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[[Immagine:Corelli_filiberto.jpg|thumb|left|160px|Filiberto Corelli]]
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| ► ''' [[Almanacco|Consulta anche l'Almanacco]] per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio'''
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==<font color=green> '''11 agosto''' </font>==


[[File:dezucco.jpg|thumb|left|200px|Italo De Zucco]]
===Filiberto Corelli===


== <font color=green> 14 febbraio </font> ==
[[Corelli Corrado|Corelli Corrado]] e Corelli Filiberto, rispettivamente ala e mezz'ala ambidestre. Sono i figli del grande pittore Augusto Corelli e di Maria Meddi, una delle belle modelle di Anticoli Corrado (RM) dei tanti pittori, nordici e Italiani che in questo paesino del Lazio convennero dalla prima metà dell'800 agli inizi del [[1900|'900]] per la bellezza dei luoghi, la venustà delle modelle e per la luce trasparentissima dell'aria. Il figlio più grande era [[Corelli (I) Corrado|Corrado]] (chiamato così in onore di Anticoli), nato nel [[1884]], mentre Filiberto era nato l'[[11 agosto]] del [[1886]].


=== Italo De Zucco ===


Nuotatore, nato a Roma il [[3 ottobre]] [[1915]] e deceduto a Belluno il [[14 febbraio]] [[1990]].
► [[Corelli (II) Filiberto|Clicca qui per continuare la lettura]]


Inizia con lo stile libero a quindici anni a Trieste. Nel [[1931]] fa parte della staffetta triestina 5 x 50 detentrice del primato italiano. Si allena quindi sotto la guida del giapponese Juro Horikoshi e nel [[1933]] a Roma, tesserato con la Romana Nuoto, passa al dorso. Batte due volte il primato sui 50 metri (35"5 e 34"4) e arriva secondo agli assoluti sui 100 con 1'17"8. Partecipa all'incontro internazionale Italia-Ungheria, piazzandosi primo degli italiani con 1'17"3. ► [[De Zucco Italo|Clicca qui per continuare la lettura]]
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[[Immagine:Boccolini.jpg|thumb|left|160px|Luigi Boccolini]]

===Luigi Boccolini===

Centrocampista, nato a Porto Recanati (MC) l'[[11 agosto]] [[1946]].

Calcisticamente è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, che allora si chiamava Adriatica, diventando [[Campione d'Italia|campione d’Italia]] C.S.I nel [[1964]]. In seguito al prestigioso traguardo raggiunto con gli "Arancioni", approda nella [[Primavera]] dell’[[Inter]], calcando anche i campi di allenamento dei nerazzurri di Herrera. La nostalgia di casa si fa sentire e dopo pochi mesi ritorna a Porto Recanati per disputare il [[campionato]] di serie D con l’Adriatica nel [[1966/67]]. Nella stagione successiva, la [[1967/68]], Boccolini inizia la sua carriera da professionista debuttando in [[Serie C]] con il [[Pescara]] con cui, in due anni, colleziona 31 presenze. Nella stagione [[1969/70]] approda al [[Brindisi]] e indossa la casacca bianco-azzurra anche nella seguente stagione. In questi due anni colleziona 43 presenze segnando 3 reti. Nel [[1971]] viene ceduto al [[Matera]] in [[serie C]] (30 pres. - 4 goal) per poi ritornare a novembre del [[1972]] nel [[Brindisi]] in [[Serie B]] per 3 stagioni, dal [[1972]] al [[1975]], accumulando 95 presenze e 9 reti.


► [[Boccolini Luigi|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Image:Valerio Piersigilli 3.jpg|thumb|left|200px|Valerio Piersigilli]]
[[Immagine:10ago33.jpg|thumb|left|160px|Il [[10 agosto]] [[1933]], alle ore 16:00, allo [[Stadio Rondinella - Roma|stadio della Rondinella]], inizia la preparazione per la stagione [[1933/34]]]]


=== Valerio Piersigilli ===
==<font color=green> '''10 agosto''' </font>==


Valerio Piersigilli, nato a Roma il [[14 febbraio]] [[1973]], è stato il Presidente della [[S.S. Lazio Calcio a 5 Femminile|Lazio C5 Femminile]] nel quadriennio [[2012]]-[[2016]] durante il quale porta a casa il 5° Scudetto ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]), la Prima Coppa Italia ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]) e la Prima SuperCoppa Italiana ([[Calcio a 5 Femminile - 2014/15|2014/15]]). Nella sua seconda stagione di Presidenza, all'inizio di quella che sarà la Stagione dei Record ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]), avvia con tutto lo staff dirigenziale un progetto di alta caratura ingaggiando anche alcune delle migliori giocatrici del momento, sia italiane che straniere, e i risultati non tardono ad arrivare. ► [[Piersigilli Valerio|Clicca qui per continuare la lettura]]
===Il ritiro 1933===

► [[1933/34|Stagione]]

Sotto la guida di [[Sturmer Karl|Karl Sturmer]] i giocatori si riuniscono il [[10 agosto]] [[1933]] allo [[Stadio Rondinella - Roma|stadio della Rondinella]], per dare inizio alla preparazione del [[campionato]] [[1933/34]]. I primi giorni, oltre ai consueti esercizi ginnici e alla corsa, vengono fatti ripetere i fondamentali con il pallone.


► [[Il Ritiro 1933|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Immagine:Ritiro1951Antoniotti.jpg|thumb|left|160px|Antoniotti si allena con la corda]]
[[Immagine:Giorgio Calleri.jpg|thumb|left|200px|Giorgio Calleri con il fratello Gian Marco]]


== <font color=green> 7 febbraio </font> ==
===Il ritiro 1951===


=== Giorgio Calleri ===
[[1951/52|Stagione]]


Dirigente, nato a Busalla (GE) nel [[1933]] e deceduto a Formello il [[7 febbraio]] [[1991]].
Il ritiro estivo della Lazio si svolge ad [[Acquasparta]], in provincia di Terni, ed inizia il [[10 agosto]] [[1951]] per concludersi il 18 dello stesso mese. La preparazione poi proseguirà a Roma e prevede alcune partite amichevoli di cui due, già programmate, con il [[Chinotto Neri]] ed il Nizza. Nel quieto ritiro umbro di Acquasparta la Lazio ha portato i seguenti giocatori: [[Alzani Romolo|Alzani]], [[Antoniotti Lelio|Antoniotti]], [[Antonazzi Francesco|Antonazzi]], [[Bimbi Mido|Bimbi]], [[Coletta Alfiero|Coletta]], [[Flamini Enrique (Enrico)|Flamini]], [[Foligna Luigi|Foligna]], [[Furiassi Zeffiro|Furiassi]], [[Landucci Ilvio|Landucci]], [[Magrini Mario|Magrini]], [[Malacarne Stefano|Malacarne]], [[Montanari Serafino|Montanari]], [[Nicoletti Filippo|Nicoletti]], [[Puccinelli Aldo|Puccinelli]], [[Sentimenti (III) Vittorio|Sentimenti (III)]], [[Sentimenti (IV) Lucidio|Sentimenti (IV)]], [[Sukrü Gulesin Mustafa|Sukrü]]. Più tardi arrivano i nuovi acquisti [[Fuin Luigi|Fuin]] e [[Macci Armando|Macci]].


Insieme al fratello [[Calleri Gian Marco|Gian Marco]] prese la Lazio nel [[1986]] dal gruppo finanziario di [[Chimenti Franco|Franco Chimenti]]. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel [[1983]] con l'acquisto dell'[[Alessandria]]. ► [[Calleri Giorgio|Clicca qui per continuare la lettura]]

► [[Il Ritiro 1951|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[immagine:Affaire_Cordova2.jpg|left|160px|thumb|Franco "Ciccio" Cordova]]
[[image:Marchetti Federico.jpg|left|200px|thumb|Federico Marchetti]]


=== Federico Marchetti ===
===Il clamoroso passaggio di Cordova alla Lazio===


Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il [[7 febbraio]] [[1983]].
[[1976/77|Stagione]]


Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del [[Torino]]. Nel [[campionato]] [[2002/03]] veste la maglia della [[Pro Vercelli]]. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel [[2005]] ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. ► [[Marchetti Federico|Clicca qui per continuare la lettura]]
Alla fine della stagione [[1975/76]], dopo nove anni di militanza giallorossa, il presidente della [[Roma AS|Roma]] Gaetano Anzalone aveva deciso di cedere il discontinuo capitano giallorosso [[Cordova Franco|Franco Cordova]] al Verona. Per il trentaduenne "Ciccio", approdato in Nazionale grazie a [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]] proprio quando ormai non ci sperava più, la cessione rappresentava un fulmine a ciel sereno. Appena ventunenne, individuato non a torto quale papabile erede, in nerazzurro, del fantasista mancino Corso, veniva aggregato, con motivate e fiduciose attese, nella rosa dell'[[Internazionale FC|Inter]] allenata dal "mago" Helenio Herrera.


► [[Il clamoroso passaggio di Cordova alla Lazio|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Image:ClaudioDiPucchio.jpg|thumb|left|160px|Claudio Di Pucchio]]
[[File:DeCensiRenato.jpg|thumb|left|200px|Renato De Censi]]


==<font color=green> '''9 agosto''' </font>==
== <font color=green> 6 febbraio </font> ==


===Claudio Di Pucchio===
=== Renato De Censi ===


Difensore, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1893]] da Pietro e Belli Angela Eleonora, in Via di Porta San Lorenzo, 14. Mentre nell'atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, in tutti gli altri documenti figura come De Censi. Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° [[campionato]] ufficiale della Federazione disputato tra [[1909]] e [[1910]], giocò contro la [[Juventus Roma|Juventus Romana]] e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel [[1911]] lo si trova proprio nella [[Juventus Roma|Juventus Romana]]. Nel [[1912]] risulta tra le file della [[Pro Roma]]. ► [[De Censi Renato|Clicca qui per continuare la lettura]]
Centrocampista, nato a Sora (FR) il [[9 agosto]] [[1944]].

Inizia la carriera nel [[Sora]], squadra della sua città natale, nel [[1963/64]]. La stagione successiva passa in [[Serie C|C]] all'[[Avellino]], un anno in Irpinia e poi il passaggio al Chieti. Con i neroverdi teatini si mette particolarmente in luce tanto da meritarsi la convocazione nella nazionale semiprofessionisti ed il successivo acquisto da parte della Lazio. Nel giugno [[1966]] è subito aggregato al guppo dei titolari con cui parte per il Venezuela per la tournee di fine stagione che prevede la partecipazione al [[Trofeo Simon Bolivar|Torneo Simon Bolivar]].


► [[Di Pucchio Claudio|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Immagine:Acquasparta.jpg|left|thumb|160px|Una cartina geografica indica l'ubicazione di Acquasparta (TR)]]
[[Immagine:Biancolin.jpg|thumb|left|200px|Alessandro Biancolin]]


===Il ritiro 1952===
=== Alessandro Biancolin ===


Centravanti, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1938]]. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del [[Milan]] Gunnar Nordahl.
[[1952/53|Stagione]]


Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione [[1957/58]]. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. ► [[Biancolin Alessandro|Clicca qui per continuare la lettura]]
Il ritiro precampionato [[1952/53]] si svolge ad [[Acquasparta]] in provincia di Terni e la squadra risiede all'Albergo Amerino. La squadra si ritrova a Roma il [[9 agosto]] [[1952]] per le visite mediche e parte in pullman per il centro umbro il giorno seguente.


► [[Il Ritiro 1952|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[image:Mesones3.jpg|left|200px|thumb|Alberto Mesones negli anni '20]]
[[Immagine:Ritiro Trento 1950.jpg|thumb|left|160px|I giocatori a pranzo durante il ritiro. Si riconoscono a sinistra Foligna, Coletta, Palestini V e Nicoletti, a destra Furiassi, Magrini, Landucci e Sentimenti IV]]


==<font color=green> '''8 agosto''' </font>==
== <font color=green> 5 febbraio </font> ==


===Il ritiro 1950===
=== Alberto Mesones ===


Socio fondatore, nato a Roma il [[5 febbraio]] [[1882]] in Via Monserrato n. 25, figlio di Manuel Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel [[1903]], come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo [[Campionato]] ufficioso di Pallanuoto. ► [[Mesones Alberto|Clicca qui per continuare la lettura]]
► [[1950/51|Stagione]]


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La Lazio si riunisce a Roma l'[[8 agosto]] [[1950]] in sede. I giocatori vengono accolti dal Presidente [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] e dall'allenatore [[Sperone Mario|Mario Sperone]]. Il giorno successivo vengono espletate le visite mediche e il [[10 agosto|10]] sera la comitiva, accompagnata da [[Sperone Mario|Sperone]], il preparatore atletico [[Urbani Mario|Mario Urbani]], il dirigente [[Marozzi Aldo|Aldo Marozzi]] ed il massaggiatore [[Fiezzi Carlo|Carlo Fiezzi]], parte in vagone-letto alla volta di Trento salutata a Termini da molti tifosi. La mattina dell'[[11 agosto|11]] il gruppo giunge nel capoluogo trentino e da lì parte in pullman per la località montana di [[Malè]]. Il gruppo soggiorna nel comodo hotel Malè e si allena nel campo della società locale.


[[File:postig2morrone.jpg|thumb|left|200px|Juan Carlos Morrone <br> (Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)]]
► [[Il Ritiro 1950|Clicca qui per continuare la lettura]]


=== Giancarlo Morrone ===
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Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il [[5 febbraio]] [[1941]]. Noto in Italia come Giancarlo Morrone. Detto "El Gaucho"
[[Immagine:SahaLouisLaurent.jpg|thumb|left|160px|Louis Laurent Saha]]


Di origini italiane, essendo il nonno paterno nato a San Gregorio di Ippona in provincia di Catanzaro, Juan Carlos Morrone iniziò a giocare nella Platense dove esordì in prima squadra, in [[Serie B]], a soli diciassette anni. Nella Platense rimase due anni segnando ben 46 reti. A diciannove anni non ancora compiuti, il procuratore Felix Latronico si accordò con la Lazio ed il calciatore iniziò la sua avventura italiana. L'arrivo a Roma coincise con la prima retrocessione biancoceleste nel [[1960/61]]. Era quella una Lazio povera e male organizzata e Latronico accettò di dare il giocatore in prestito gratuito per quanto era sicuro che avrebbe comunque sfondato. In quel [[Campionato]] disputò 17 gare segnando 4 reti. ► [[Morrone Juan Carlos (Giancarlo)|Clicca qui per continuare la lettura]]
===Louis Saha===


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Attaccante, nato a Parigi (Francia), l'[[8 agosto]] [[1978]]. Ha antiche ascendenze della Guadalupe.


[[Immagine:Eriksson.jpg|thumb|left|200px|Sven Goran Eriksson]]
Cresciuto nellle giovanili del Clairefontaine prima e nel Metz poi, esordisce nel [[1997]] con quest'ultimi in P. League francese. Nel [[1999]] passa al Newcastle in prestito dove gioca 11 gare con una rete. Ritornato al Metz dove disputa il [[campionato]] [[1999/00]], passa l'anno seguente al Fulham.


=== Sven Goran Eriksson ===


Allenatore, nato a Torsby (Svezia) il [[5 febbraio]] [[1948]].
► [[Saha Louis Laurent|Clicca qui per continuare la lettura]]


Dopo un'onesta carriera da calciatore con il Karlskoga ed il Degefors, inizia la carriera da allenatore nel [[1977/78]] proprio con quest'ultima formazione che porta, in due anni, dalla terza alla prima divisione. Nel [[1979]] viene assunto dall'IFK Goteborg. Vi resta tre stagioni vincendo un [[campionato]], due volte la Coppa di Svezia e la [[Coppa UEFA]] nel [[1982]]. Si trasferisce successivamente in Portogallo per allenare il [[Benfica]] con il quale vince due [[Scudetto|scudetti]] in due anni ed arriva in finale di [[Coppa UEFA]], perdendola contro l'[[Anderlecht]]. Reduce dalla sconfitta nella [[Champions League|Coppa dei Campioni]] contro il Liverpool, la [[Roma AS|Roma]] gli affida la panchina. ► [[Eriksson Sven Goran|Clicca qui per continuare la lettura]]
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[[Image:Eddie Firmani.jpg|thumb|left|160px|Eddie Firmani]]

==<font color=green> '''7 agosto''' </font>==

===Edwin Firmani===

Attaccante italo-sudafricano nato a Città del Capo il [[7 agosto]] [[1933]]. Noto come Eddie Firmani, viene acquistato per la stagione [[1963/64]] ma non indossa mai la maglia della Lazio.

La società biancoceleste al ritorno in [[serie A]] è alla ricerca di un centravanti, in quanto il titolare del ruolo, [[Rozzoni Orlando|Orlando Rozzoni]] a seguito dell'infortunio riportato nella stagione precedente è ancora convalescente e non disponibile per l'inizio del [[campionato]]. Viene pertanto intavolata una trattativa con il [[Genoa]] che porta all'acquisto dell'oriundo Eddie Firmani. Il giocatore però è al momento in Inghilterra da dove manifesta il proprio intendimento a non proseguire la carriera nel [[Campionato]] Italiano.


► [[Firmani Edwin Ronald|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:RozzoniOrlando.jpg|thumb|left|160px|Orlando Rozzoni]]

===Orlando Rozzoni===

Attaccante, nato a Treviglio (BG) il [[23 luglio]] [[1937]] ed ivi deceduto nella tarda serata del [[7 agosto]] [[2009]].

Comincia la sua carriera in una squadra minore di Treviglio (C.S. Trevigliese) legata all'[[Atalanta]] che lo preleva nella stagione [[1955/56]]. Esordisce diciottenne in [[Serie A]] giocando 20 partite e mettendo a segno 4 reti. Alla fine della stagione passa alla [[Fiorentina]] ma il calciatore, chiuso da attaccanti fortissimi, riesce a scendere in campo solo 9 volte segnando 3 reti. Nel [[1957/58]], ritenuto inutile dai dirigenti viola, si trasferisce in provincia alla [[Spal]] dove resta due stagioni in [[Serie A]] giocando 38 partite totali e segnando 10 reti. La Lazio lo acquista nel [[1959/60]] e a volerlo è soprattutto [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]] che sfrutta a pieno le capacità tecniche e agonistiche del giocatore.


► [[Rozzoni Orlando|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:LucentiniArnaldo.jpg|thumb|left|160px|Arnaldo Lucentini]]

==<font color=green> '''6 agosto''' </font>==

===Arnaldo Lucentini===

Centrocampista, nato a Tolentino (MC) il [[7 luglio]] [[1930]], deceduto a Gela (CL) il [[6 agosto]] [[1981]].

Cresciuto nella società calcistica della sua città natale, nell'estate del [[1948]] si trasferisce alla [[Sampdoria]] dove rimane per tre stagioni. Trascorre poi un anno nella [[Fiorentina]], prima di essere ceduto alla [[Triestina]] nell'estate [[1953]]. Viene acquistato dalla Lazio nel [[1956]]. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste. Viene poi ceduto al [[Catanzaro]] e vi rimane per due stagioni. Conclude la sua carriera nell'[[Arezzo]] nel [[1962]].


► [[Lucentini Arnaldo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:CataldiDanilo4.jpg|thumb|left|160px|Danilo Cataldi 2015]]

===Danilo Cataldi===

Centrocampista, nato a Roma il [[6 agosto]] [[1994]].

Cresciuto nell'Ottavia viene acquistato dalla Lazio nella stagione [[2006/07]]. Dopo la trafila nelle minori biancocelesti, nel [[2011/12]] fa parte prima degli Allievi Nazionali e poi della [[Primavera]] vice [[campione d'Italia]]. Nel [[2012/13]] è titolare inamovibile della [[Primavera]] che conquista il titolo di categoria. Decisivo il suo apporto nella finale del [[9 giugno]] [[2013]] quando [[Domenica 9 giugno 2013 - Gubbio, stadio Pietro Barbetti - Lazio-Atalanta 3-0|realizza i primi due gol nel 3-0]] con cui la Lazio supera l'[[Atalanta]]. Il [[9 luglio]] [[2013]] rinnova il contratto con la Lazio fino al [[2017]].


► [[Cataldi Danilo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:BurlandoEnrico.jpg|left|thumb|160px|Enrico Burlando]]

==<font color=green> '''5 agosto''' </font>==

===Enrico Burlando===

Mezzala, nato a Vernazza (SP) il [[5 agosto]] [[1944]].

Inizia la carriera nel Pietrasanta in serie D. Nel [[1965/66]] sale di categoria in [[serie C]] nelle file della [[Massese]] mettendosi particolarmente in mostra e realizzando ben 10 gol nei 31 incontri di [[campionato]] disputati. L'anno successivo viene acquistato dalla Lazio. E' la stagione [[1966/67]] che si conclude con la retrocessione in [[serie B]] dei biancocesti e Burlando colleziona 19 presenze in [[Campionato]], 1 in [[Coppa Italia]] e 4 in [[Mitropa Cup|Coppa Mitropa]].


► [[Burlando Enrico|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Fiorini.jpg|thumb|left|160px|Giuliano Fiorini]]

===Giuliano Fiorini===

ttaccante, nato a Modena il [[21 gennaio]] [[1958]] e deceduto a Bologna il [[5 agosto]] [[2005]].

Inizia nel [[Bologna]] con il quale esordisce a diciassette anni in [[Serie A]]. Viene mandato in prestito al [[Rimini Calcio|Rimini]], al [[Brescia]], [[Foggia]] ed al [[Piacenza]] in [[Serie C|serie C1]], dove vince la classifica cannonieri [[1979/80]] con 21 reti. Torna a Bologna, dove resta per tre stagioni, prima di passare al [[Genoa]] (tre stagioni intervallate da una nella [[Sambenedettese]]). La Lazio lo acquista nel [[1985]] dal [[Genoa]]. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste in cui colleziona 48 presenze e 10 reti in [[Campionato]].


► [[Fiorini Giuliano|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Immagine:Manservisi.jpg|thumb|left|160px|Pierpaolo Manservisi]]

==<font color=green> '''4 agosto''' </font>==

===Pierpaolo Manservisi===

Centrocampista, nato a Castel d'Argile (BO) il [[4 agosto]] [[1944]].

Si avvia alla carriera calcistica crescendo nelle giovanili della [[Fiorentina]] e aggregandosi alla prima squadra nel [[Campionato]] [[1963/64]] in cui gioca una sola partita, un [[Bari]]-[[Fiorentina]] 2-0 del [[31 maggio]] [[1964]], che di fatto rappresenta il suo esordio in [[Serie A]]. L'anno successivo è ceduto alla [[Lucchese]], in terza categoria, e da qui, dopo la parentesi livornese del [[1965/66]], passa al [[Pisa]], in [[Serie B]], nell'estate del [[1966]]. Rimane nella formazione titolare dei neroazzurri per tre stagioni, compresa quella della promozione in [[Serie A]], fino a che, nel [[1969/70]], lascia per la prima volta nella sua carriera di calciatore la Toscana con destinazione Napoli. E' dalla squadra partenopea che l'anno successivo viene acquistato dalla Lazio per 80 milioni più la cessione dell'attaccante biancoceleste [[Ghio Gian Piero|Gian Piero Ghio]].


► [[Manservisi Pierpaolo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:1949b.jpg|thumb|left|160px|Penzo al salto degli ostacoli]]

===Il ritiro 1949===

[[1949/50|Stagione]]

La preparazione si è svolta tra [[Trevi]] (PG) e Roma.

La Lazio si riunisce a Roma, in sede, il [[4 agosto]] [[1949]]. Ci sono i nuovi acquisti che vengono presentati ai vecchi e il Presidente [[Zenobi Remo|Zenobi]], come sempre, fa un discorso augurale e invita i propri calciatori al massimo impegno. Il giorno seguente tutti i giocatori si sottopongono alle visite mediche effettuate dal medico sociale prof. [[Bani Ugo|Ugo Bani]]. L'appuntamento è per il [[6 agosto]], giorno in cui la squadra, a bordo di un pullman, parte per [[Trevi]] (PG) dove svolgerà la preparazione estiva fino al [[21 agosto]].


► [[Il Ritiro 1949|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:Manuela Lattanzi 1.jpg|thumb|left|160px|Manuela Lattanzi]]

===Manuela Lattanzi===

'''Manuela Lattanzi''', nata a Roma il [[4 agosto]] [[1976]], è una giocatrice sia di [[S.S. Lazio Calcio femminile|Calcio Femminile]] che di [[S.S. Lazio Calcio a 5 Femminile|Calcio a 5 Femminile]].
Oltre ad essere stata calciatrice di altissimo livello sia a 11 che a 5, è stata anche Vice Presidente della sezione di Calcio a 5 Femminile della SS Lazio nella stagione [[Calcio a 5 Femminile - 2011/12|2011/12]]. All'interno della sezione di [[S.S. Lazio Calcio a 5 Femminile|Calcio a 5 Femminile]], ha rivestito principalmente la carica di ''Consigliere''. Ha dedicato anni e anni alla Lazio, per cui potremmo definirla "Una vita per la Lazio". Ha vestito la maglia biancoceleste consecutivamente dalla stagione [[Calcio a 5 Femminile - 2006/07|2006/07]] alla stagione [[Calcio a 5 Femminile - 2011/12|2011/12]]. E' stata una delle artefici della conquista del '''4° Scudetto''' della Lazio nel [[Calcio a 5 Femminile - 2007/08|2007/08]].


► [[Lattanzi Manuela|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:venier1.jpg|thumb|left|160px|Il Fondatore Enrico Venier]]

==<font color=green> '''3 agosto''' </font>==

===Enrico Venier===

Socio fondatore.

Nato a Roma il [[23 luglio]] [[1882]], figlio di Eugenio e Fosca Chili. Deceduto a Roma il [[3 agosto]] [[1934]]. Statura: m. 1,58. Colorito: bruno. Capelli: neri lisci. Occhi: castani. Professione: possidente. Sa leggere e scrivere. N° 1152 d'estrazione di leva 1882. Servizio negli Aerostieri.


► [[Venier Enrico|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:BottacciniRenato2.jpg|thumb|left|160px|Renato Bottacini]]

===Renato Bottacini===

Difensore, nato a Verona il [[2 marzo]] [[1901]]. Deceduto a Bologna il [[3 agosto]] [[1979]].

Viene acquistato nel [[1927]] dal [[Bologna]]. Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 29 presenze nel [[Campionato]] a girone unico e 152 in totale. Dopo la fine della carriera agonistica diviene allenatore e guida il Rovigo ([[1935]]) di cui, inizialmente, è anche giocatore.


► [[Bottacini Renato|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Claudio_Ambu.jpg|thumb|left|160px|Claudio Ambu]]

==<font color=green> '''2 agosto''' </font>==

===Claudio Ambu===

Attaccante, nato a Milano il [[2 agosto]] [[1958]].

Cresciuto nell'[[Inter]], viene ceduto all'[[Ascoli]] in [[serie B]] nel [[1977/78]]. Realizza 17 reti in 29 partite (vicecapocannoniere dietro a Palanca, vincitore del premio Chevron ''Sportsman dell'anno'' per la [[serie B]]), contribuendo in maniera determinante alla promozione in [[serie A]].


► [[Ambu Claudio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Couto.jpg|thumb|left|160px|Fernando Couto]]

===Fernando Couto===

Difensore, nato a Espinho (Portogallo) il [[2 agosto]] [[1969]].

Muove i primi passi nel mondo del calcio militando nelle formazioni giovanili dello Sporting de Espinho e nel Lusitânia de Lourosa. Successivamente si trasferisce nelle giovanili del Porto. Il [[26 novembre]] 1986 fa il suo esordio nella nazionale under 18 contro la Francia. L'esordio nel campionato portoghese avviene, a 19 anni, nel corso della stagione [[1987/88]] (1 presenza, 0 reti). Per il Porto è una stagione d'oro che si conclude con la vittoria del [[campionato]] e della coppa portoghese. Nei due anni seguenti è ceduto in prestito; prima al Futebol Clube de Famalicão poi al Associação Académica de Coimbra. Nel [[1989]], quando milta nel Famalicão, partecipa ai Campionati mondiali Under 20 in Arabia dove il Portogallo diventa Campione del mondo. Nel [[1990/91]] rientra al Porto da titolare, disputando 25 presenze con 3 gol.


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[[File:VitaliGiampiero2.jpg|thumb|left|160px|Giampietro Vitali nel 1964 in ritiro all'Abetone]]

==<font color=green> '''1 agosto''' </font>==

===Gianpietro Vitali===

Difensore, nato a Milano il [[1 agosto]] [[1940]], deceduto a Milano il [[20 maggio]] [[2001]]. Detto "Gianpiero".

Acquistato nel [[1964]] dalla [[Triestina]]. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste. Nel [[1966]] viene ceduto alla [[Fiorentina]]. Con la Lazio colleziona 46 presenze e 2 reti in [[Campionato]], 3 presenze e 1 gol in [[Coppa Italia]] e 4 presenze nel [[Trofeo Simon Bolivar]]. Allena [[Massese]], [[Empoli]] (in tre occasioni), [[Pisa]], [[Lucchese]], [[Perugia]], [[Varese]], [[Sambenedettese]], [[Campobasso]] (negli spareggi di Napoli del luglio [[1987]]), [[Parma]], [[Como]], [[Taranto]], [[Modena]], [[Palermo]], [[Pistoiese]], di nuovo [[Palermo]], Carrarese.


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[[Immagine:preparazione30-31.jpg|thumb|left|160px|La preparazione atletica del campionato [[1930/31]] si svolse allo Stadio]]


[[Image:Viola Fernando.jpg|thumb|left|200px|Fernando Viola]]
===Il ritiro 1930===


=== Fernando Viola ===
[[Molnar Ferenc|Ferenc Molnar]] e il suo vice [[Czeizler Lajos|Lajos Czeizler]], che nel [[1954]] diventerà Commissario Tecnico della Nazionale italiana, decidono di adeguarsi ai sistemi di allenamento più moderni e fanno iniziare la preparazione il [[1 agosto]] e non a settembre come da tradizione.


Centrocampista, nato a Torrazza Piemonte (TO) il [[14 marzo]] [[1951]] e deceduto a Roma il [[5 febbraio]] [[2001]].


Esordì a 20 anni nella [[Juventus]] nel [[campionato]] [[1971/72]] quando giocò 4 partite e si trovò [[Campione d'Italia]]. Ma l'illusione di divenire protagonista con la maglia bianconera durò poco. A fine stagione fu spedito a Mantova in [[Serie B]] dove fece il titolare disputando 36 gare e segnando 2 reti. Cresciuto fisicamente e tatticamente, la [[Juventus]] se lo riprese ma, nei due [[Campionato|campionati]] seguenti, giocò solo 17 partite segnando una rete. Ceduto al [[Cagliari]], nel [[campionato]] di [[Serie A]] [[1975/76]], disputò 28 partite e mise a segno 3 reti. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti e fu acquistato con il consenso di [[Vinicio (Luís Vinícius de Menezes)|Vinicio]], che tentava di ricostruire la squadra dopo i fasti dello [[Scudetto]], nella stagione [[1976/77]]. ► [[Viola Fernando|Clicca qui per continuare la lettura]]
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Versione attuale delle 15:08, 24 dic 2025

Consulta anche l'Almanacco per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio


Italo De Zucco

14 febbraio

Italo De Zucco

Nuotatore, nato a Roma il 3 ottobre 1915 e deceduto a Belluno il 14 febbraio 1990.

Inizia con lo stile libero a quindici anni a Trieste. Nel 1931 fa parte della staffetta triestina 5 x 50 detentrice del primato italiano. Si allena quindi sotto la guida del giapponese Juro Horikoshi e nel 1933 a Roma, tesserato con la Romana Nuoto, passa al dorso. Batte due volte il primato sui 50 metri (35"5 e 34"4) e arriva secondo agli assoluti sui 100 con 1'17"8. Partecipa all'incontro internazionale Italia-Ungheria, piazzandosi primo degli italiani con 1'17"3. ► Clicca qui per continuare la lettura



Valerio Piersigilli

Valerio Piersigilli

Valerio Piersigilli, nato a Roma il 14 febbraio 1973, è stato il Presidente della Lazio C5 Femminile nel quadriennio 2012-2016 durante il quale porta a casa il 5° Scudetto (2013/14), la Prima Coppa Italia (2013/14) e la Prima SuperCoppa Italiana (2014/15). Nella sua seconda stagione di Presidenza, all'inizio di quella che sarà la Stagione dei Record (2013/14), avvia con tutto lo staff dirigenziale un progetto di alta caratura ingaggiando anche alcune delle migliori giocatrici del momento, sia italiane che straniere, e i risultati non tardono ad arrivare. ► Clicca qui per continuare la lettura



Giorgio Calleri con il fratello Gian Marco

7 febbraio

Giorgio Calleri

Dirigente, nato a Busalla (GE) nel 1933 e deceduto a Formello il 7 febbraio 1991.

Insieme al fratello Gian Marco prese la Lazio nel 1986 dal gruppo finanziario di Franco Chimenti. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel 1983 con l'acquisto dell'Alessandria US. ► Clicca qui per continuare la lettura



Federico Marchetti

Federico Marchetti

Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il 7 febbraio 1983.

Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del Torino AC. Nel campionato 2002/03 veste la maglia della Pro Vercelli. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel 2005 ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. ► Clicca qui per continuare la lettura



Renato De Censi

6 febbraio

Renato De Censi

Difensore, nato a Roma il 6 febbraio 1893 da Pietro e Belli Angela Eleonora, in Via di Porta San Lorenzo, 14. Mentre nell'atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, in tutti gli altri documenti figura come De Censi. Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° campionato ufficiale della Federazione disputato tra 1909 e 1910, giocò contro la Juventus Romana e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel 1911 lo si trova proprio nella Juventus Romana. Nel 1912 risulta tra le file della Pro Roma. ► Clicca qui per continuare la lettura



Alessandro Biancolin

Alessandro Biancolin

Centravanti, nato a Roma il 6 febbraio 1938. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del Milan AC Gunnar Nordahl.

Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione 1957/58. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. ► Clicca qui per continuare la lettura



Alberto Mesones negli anni '20

5 febbraio

Alberto Mesones

Socio fondatore, nato a Roma il 5 febbraio 1882 in Via Monserrato n. 25, figlio di Manuel Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel 1903, come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo Campionato ufficioso di Pallanuoto. ► Clicca qui per continuare la lettura


Juan Carlos Morrone
(Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)

Giancarlo Morrone

Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il 5 febbraio 1941. Noto in Italia come Giancarlo Morrone. Detto "El Gaucho"

Di origini italiane, essendo il nonno paterno nato a San Gregorio di Ippona in provincia di Catanzaro, Juan Carlos Morrone iniziò a giocare nella Platense dove esordì in prima squadra, in Serie B, a soli diciassette anni. Nella Platense rimase due anni segnando ben 46 reti. A diciannove anni non ancora compiuti, il procuratore Felix Latronico si accordò con la Lazio ed il calciatore iniziò la sua avventura italiana. L'arrivo a Roma coincise con la prima retrocessione biancoceleste nel 1960/61. Era quella una Lazio povera e male organizzata e Latronico accettò di dare il giocatore in prestito gratuito per quanto era sicuro che avrebbe comunque sfondato. In quel Campionato disputò 17 gare segnando 4 reti. ► Clicca qui per continuare la lettura


Sven Goran Eriksson

Sven Goran Eriksson

Allenatore, nato a Torsby (Svezia) il 5 febbraio 1948.

Dopo un'onesta carriera da calciatore con il Karlskoga ed il Degefors, inizia la carriera da allenatore nel 1977/78 proprio con quest'ultima formazione che porta, in due anni, dalla terza alla prima divisione. Nel 1979 viene assunto dall'IFK Goteborg. Vi resta tre stagioni vincendo un campionato, due volte la Coppa di Svezia e la Coppa UEFA nel 1982. Si trasferisce successivamente in Portogallo per allenare il Benfica con il quale vince due scudetti in due anni ed arriva in finale di Coppa UEFA, perdendola contro l'Anderlecht. Reduce dalla sconfitta nella Coppa dei Campioni contro il Liverpool, la Roma gli affida la panchina. ► Clicca qui per continuare la lettura


Fernando Viola

Fernando Viola

Centrocampista, nato a Torrazza Piemonte (TO) il 14 marzo 1951 e deceduto a Roma il 5 febbraio 2001.

Esordì a 20 anni nella Juventus nel campionato 1971/72 quando giocò 4 partite e si trovò Campione d'Italia. Ma l'illusione di divenire protagonista con la maglia bianconera durò poco. A fine stagione fu spedito a Mantova in Serie B dove fece il titolare disputando 36 gare e segnando 2 reti. Cresciuto fisicamente e tatticamente, la Juventus se lo riprese ma, nei due campionati seguenti, giocò solo 17 partite segnando una rete. Ceduto al Cagliari, nel campionato di Serie A 1975/76, disputò 28 partite e mise a segno 3 reti. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti e fu acquistato con il consenso di Vinicio, che tentava di ricostruire la squadra dopo i fasti dello Scudetto, nella stagione 1976/77. ► Clicca qui per continuare la lettura




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