Ferri Alessandro: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(16 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[Image:FerriAlessandro.jpg|left|thumb|180px|Alessandro Ferri]]
[[Image:FerriAlessandro2.jpg|left|thumb|200px|Alessandro Ferri]]


Difensore, nato a Roma il [[25 febbraio]] [[1921]] ed ivi deceduto nel [[2003]]
Difensore, nato a Roma il [[25 febbraio]] [[1921]] ed ivi deceduto il [[3 giugno]] [[2003]]. Detto "Sandro".
Cresciuto nella società. E' uno dei ''pulcini'' che incantarono il pubblico europeo nella partita contro il fortissimo Wacker di Vienna nel [[1933]]. Scattante, tecnico, implacabile marcatore, durissimo, esordì nella Lazio nel derby del [[15 gennaio]] [[1939]] che vide i biancocelesti espugnare per la prima volta Testaccio (Roma-Lazio 0-2). Nella settimana precedente la partita il ragazzo, non ancora diciottenne, aveva cercato invano dei biglietti gratuiti per assistere alla gara e, timoroso, il sabato, si era recato in sede per chiederli direttamente al burbero presidente [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]]. Quest'ultimo, alla richiesta del ragazzo, rispose che non ne avrebbe avuto bisogno in quanto il giorno dopo sarebbe sceso in campo. A fine partita [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], capitano della [[Roma AS|Roma]] ed ex Laziale, abbracciò a lungo il giovane avversario forse riconoscendo in lui il suo degno successore. E' stato uno dei più forti difensori che la Lazio abbia mai avuto. Estroverso, simpaticissimo, gioviale e autore di scherzi memorabili nei confronti dei compagni di squadra, era benvoluto da tutti. Durante la guerra giocò un anno nell'Audace Taranto in quanto impegnato come soldato nella città pugliese. Nel [[1948/49]], per divergenze economiche, si trasferì alla [[Roma AS|Roma]] per due stagioni, in cambio di 8 milioni di lire, per poi passare alla [[Reggina]].
Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste.


Cresciuto nella Società. E' uno dei ''pulcini'' che il [[25 novembre]] [[1934]] giocò la [[Domenica 25 novembre 1934 - Roma, stadio del P.N.F. – Lazio-Wacker 0-2|partita di ritorno]] contro il Wacker di Vienna. Scattante, tecnico, implacabile marcatore, durissimo, esordì nella Lazio nel [[derby]] del [[15 gennaio]] [[1939]] che vide [[Domenica 15 gennaio 1939 - Roma, campo Testaccio - Roma-Lazio 0-2|i biancocelesti espugnare per la prima volta]] Testaccio ([[Roma]]-Lazio 0-2). Nella settimana precedente la partita il ragazzo, non ancora diciottenne, aveva cercato invano dei biglietti gratuiti per assistere alla gara e, timoroso, il sabato, si era recato in sede per chiederli direttamente al burbero presidente [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]]. Quest'ultimo, alla richiesta del giovane, rispose che non ne avrebbe avuto bisogno in quanto il giorno dopo sarebbe sceso in campo.
Con la Lazio colleziona 110 presenze e 1 rete in [[Campionato]].
A fine partita [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]], capitano della [[Roma]] ed ex Laziale, abbracciò a lungo l'avversario forse riconoscendo in lui il suo degno successore. E' stato uno dei più forti difensori che la Lazio abbia mai avuto. Estroverso, simpaticissimo, gioviale e autore di scherzi memorabili nei confronti dei compagni di squadra, era benvoluto da tutti. Durante la guerra giocò un anno nell'Audace Taranto in quanto impegnato come soldato nella città pugliese. Nel [[1948/49]], per divergenze economiche, si trasferì alla [[Roma]] per due stagioni, in cambio di 8 milioni di lire, per poi passare alla [[Reggina]]. Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 129 presenze e 1 rete in [[Campionato]].

{{-}} {{-}}


{{-}} {{-}}
<center>
<center>
<Gallery perrow=3 caption="Galleria di immagini" widths=270px heights=270px>
<Gallery perrow=3 caption="Galleria di immagini" widths=270px heights=270px>
Image:ferri bambino.jpg|Una passione per il calcio maturata presto quella di Alessandro Ferri. Foto donata dal nipote di Alessandro, signor Fabio Ferri. Lo ringraziamo.
File:Ferri1934.jpg|Ferri nel 1934 quando faceva parte dei Pulcini
Image:Ferri1934.jpg|Ferri nel 1934 quando faceva parte dei Pulcini
File:mferri.jpg|Un sorridente Alessandro Ferri
Image:FerriAle.jpg|Sandro Ferri
Image:mferri.jpg|Un sorridente Sandro Ferri
File:ferrial.jpg|thumb|right|200px|Alessandro Ferri
Image:FerriAlessandro.jpg|Sandro Ferri
Image:AlessandroFerri.jpg|Sandro Ferri
Image:Sandro Ferri.jpg|Sandro Ferri
Image:AlessFerri.jpg|Sandro Ferri
</Gallery>
</center>

<center>
<Gallery perrow=4 caption="Figurine" widths=270px heights=270px>
Image:Ferri.jpg|Una figurina di Ferri
Image:Ferri.jpg|Una figurina di Ferri
Image:Sandro Ferri.jpg|Sandrino Ferri
Image:Ferri figurina.jpg|Una figurina di Ferri
</Gallery>
Image:AlessandroFerri.jpg|
</center>
Image:Ferri figurina.jpg|
Image:AlessFerri.jpg|


<center>
<Gallery perrow=4 caption="Rassegna stampa" widths=270px heights=270px>
Image:FerriIntervista.jpg|Una pagina di "Biancazzurri" dedicata a Ferri
</Gallery>
</Gallery>
</center>
</center>



{{-}} {{-}}
{{-}} {{-}}
Riga 28: Riga 42:
| ► <html> <a href = "#top"> Torna ad inizio pagina </a> </html>
| ► <html> <a href = "#top"> Torna ad inizio pagina </a> </html>
|}
|}





[[Categoria:Biografie|Ferri, Alessandro]]
[[Categoria:Biografie|Ferri, Alessandro]]

Versione attuale delle 02:11, 3 giu 2024

Alessandro Ferri

Difensore, nato a Roma il 25 febbraio 1921 ed ivi deceduto il 3 giugno 2003. Detto "Sandro".

Cresciuto nella Società. E' uno dei pulcini che il 25 novembre 1934 giocò la partita di ritorno contro il Wacker di Vienna. Scattante, tecnico, implacabile marcatore, durissimo, esordì nella Lazio nel derby del 15 gennaio 1939 che vide i biancocelesti espugnare per la prima volta Testaccio (Roma AS-Lazio 0-2). Nella settimana precedente la partita il ragazzo, non ancora diciottenne, aveva cercato invano dei biglietti gratuiti per assistere alla gara e, timoroso, il sabato, si era recato in sede per chiederli direttamente al burbero presidente Remo Zenobi. Quest'ultimo, alla richiesta del giovane, rispose che non ne avrebbe avuto bisogno in quanto il giorno dopo sarebbe sceso in campo. A fine partita Fulvio Bernardini, capitano della Roma AS ed ex Laziale, abbracciò a lungo l'avversario forse riconoscendo in lui il suo degno successore. E' stato uno dei più forti difensori che la Lazio abbia mai avuto. Estroverso, simpaticissimo, gioviale e autore di scherzi memorabili nei confronti dei compagni di squadra, era benvoluto da tutti. Durante la guerra giocò un anno nell'Audace Taranto in quanto impegnato come soldato nella città pugliese. Nel 1948/49, per divergenze economiche, si trasferì alla Roma AS per due stagioni, in cambio di 8 milioni di lire, per poi passare alla Reggina. Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 129 presenze e 1 rete in Campionato.






Torna ad inizio pagina