Giornalista e scrittore, nato in provincia di Pesaro il [[13 ottobre]] [[1928]] e deceduto a Roma il [[7 maggio]] [[2000]]. |
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De Grandis è stato una delle firme più prestigiose della stampa capitolina. Dopo alcuni trascorsi da calciatore, giocava a mediano, nel Rieti e dopo averlo allenato nel [[1956]] in tandem con Manlio Scopigno, si dedica al giornalismo. Dal [[1959]] al [[1983]] ha lavorato a Paese Sera, di cui era una delle "firme", diventandone anche il capo dei servizi sportivi e "maestro" per molti. In seguito, dal [[1984]] al [[1986]] è stato capo ufficio stampa della Lazio. |
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► [[De Grandis Mimmo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Polentes scudetto.jpg|thumb|left|160px|Luigi Polentes]] |
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==<font color=green> '''12 ottobre''' </font>== |
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===Luigi Polentes=== |
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Difensore, nato a Vittorio Veneto (TV) il [[12 ottobre]] [[1944]] ed ivi deceduto il [[21 aprile]] [[2011]]. |
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Veneto purosangue, Polentes cominciò a giocare a 15 anni nel San Giacomo, da dove passò subito al Vittorio, esordendo appena diciottenne in [[Serie C]], e giocandovi tre [[Campionato|campionati]]. Dopo due stagioni all'[[Empoli]] in [[Serie C|C]], nel [[1968]] passò al [[Perugia]], dove giocò due anni in [[Serie B]]. Acquistato nel [[1969]] nel mercato autunnale dalla società umbra, rimane alla Lazio 8 stagioni, dimostrandosi uno stopper di qualità e molto disciplinato nei compiti assegnatigli. |
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► [[Polentes Luigi|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Phil Melillo 2.jpg|thumb|left|160px|Phil Melillo]] |
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===Phil Melillo=== |
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Cestista, nato a Newark (New Jersey, U.S.A.) il [[12 ottobre]] [[1952]]. |
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Play-guardia di 182 centimetri, giunge in Italia nel 1976 allorchè la Federazione Italiana Pallacanestro consente di affiancare un oriundo all'unico straniero che ogni squadra poteva tesserare. Negli Stati Uniti aveva militato prima nel Murray State College e quindi nella Delaware University. Alla GBC Lazio Melillo con origini da Teora, un paese in provincia di Avellino, conquista in breve i favori del pubblico e della critica. |
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► [[Melillo Phil|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Sensini.jpg|thumb|left|160px|Nestor Sensini]] |
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===Roberto Nestor Sensini=== |
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Jolly, nato a Arroyo Seco (Argentina) il [[12 ottobre]] [[1966]]. |
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Nel [[1986]] inizia la carriera nella squadra argentina del [[Newell's Old Boys]] dove gioca 74 partite segnando 2 reti e vincendo il [[Campionato]] [[1987/88]]. Nel [[1989]] è acquistato dall'[[Udinese]] dove veste la maglia bianconera per quattro stagioni totalizzando 138 partite e segnando 9 reti. |
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► [[ Sensini Roberto Nestor|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:Paola Saini.jpg|left|thumb|160px|Paola Saini]] |
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==<font color=green> '''11 ottobre''' </font>== |
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===Paola Saini=== |
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Nuotatrice, nata a Orta san Giulio (NO) l'[[11 ottobre]] [[1945]]. |
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Primatrice italiana nei 100 metri stile libero dal [[1959]] al [[1962]]. Partecipò alle olimpiadi di Roma nel [[1960]]. |
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► [[Saini Paola|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:RenzoBurini.jpg|thumb|left|160px|Renzo Burini]] |
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==<font color=green> '''10 ottobre''' </font>== |
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===Renzo Burini=== |
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Attaccante, nato a Palmanova (UD) il [[10 ottobre]] [[1927]]. |
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Viene acquistato dal [[Milan]] nel [[1953]] con un palmarès di tutto rispetto, ma reduce da un grave infortunio ad un piede che i medici rossoneri ritengono incurabile per un atleta. |
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► [[Burini Renzo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Roberto Clagluna.jpg|thumb|left|160px|Roberto Clagluna]] |
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===Roberto Clagluna=== |
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Allenatore, nato a Pisa il [[10 ottobre]] [[1939]], deceduto l'[[11 luglio]] [[2003]] a Camaiore (LU). |
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In gioventù si dedica all'atletica leggera e consegue la laurea in Scienze Politiche. Nel [[1967]] ottiene il patentino di allenatore al Corso di Coverciano e nel [[1970]] entra a far parte del settore giovanile della Lazio facendosi apprezzare per le sue grandi capacità tecniche e psicologiche. Nella stagione [[1977/78]] gli viene assegnato il prestigioso premio ''Il Seminatore d'oro'' (targa d'oro come allenatore che ha conseguito particolari benemerenze nell'istruzione e nella valorizzazione dei giovani). |
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► [[Clagluna Roberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:RejaEdy.jpg|thumb|left|160px|Edoardo Reja]] |
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===Edoardo Reja=== |
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Allenatore, nato a Gorizia il [[10 ottobre]] [[1945]] da padre sloveno e madre friulana. Soprannominato "Edy". |
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Ex centrocampista, inizia la sua carriera di calciatore grazie al patron Paolo Mazza che lo porta a Ferrara nella [[Spal]]. Esordisce giovanissimo in [[Serie A]] e vince, nel [[1965]], lo [[Scudetto|scudetto]] nella categoria [[Primavera]]. Nella sua carriera di calciatore, che dura dal [[1963]] al [[1975]], ha vestito la maglia della [[Spal]], del [[Palermo]], dell'[[Alessandria]] e del Molinella nella quale chiude la carriera nei dilettanti e inizia ad allenare. |
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► [[Reja Edoardo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:2sturmer.jpg|thumb|left|160px|Karl Sturmer, a sinistra, nel 1938]] |
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==<font color=green> '''9 ottobre''' </font>== |
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===Karl Sturmer=== |
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Allenatore, nato a Vienna il [[9 ottobre]] [[1882]], deceduto nel [[1943]]. |
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Nel ruolo di centromediano esordì nel Wien F.C. Passò in seguito al Wiener A.C. nel [[1907]] e in seguito nel WAC Wien. Disputò 2 partite con la Nazionale del suo Paese nel [[1903]] e nel [[1907]]. Dal [[1920]] al [[1922]] fu allenatore della [[Reggiana]] e poi ancora nel [[1923/24]] e [[1925/26]]. Nel frattempo guidò il [[Torino]] nel [[1922/23]], nel [[1924/25]] e più tardi nel [[1929/30]]. Dal [[1926]] al [[1929]] sedette sulla panchina del Prato e nel [[1930/31]] su quella dell'[[Alessandria]]. [[Palmieri Alfredo|Alfredo Palmieri]] lo chiamò alla guida della Lazio nel [[campionato]] [[1932/33]] in sostituzione di [[Barbuy Amilcar|Amilcar Barbuy]]. |
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► [[Sturmer Karl|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Badiani.jpg|left|160px|thumb|Roberto Badiani]] |
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===Roberto Badiani=== |
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Centrocampista, nato a Tavola di Prato (FI) il [[9 ottobre]] [[1949]]. Soprannominato "Scheggia". |
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Cresciuto nelle giovanili del Club Sportivo Firenze, dove ha vinto anche la classifica cannonieri, inizia la carriera in serie D con la Sangiovannese nella stagione [[1968/69]]. L'anno seguente viene ceduto in [[serie B]] al [[Livorno]] dove rimane per 2 stagioni e nel novembre del [[1971]] viene acquistato dal [[Mantova]] squadra con cui esordisce nella [[Serie A|massima serie]]. |
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► [[Badiani (I) Roberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Ciabattini.jpg|thumb|left|160px|Ugo Ciabattini]] |
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==<font color=green> '''8 ottobre''' </font>== |
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===Ugo Ciabattini=== |
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Attaccante, nato a Napoli l'[[8 ottobre]] [[1908]]. |
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Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste. Nella stagione [[1931/32]] è nella Ster di Roma. Nell'ottobre [[1932]] gioca con la Avieri Ciampino. |
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Con la Lazio colleziona 2 presenze in [[Campionato]] a partire dal [[1929/30]]. Sergente aviatore pilota, muore in guerra nel cielo di Dessiè in Africa orientale il [[4 marzo]] [[1936]]. |
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► [[Ciabattini Ugo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:KoenigHenglebert.jpg|left|thumb|160px|Henglebert Koenig]] |
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===Henglebert Koenig=== |
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Attaccante, nato a Vienna (Austria) l'[[8 ottobre]] [[1920]]. |
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Inizia nel [[1939/40]] nel First Wien per passare l'anno successivo al [[Messina]] e poi alla [[Fiorentina]] che nella stagione [[1941/42]] lo cede al [[Catania]]. La Lazio lo preleva dagli etnei nell'estate [[1942]]. Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste dove si distingue come ottima punta. |
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► [[Koenig Henglebert|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Maestrelli aprile76.jpg|thumb|left|160px|Tommaso Maestrelli]] |
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==<font color=green> '''7 ottobre''' </font>== |
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===Tommaso Maestrelli=== |
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Allenatore, nato a Pisa il [[7 ottobre]] [[1922]] e deceduto a Roma il [[2 dicembre]] [[1976]]. |
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Figlio di un impiegato delle Ferrovie dello Stato, segue il padre in diverse città italiane, fino a stabilirsi, nel [[1935]], a Bari. Ragazzo sveglio ed amante dello sport, appena stabilitosi nella città pugliese fa un provino nella locale squadra del [[Bari]] dove viene subito tesserato. Fa tutta la trafila nelle giovanili biancorosse alternando i banchi di scuola con gli impolverati campi di calcio. Nel [[1938]], messosi in evidenza nelle squadre minori del sodalizio barese, è convocato in prima squadra dall'allora allenatore Giuseppe Ging. Il giovanotto ha solo 16 anni. Nel capoluogo pugliese, intanto, aveva conosciuto anche una ragazza, [[Barberini Maestrelli Lina|Lina Barberini]], figlia di un vigile urbano della città. Fra i due nasce subito un intenso amore e si fidanzano. |
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► [[Maestrelli Tommaso|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:FantiniBruno.jpg|thumb|left|160px|Bruno Fantini]] |
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==<font color=green> '''6 ottobre''' </font>== |
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===Bruno Fantini=== |
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Portiere, nato a Gorizia il [[6 ottobre]] [[1957]]. |
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Cresciuto nelle giovanili del Pro Gorizia, in seguito ne diviene titolare in prima squadra, collezionando 21 presenze, dal [[1974]] al [[1976]]. Viene ceduto al [[Modena]] in [[Serie B]] dove in due stagioni gioca 13 gare. Acquistato dalla Lazio nella stagione [[1978/79]] gioca solo due minuti [[Domenica 18 febbraio 1979 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 4-0|in occasione dell'incontro casalingo]] vinto contro la [[Fiorentina]] per 4-0. |
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► [[Fantini Bruno|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Lajos Czeizler.jpg|thumb|left|160px|Lajos Czeizler]] |
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==<font color=green> '''5 ottobre''' </font>== |
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===Lajos Czeizler=== |
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Allenatore, nato a Herer (Ungheria) il [[5 ottobre]] [[1893]] e deceduto a Budapest il [[6 maggio]] [[1969]]. |
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Fu allenatore delle giovanili biancocelesti nella stagione [[1930/31]]. Fortemente voluto dall'allenatore della prima squadra [[Molnar Ferenc|Ferenc Molnar]], rimase alla Lazio un solo anno. Fu un modesto giocatore di calcio fino all'età di 34 anni quando, era il [[1927]], decise di venire ad allenare l'[[Udinese]]. |
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► [[Czeizler Lajos|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:PaglianiPericle2.jpg|thumb|left|160px|Pericle Pagliani]] |
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==<font color=green> '''4 ottobre''' </font>== |
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===Pericle Pagliani=== |
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Forte Podista della S.P. Lazio nel primo decennio del [[1900]], nato il [[2 febbraio]] [[1883]] a Magliano Sabina (RI) e deceduto il [[4 ottobre]] [[1932]]. |
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Figlio di Angelo, tappezziere e podista anch'egli, e di Elisabetta Allié, bracciante, in realtà aveva il nome di Luigi ma fu sempre chiamato Pericle. Iniziò a correre nel [[1900]] con la Lazio e, salvo una parentesi di pochi mesi tra il [[1902]] e il [[1903]] in cui corse con la Libertas e con l'Esperia, rimase sempre in biancoceleste fino agli inizi del [[1910]]. Nei dieci anni trascorsi nella Lazio raggiunse i traguardi più prestigiosi partecipando alle Olimpiadi di Londra e stabilendo primati su ogni distanza. Nel [[1910]] si trasferì alla Società Sportiva Cristoforo Colombo di Roma per motivi personali mai chiariti. Nel [[1911]], dopo brevi esperienze in due società minori, passò tra i professionisti dove debuttò il [[24 aprile]]. |
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► [[Pagliani Pericle|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Vagheggi.jpg|thumb|left|160px|Claudio Vagheggi]] |
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===Claudio Vagheggi=== |
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Attaccante, nato a Lucignano (AR) il [[4 ottobre]] [[1956]]. |
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Milita nell'Aquila Montevarchi, [[Varese]], [[Alessandria]], [[Udinese]]. Acquistato dal [[Vicenza|Lanerossi Vicenza]] nel [[1981]], disputa una sola stagione in maglia biancoceleste. |
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► [[Vagheggi Claudio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:alzani1.jpg|thumb|left|160px|Romolo Alzani]] |
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==<font color=green> '''3 ottobre''' </font>== |
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===Romolo Alzani=== |
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Mediano, nato a Roma il [[6 marzo]] [[1921]] nel quartiere Appio e deceduto a Roma il [[3 ottobre]] [[2002]]. |
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Colonna portante della Lazio per un decennio, fu acquistato, su segnalazione di [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]], dalla Mater. Si era formato nei "boys" dell'[[Alba Audace]], per poi passare nei vari livelli delle squadre giovanili della [[Roma AS|A.S.Roma]], in cui militò dal [[1934]] al [[1938]]. Fu ceduto in prestito al [[Rimini Calcio|Rimini]] nella stagione [[1938/39]]. Nel [[campionato]] [[1940/41]] fece parte della rosa della prima squadra giallorossa ma non ebbe occasione di esordire. |
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► [[Alzani Romolo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Spinozzi 80.jpg|thumb|left|160px|Arcadio Spinozzi]] |
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===Arcadio Spinozzi=== |
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Difensore, nato a Mosciano Sant'Angelo (TE) il [[3 ottobre]] [[1953]]. |
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Cresciuto nella [[Sambenedettese]], milita in seguito con Angolana e [[Verona]]. Viene acquistato nel [[1980]] dal [[Bologna]]. Disputa 6 stagioni in maglia biancoceleste prima di chiudere la carriera nella [[Reggina]]. Con la Lazio colleziona 123 presenze in [[Campionato]] e 9 presenze ed una rete in [[Coppa Italia]]. |
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► [[Spinozzi Arcadio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Amarildo1.jpg|thumb|left|160px|Amarildo]] |
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==<font color=green> '''2 ottobre''' </font>== |
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===Amarildo=== |
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Centravanti, nato a Curitiba (Brasile) il [[2 ottobre]] [[1964|1964]]. |
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Acquistato dal presidente [[Calleri GianMarco|Gian Marco Calleri]] per la stagione [[1989/90]] dal [[Celta Vigo]] (Spagna), gioca una sola stagione in maglia biancazzurra collezionando 29 presenze e 8 reti in [[campionato]] e 2 presenze ed un gol in [[Coppa Italia]]. Nel [[1990]] viene ceduto al [[Cesena]] dove rimane per due stagioni (65 presenze e 13 reti). |
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► [[Amarildo (Souza do Amaral Amarildo)|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Lucas Castroman.jpg|thumb|left|160px|Martin Lucas Castroman]] |
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===Martin Lucas Castroman=== |
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Centrocampista, nato a Lujàn (Argentina) il [[2 ottobre]] [[1980]]. |
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Comincia la sua carriera professionale con il Vélez Sarsfield, dove esordisce nella massima serie argentina nel [[1998]]. Nel club totalizza 68 presenze e 5 reti. Nel mercato invernale della stagione [[2000/01]] passa alla Lazio, firmando un contratto che lo lega alla società biancoceleste fino al [[2004]]. Qui entra nei cuori dei tifosi [[Domenica 29 aprile 2001 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 2-2|per un gol più che decisivo]] segnato ai rivali cittadini della [[Roma]] al 95' minuto. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste per poi essere ceduto all'[[Udinese]], dove ha militato fino al termine della stagione [[2003/04]]. Con i bianconeri friulani totalizza 20 presenze e 1 gol, [[Domenica 14 marzo 2004 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Udinese 2-2|proprio contro la Lazio]]. |
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► [[Castroman Martin Lucas|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Dopo un'onesta carriera da calciatore con il Karlskoga ed il Degefors, inizia la carriera da allenatore nel [[1977/78]] proprio con quest'ultima formazione che porta, in due anni, dalla terza alla prima divisione. Nel [[1979]] viene assunto dall'IFK Goteborg. Vi resta tre stagioni vincendo un [[campionato]], due volte la Coppa di Svezia e la [[Coppa UEFA]] nel [[1982]]. Si trasferisce successivamente in Portogallo per allenare il [[Benfica]] con il quale vince due [[Scudetto|scudetti]] in due anni ed arriva in finale di [[Coppa UEFA]], perdendola contro l'[[Anderlecht]]. Reduce dalla sconfitta nella [[Champions League|Coppa dei Campioni]] contro il Liverpool, la [[Roma AS|Roma]] gli affida la panchina. ► [[Eriksson Sven Goran|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:MudingayiGaby.jpg|thumb|left|160px|Gaby Mudingayi]] |
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==<font color=green> '''1 ottobre''' </font>== |
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[[Image:Viola Fernando.jpg|thumb|left|200px|Fernando Viola]] |
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===Gaby Mudingayi=== |
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=== Fernando Viola === |
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Centrocampista, nato a Kinshasa (Rep. Dem. del Congo) il [[1 ottobre]] [[1981]]. |
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Centrocampista, nato a Torrazza Piemonte (TO) il [[14 marzo]] [[1951]] e deceduto a Roma il [[5 febbraio]] [[2001]]. |
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Viene acquistato nel [[2005]] dal [[Torino]]. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste prima di essere ceduto, nel luglio [[2008]], al [[Bologna]]. |
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Nell'estate [[2012]] passa all'[[Inter]]. La sua permanenza in nerazzurro è stata condizionata da numerosi infortuni. |
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Esordì a 20 anni nella [[Juventus]] nel [[campionato]] [[1971/72]] quando giocò 4 partite e si trovò [[Campione d'Italia]]. Ma l'illusione di divenire protagonista con la maglia bianconera durò poco. A fine stagione fu spedito a Mantova in [[Serie B]] dove fece il titolare disputando 36 gare e segnando 2 reti. Cresciuto fisicamente e tatticamente, la [[Juventus]] se lo riprese ma, nei due [[Campionato|campionati]] seguenti, giocò solo 17 partite segnando una rete. Ceduto al [[Cagliari]], nel [[campionato]] di [[Serie A]] [[1975/76]], disputò 28 partite e mise a segno 3 reti. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti e fu acquistato con il consenso di [[Vinicio (Luís Vinícius de Menezes)|Vinicio]], che tentava di ricostruire la squadra dopo i fasti dello [[Scudetto]], nella stagione [[1976/77]]. ► [[Viola Fernando|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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| ► ''' [[Almanacco|Consulta anche l'Almanacco]] per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio''' |
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| ► Consulta anche l'Almanacco per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio |

14 febbraio
Italo De Zucco
Nuotatore, nato a Roma il 3 ottobre 1915 e deceduto a Belluno il 14 febbraio 1990.
Inizia con lo stile libero a quindici anni a Trieste. Nel 1931 fa parte della staffetta triestina 5 x 50 detentrice del primato italiano. Si allena quindi sotto la guida del giapponese Juro Horikoshi e nel 1933 a Roma, tesserato con la Romana Nuoto, passa al dorso. Batte due volte il primato sui 50 metri (35"5 e 34"4) e arriva secondo agli assoluti sui 100 con 1'17"8. Partecipa all'incontro internazionale Italia-Ungheria, piazzandosi primo degli italiani con 1'17"3. ► Clicca qui per continuare la lettura

Valerio Piersigilli
Valerio Piersigilli, nato a Roma il 14 febbraio 1973, è stato il Presidente della Lazio C5 Femminile nel quadriennio 2012-2016 durante il quale porta a casa il 5° Scudetto (2013/14), la Prima Coppa Italia (2013/14) e la Prima SuperCoppa Italiana (2014/15). Nella sua seconda stagione di Presidenza, all'inizio di quella che sarà la Stagione dei Record (2013/14), avvia con tutto lo staff dirigenziale un progetto di alta caratura ingaggiando anche alcune delle migliori giocatrici del momento, sia italiane che straniere, e i risultati non tardono ad arrivare. ► Clicca qui per continuare la lettura

7 febbraio
Giorgio Calleri
Dirigente, nato a Busalla (GE) nel 1933 e deceduto a Formello il 7 febbraio 1991.
Insieme al fratello Gian Marco prese la Lazio nel 1986 dal gruppo finanziario di Franco Chimenti. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel 1983 con l'acquisto dell'Alessandria US. ► Clicca qui per continuare la lettura

Federico Marchetti
Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il 7 febbraio 1983.
Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del Torino AC. Nel campionato 2002/03 veste la maglia della Pro Vercelli. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel 2005 ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. ► Clicca qui per continuare la lettura

6 febbraio
Renato De Censi
Difensore, nato a Roma il 6 febbraio 1893 da Pietro e Belli Angela Eleonora, in Via di Porta San Lorenzo, 14. Mentre nell'atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, in tutti gli altri documenti figura come De Censi. Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° campionato ufficiale della Federazione disputato tra 1909 e 1910, giocò contro la Juventus Romana e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel 1911 lo si trova proprio nella Juventus Romana. Nel 1912 risulta tra le file della Pro Roma. ► Clicca qui per continuare la lettura

Alessandro Biancolin
Centravanti, nato a Roma il 6 febbraio 1938. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del Milan AC Gunnar Nordahl.
Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione 1957/58. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. ► Clicca qui per continuare la lettura

5 febbraio
Alberto Mesones
Socio fondatore, nato a Roma il 5 febbraio 1882 in Via Monserrato n. 25, figlio di Manuel Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel 1903, come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo Campionato ufficioso di Pallanuoto. ► Clicca qui per continuare la lettura

(Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)
Giancarlo Morrone
Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il 5 febbraio 1941. Noto in Italia come Giancarlo Morrone. Detto "El Gaucho"
Di origini italiane, essendo il nonno paterno nato a San Gregorio di Ippona in provincia di Catanzaro, Juan Carlos Morrone iniziò a giocare nella Platense dove esordì in prima squadra, in Serie B, a soli diciassette anni. Nella Platense rimase due anni segnando ben 46 reti. A diciannove anni non ancora compiuti, il procuratore Felix Latronico si accordò con la Lazio ed il calciatore iniziò la sua avventura italiana. L'arrivo a Roma coincise con la prima retrocessione biancoceleste nel 1960/61. Era quella una Lazio povera e male organizzata e Latronico accettò di dare il giocatore in prestito gratuito per quanto era sicuro che avrebbe comunque sfondato. In quel Campionato disputò 17 gare segnando 4 reti. ► Clicca qui per continuare la lettura

Sven Goran Eriksson
Allenatore, nato a Torsby (Svezia) il 5 febbraio 1948.
Dopo un'onesta carriera da calciatore con il Karlskoga ed il Degefors, inizia la carriera da allenatore nel 1977/78 proprio con quest'ultima formazione che porta, in due anni, dalla terza alla prima divisione. Nel 1979 viene assunto dall'IFK Goteborg. Vi resta tre stagioni vincendo un campionato, due volte la Coppa di Svezia e la Coppa UEFA nel 1982. Si trasferisce successivamente in Portogallo per allenare il Benfica con il quale vince due scudetti in due anni ed arriva in finale di Coppa UEFA, perdendola contro l'Anderlecht. Reduce dalla sconfitta nella Coppa dei Campioni contro il Liverpool, la Roma gli affida la panchina. ► Clicca qui per continuare la lettura

Fernando Viola
Centrocampista, nato a Torrazza Piemonte (TO) il 14 marzo 1951 e deceduto a Roma il 5 febbraio 2001.
Esordì a 20 anni nella Juventus nel campionato 1971/72 quando giocò 4 partite e si trovò Campione d'Italia. Ma l'illusione di divenire protagonista con la maglia bianconera durò poco. A fine stagione fu spedito a Mantova in Serie B dove fece il titolare disputando 36 gare e segnando 2 reti. Cresciuto fisicamente e tatticamente, la Juventus se lo riprese ma, nei due campionati seguenti, giocò solo 17 partite segnando una rete. Ceduto al Cagliari, nel campionato di Serie A 1975/76, disputò 28 partite e mise a segno 3 reti. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti e fu acquistato con il consenso di Vinicio, che tentava di ricostruire la squadra dopo i fasti dello Scudetto, nella stagione 1976/77. ► Clicca qui per continuare la lettura
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