Articolo del giorno: differenze tra le versioni
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[[Image:GiorgioCalleri.jpg|thumb|left|180px|Giorgio Calleri]] |
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| ► ''' [[Almanacco|Consulta anche l'Almanacco]] per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio''' |
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[[File:dezucco.jpg|thumb|left|200px|Italo De Zucco]] |
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===Giorgio Calleri=== |
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=== Italo De Zucco === |
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Dirigente, nato a Busalla (GE) nel [[1933]] e deceduto a [[Formello]] il [[7 febbraio]] [[1991]]. |
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Nuotatore, nato a Roma il [[3 ottobre]] [[1915]] e deceduto a Belluno il [[14 febbraio]] [[1990]]. |
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Insieme al fratello [[Calleri Gian Marco|Gian Marco]] prese la Lazio nel [[1986]] dal gruppo finanziario di [[Chimenti Franco|Franco Chimenti]]. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel [[1983]] con l'acquisto dell'[[Alessandria]]. |
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Inizia con lo stile libero a quindici anni a Trieste. Nel [[1931]] fa parte della staffetta triestina 5 x 50 detentrice del primato italiano. Si allena quindi sotto la guida del giapponese Juro Horikoshi e nel [[1933]] a Roma, tesserato con la Romana Nuoto, passa al dorso. Batte due volte il primato sui 50 metri (35"5 e 34"4) e arriva secondo agli assoluti sui 100 con 1'17"8. Partecipa all'incontro internazionale Italia-Ungheria, piazzandosi primo degli italiani con 1'17"3. ► [[De Zucco Italo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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► [[Calleri Giorgio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Valerio Piersigilli 3.jpg|thumb|left|200px|Valerio Piersigilli]] |
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=== Valerio Piersigilli === |
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===Federico Marchetti=== |
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Valerio Piersigilli, nato a Roma il [[14 febbraio]] [[1973]], è stato il Presidente della [[S.S. Lazio Calcio a 5 Femminile|Lazio C5 Femminile]] nel quadriennio [[2012]]-[[2016]] durante il quale porta a casa il 5° Scudetto ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]), la Prima Coppa Italia ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]) e la Prima SuperCoppa Italiana ([[Calcio a 5 Femminile - 2014/15|2014/15]]). Nella sua seconda stagione di Presidenza, all'inizio di quella che sarà la Stagione dei Record ([[Calcio a 5 Femminile - 2013/14|2013/14]]), avvia con tutto lo staff dirigenziale un progetto di alta caratura ingaggiando anche alcune delle migliori giocatrici del momento, sia italiane che straniere, e i risultati non tardono ad arrivare. ► [[Piersigilli Valerio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il [[7 febbraio]] [[1983]]. |
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Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del [[Torino]]. Nel [[campionato]] [[2002/03]] veste la maglia della [[Pro Vercelli]]. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel [[2005]] ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. |
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► [[Marchetti Federico|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Giorgio Calleri.jpg|thumb|left|200px|Giorgio Calleri con il fratello Gian Marco]] |
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=== Giorgio Calleri === |
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Dirigente, nato a Busalla (GE) nel [[1933]] e deceduto a Formello il [[7 febbraio]] [[1991]]. |
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Insieme al fratello [[Calleri Gian Marco|Gian Marco]] prese la Lazio nel [[1986]] dal gruppo finanziario di [[Chimenti Franco|Franco Chimenti]]. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel [[1983]] con l'acquisto dell'[[Alessandria]]. ► [[Calleri Giorgio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° [[campionato]] ufficiale della Federazione disputato tra [[1909]] e [[1910]], giocò contro la [[Juventus Roma|Juventus Romana]] e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel [[1912]] risulta tra le file della [[Pro Roma]]. Fratello di Remo e Romolo, forti giocatori di varie squadre romane e rimasti gravemente feriti in combattimento, durante il [[Prima Guerra Mondiale|primo conflitto mondiale]] fu marinaio cannoniere sulla R.N. "Regina Elena" (Il libro dei caduti del Comune di Roma lo indica come 2° timoniere). |
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► [[De Censi Renato|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[image:Marchetti Federico.jpg|left|200px|thumb|Federico Marchetti]] |
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=== Federico Marchetti === |
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===Alessandro Biancolin=== |
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Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il [[7 febbraio]] [[1983]]. |
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Centravanti, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1938]]. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del [[Milan]] Gunnar Nordahl. |
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Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione [[1957/58]]. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. Per ovviare a tale situazione, gioca sotto il falso nome di Sottile Alessandro, prima con il Barletta in serie D e poi con il Castellana Grotte in I^ categoria. |
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Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del [[Torino]]. Nel [[campionato]] [[2002/03]] veste la maglia della [[Pro Vercelli]]. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel [[2005]] ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. ► [[Marchetti Federico|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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► [[Biancolin Alessandro|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[File:DeCensiRenato.jpg|thumb|left|200px|Renato De Censi]] |
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=== Renato De Censi === |
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Difensore, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1893]] da Pietro e Belli Angela Eleonora, in Via di Porta San Lorenzo, 14. Mentre nell'atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, in tutti gli altri documenti figura come De Censi. Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° [[campionato]] ufficiale della Federazione disputato tra [[1909]] e [[1910]], giocò contro la [[Juventus Roma|Juventus Romana]] e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel [[1911]] lo si trova proprio nella [[Juventus Roma|Juventus Romana]]. Nel [[1912]] risulta tra le file della [[Pro Roma]]. ► [[De Censi Renato|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Socio fondatore, nato a Roma il [[5 febbraio]] [[1882]], figlio di Emanuele Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel [[1903]], come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo [[Campionato]] ufficioso di Pallanuoto. Nel [[1898]] aveva fondato la società di nuoto Urbe et Farfa che ebbe vita brevissima. Nel [[1903]] aveva dato vita, insieme ad [[Balestrieri Arturo|Arturo Balestrieri]] ed altri, la S.S. Virtus. |
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► [[Mesones Alberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Biancolin.jpg|thumb|left|200px|Alessandro Biancolin]] |
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=== Alessandro Biancolin === |
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Centravanti, nato a Roma il [[6 febbraio]] [[1938]]. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del [[Milan]] Gunnar Nordahl. |
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Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione [[1957/58]]. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. ► [[Biancolin Alessandro|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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E' alto m 1,89 per 80 kg. Calcia prevalentemente con il piede destro. Cresciuto nelle giovanili del VV Spirit, squadra dilettantistica olandese, allenata dal padre, dove milita per 5 stagioni. Nel [[2002]] viene notato dai talent scout del [[Feyenoord]] che lo tesserano per il loro settore giovanile. In questa fase della sua carriera passa da centrocampista a difensore. Nel [[2009]] fa il suo debutto con la prima squadra del [[Feyenoord]], in Coppa d'Olanda. |
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► [[De Vrij Stefan|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[image:Mesones3.jpg|left|200px|thumb|Alberto Mesones negli anni '20]] |
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== <font color=green> 5 febbraio </font> == |
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=== Alberto Mesones === |
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Socio fondatore, nato a Roma il [[5 febbraio]] [[1882]] in Via Monserrato n. 25, figlio di Manuel Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel [[1903]], come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo [[Campionato]] ufficioso di Pallanuoto. ► [[Mesones Alberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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Allenatore, nato a Trieste il [[4 febbraio]] [[1920]] ed ivi deceduto il [[4 aprile]] [[2012]]. |
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Nel permesso temporaneo di residenza in Brasile rilasciato a Radio nel [[1957]], il cognome risulterebbe "De Radio" e il luogo di nascita "Mestre". Storico giocatore e poi più volte allenatore della [[Triestina]] in cui milita per 12 anni. E' vice allenatore nella Lazio di [[Carver Jesse|Jesse Carver]] nel [[campionato]] [[1955/56]], a partire dalla metà del mese di gennaio [[1956]], quando [[Ferrero Luigi|Luigi Ferrero]] si dimette insieme a [[Copernico Roberto|Roberto Copernico]]. |
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[[File:postig2morrone.jpg|thumb|left|200px|Juan Carlos Morrone <br> (Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)]] |
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► [[Radio Enrico|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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=== Giancarlo Morrone === |
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Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il [[5 febbraio]] [[1941]]. Noto in Italia come Giancarlo Morrone. Detto "El Gaucho" |
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[[File:TozziH.jpg|thumb|left|180px|Humberto Tozzi]] |
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Di origini italiane, essendo il nonno paterno nato a San Gregorio di Ippona in provincia di Catanzaro, Juan Carlos Morrone iniziò a giocare nella Platense dove esordì in prima squadra, in [[Serie B]], a soli diciassette anni. Nella Platense rimase due anni segnando ben 46 reti. A diciannove anni non ancora compiuti, il procuratore Felix Latronico si accordò con la Lazio ed il calciatore iniziò la sua avventura italiana. L'arrivo a Roma coincise con la prima retrocessione biancoceleste nel [[1960/61]]. Era quella una Lazio povera e male organizzata e Latronico accettò di dare il giocatore in prestito gratuito per quanto era sicuro che avrebbe comunque sfondato. In quel [[Campionato]] disputò 17 gare segnando 4 reti. ► [[Morrone Juan Carlos (Giancarlo)|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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===Humberto Tozzi Barbosa=== |
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Attaccante, nato in Brasile a Sao Cristovao (RJ) il [[4 febbraio]] [[1934]] e deceduto a Rio de Janeiro il [[17 aprile]] [[1980]]. Noto in Brasile come Humberto. |
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Cominciò la carriera nella squadra della sua città di nascita, dove restò dal [[1950]] al [[1953]], distinguendosi come implacabile goleador e ottenendo la convocazione per la Selezione brasiliana olimpica a Helsinki nel [[1952]]. Nel [[1953]] fu acquistato dal [[Palmeiras]] e per due volte vinse il titolo di capocannoniere del [[Campionato|campionato]] paulista, nel [[1953]] con 22 reti e nel [[1954]] con 36 reti, avendo come compagno di reparto Josè Altafini. [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]] lo comprò nel [[1956]] e lo portò a Roma in cambio di una notevole somma. Il presidente dovette vincere la resistenza della Federazione italiana che pose obiezioni sull'incerto stato di oriundo del calciatore e finalmente il [[16 dicembre]] [[1956]] Humberto [[Domenica 16 dicembre 1956 - Milano, stadio San Siro - Milan-Lazio 3-2|potè esordire]] in [[Milan]]-Lazio. |
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► [[Tozzi Barbosa Humberto|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Blason2.jpg|thumb|left|180px|Giacomo Blason]] |
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==<font color=green> '''3 febbraio''' </font>== |
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===Giacomo Blason=== |
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Portiere, nato a Fiumicello (UD) il [[19 marzo]] [[1914]] e deceduto a Monfalcone (GO) il [[3 febbraio]] [[1998]]. |
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Venne acquistato nel [[1934]] dalla [[Triestina]] per 175.000 lire allo scopo di sostituire [[Sclavi Ezio|Ezio Sclavi]]. Nel corso della sua permanenza alla Lazio si rivelò come uno dei portieri più continui ed affidabili della [[serie A]]. Proverbiali la sua prontezza nelle uscite e un'impressionante forza nelle gambe che gli permisero di evitare goal con balzi formidabili. |
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► [[Blason Giacomo|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Aquino_Rosario.jpg|180px|thumb|left|Rosario Aquino]] |
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===Rosario Aquino=== |
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Attaccante, nato a Torre del Greco (NA) il [[3 febbraio]] [[1980]] e deceduto il [[25 marzo]] [[2000]]. |
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Acquistato dall'Ischia (con la quale approdò anche in Nazionale di [[Serie C]] Under 20) in comproprietà con il [[Livorno]] era un promettente giocatore della [[Primavera]] biancoceleste. Fu convocato per il ritiro precampionato di [[Vigo di Fassa]] e gli fu assegnata la maglia numero 30. |
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► [[Aquino Rosario|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:PaglianiPericle2.jpg|thumb|left|180px|Pericle Pagliani]] |
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==<font color=green> '''2 febbraio''' </font>== |
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===Pericle Pagliani=== |
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Forte Podista della S.P. Lazio nel primo decennio del [[1900]], nato il [[2 febbraio]] [[1883]] a Magliano Sabina (RI) e deceduto il [[4 ottobre]] [[1932]]. |
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Figlio di Angelo, tappezziere e podista anch'egli, e di Elisabetta Allié, bracciante, in realtà aveva il nome di Luigi ma fu sempre chiamato Pericle. Iniziò a correre nel [[1900]] con la Lazio e, salvo una parentesi di pochi mesi tra il [[1902]] e il [[1903]] in cui corse con la Libertas e con l'Esperia, rimase sempre in biancoceleste fino agli inizi del [[1910]]. Nei dieci anni trascorsi nella Lazio raggiunse i traguardi più prestigiosi partecipando alle Olimpiadi di Londra e stabilendo primati su ogni distanza. Nel [[1910]] si trasferì alla Società Sportiva Cristoforo Colombo di Roma per motivi personali mai chiariti. Nel [[1911]], dopo brevi esperienze in due società minori, passò tra i professionisti dove debuttò il [[24 aprile]]. Ottenne risultati alterni e nel [[1913]] chiese di tornare tra i dilettanti e scelse di gareggiare ancora con la Lazio. |
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► [[Pagliani Pericle|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Immagine:Papadopulo Giuseppe allenatore.jpg|thumb|left|180px|Giuseppe Papadopulo]] |
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===Giuseppe Papadopulo=== |
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Difensore e allenatore, nato a Casale Marittimo (PI) il [[2 febbraio]] [[1948]]. |
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I suoi trisavoli erano greci (cognome originario Papadopulos). Inizia la sua carriera agonistica nel [[1966]] con il Livorno dove disputa tre stagioni. Nei primi due anni gioca solo tre partite ma all'inizio del terzo si infortunano i due terzini titolari e l'allenatore [[Remondini Leandro|Remondini]] lo promuove titolare schierandolo per 27 gare. Durante l'incontro Livorno-Catanzaro viene notato da [[Lorenzo Juan Carlos|Juan Carlos Lorenzo]], allenatore della Lazio, che a fine campionato convince [[Lenzini Umberto|Umberto Lenzini]] ad acquistarlo per circa 40 milioni. Da segnalare che la campagna acquisti di quell'anno aveva visto l'arrivo a Roma di [[Facco Mario|Mario Facco]] e [[Mazzola (II) Ferruccio|Ferruccio Mazzola)]], riscattati dall'[[Internazionale FC|Internazionale]] e dei giovani [[Wilson Giuseppe|Wilson]], [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]], [[Nanni Franco|Nanni]] e del portiere [[Sulfaro Michelangelo|Sulfaro]]. |
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► [[Papadopulo Giuseppe|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Renato Gei.jpg|thumb|left|180px|Renato Gei]] |
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==<font color=green> '''1 febbraio''' </font>== |
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===Renato Gei=== |
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Allenatore, nato a Brescia il [[1 febbraio|1° febbraio]] [[1921]] e ivi deceduto il [[20 maggio]] [[1999]]. |
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Ottimo attaccante, fa il suo esordio in prima squadra con il [[Brescia]] ad appena sedici anni in [[serie C]]. Nella stagione [[1940/41]], sempre con le Rondinelle, in [[serie B]], vince il titolo di capocannoniere con 24 reti insieme a [[Sentimenti (III) Vittorio|Sentimenti (III)]] del [[Modena]]). Viene acquistato dalla [[Fiorentina]] nel campionato [[1941/42]] dopo che in realta era divenuto di proprietà del [[Torino]] che però, all'ultimo minuto, aveva preferito ingaggiare Menti. |
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► [[Gei Renato|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Ferruccio Mazzola.jpg|thumb|left|180px|Ferruccio Mazzola]] |
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[[Immagine:Eriksson.jpg|thumb|left|200px|Sven Goran Eriksson]] |
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===Ferruccio Mazzola=== |
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=== Sven Goran Eriksson === |
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Centrocampista, nato a Torino il [[1 febbraio|1° febbraio]] [[1945]] sotto i bombardamenti, scampato miracolosamente dallo scoppio di una granata esplosa proprio appena nato. Deceduto a Roma il [[7 maggio]] [[2013]]. |
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Allenatore, nato a Torsby (Svezia) il [[5 febbraio]] [[1948]]. |
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Figlio del grande Valentino e fratello di Sandro, è stato un calciatore dotato di grande classe ma di carattere poco accomodante. Gli anni migliori dal punto di vista professionale li ha vissuti in maglia biancoceleste. E' stato uno degli artefici della promozione della Lazio in [[Serie A]] al termine del [[campionato]] [[1968/69]]. Cresciuto nelle giovanili dell'[[Internazionale FC|Inter]], viene mandato a farsi le ossa nel [[1963/64]] nel Marzotto Valdagno, dove disputa 22 gare realizzando 6 reti. |
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Dopo un'onesta carriera da calciatore con il Karlskoga ed il Degefors, inizia la carriera da allenatore nel [[1977/78]] proprio con quest'ultima formazione che porta, in due anni, dalla terza alla prima divisione. Nel [[1979]] viene assunto dall'IFK Goteborg. Vi resta tre stagioni vincendo un [[campionato]], due volte la Coppa di Svezia e la [[Coppa UEFA]] nel [[1982]]. Si trasferisce successivamente in Portogallo per allenare il [[Benfica]] con il quale vince due [[Scudetto|scudetti]] in due anni ed arriva in finale di [[Coppa UEFA]], perdendola contro l'[[Anderlecht]]. Reduce dalla sconfitta nella [[Champions League|Coppa dei Campioni]] contro il Liverpool, la [[Roma AS|Roma]] gli affida la panchina. ► [[Eriksson Sven Goran|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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► [[Mazzola (II) Ferruccio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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[[Image:Viola Fernando.jpg|thumb|left|200px|Fernando Viola]] |
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=== Fernando Viola === |
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Centrocampista, nato a Torrazza Piemonte (TO) il [[14 marzo]] [[1951]] e deceduto a Roma il [[5 febbraio]] [[2001]]. |
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Esordì a 20 anni nella [[Juventus]] nel [[campionato]] [[1971/72]] quando giocò 4 partite e si trovò [[Campione d'Italia]]. Ma l'illusione di divenire protagonista con la maglia bianconera durò poco. A fine stagione fu spedito a Mantova in [[Serie B]] dove fece il titolare disputando 36 gare e segnando 2 reti. Cresciuto fisicamente e tatticamente, la [[Juventus]] se lo riprese ma, nei due [[Campionato|campionati]] seguenti, giocò solo 17 partite segnando una rete. Ceduto al [[Cagliari]], nel [[campionato]] di [[Serie A]] [[1975/76]], disputò 28 partite e mise a segno 3 reti. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti e fu acquistato con il consenso di [[Vinicio (Luís Vinícius de Menezes)|Vinicio]], che tentava di ricostruire la squadra dopo i fasti dello [[Scudetto]], nella stagione [[1976/77]]. ► [[Viola Fernando|Clicca qui per continuare la lettura]] |
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| ► [[Articolo del giorno - Archivio mesi precedenti]] |
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| ► ''' [[Almanacco|Consulta anche l'Almanacco]] per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio''' |
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Versione attuale delle 15:08, 24 dic 2025
| ► Consulta anche l'Almanacco per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio |

14 febbraio
Italo De Zucco
Nuotatore, nato a Roma il 3 ottobre 1915 e deceduto a Belluno il 14 febbraio 1990.
Inizia con lo stile libero a quindici anni a Trieste. Nel 1931 fa parte della staffetta triestina 5 x 50 detentrice del primato italiano. Si allena quindi sotto la guida del giapponese Juro Horikoshi e nel 1933 a Roma, tesserato con la Romana Nuoto, passa al dorso. Batte due volte il primato sui 50 metri (35"5 e 34"4) e arriva secondo agli assoluti sui 100 con 1'17"8. Partecipa all'incontro internazionale Italia-Ungheria, piazzandosi primo degli italiani con 1'17"3. ► Clicca qui per continuare la lettura

Valerio Piersigilli
Valerio Piersigilli, nato a Roma il 14 febbraio 1973, è stato il Presidente della Lazio C5 Femminile nel quadriennio 2012-2016 durante il quale porta a casa il 5° Scudetto (2013/14), la Prima Coppa Italia (2013/14) e la Prima SuperCoppa Italiana (2014/15). Nella sua seconda stagione di Presidenza, all'inizio di quella che sarà la Stagione dei Record (2013/14), avvia con tutto lo staff dirigenziale un progetto di alta caratura ingaggiando anche alcune delle migliori giocatrici del momento, sia italiane che straniere, e i risultati non tardono ad arrivare. ► Clicca qui per continuare la lettura

7 febbraio
Giorgio Calleri
Dirigente, nato a Busalla (GE) nel 1933 e deceduto a Formello il 7 febbraio 1991.
Insieme al fratello Gian Marco prese la Lazio nel 1986 dal gruppo finanziario di Franco Chimenti. Proprietario di diverse imprese tra cui la più importante era la Mondialpol, entrò nel mondo del calcio nel 1983 con l'acquisto dell'Alessandria US. ► Clicca qui per continuare la lettura

Federico Marchetti
Portiere, nato a Bassano del Grappa (VI) il 7 febbraio 1983.
Inizia a giocare come attaccante nelle file del Cassola e poi in quelle del Bessica in provincia di Treviso, per poi passare nelle giovanili del Torino AC. Nel campionato 2002/03 veste la maglia della Pro Vercelli. L'anno seguente si trasferisce al Crotone per poi passare al Treviso senza giocare nessuna gara. Nel 2005 ritorna a Vercelli - via Torino - dove disputa 13 partite. Sempre in quell'anno rimane coinvolto in un terribile incidente automobilistico da cui esce incolume miracolosamente. ► Clicca qui per continuare la lettura

6 febbraio
Renato De Censi
Difensore, nato a Roma il 6 febbraio 1893 da Pietro e Belli Angela Eleonora, in Via di Porta San Lorenzo, 14. Mentre nell'atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, in tutti gli altri documenti figura come De Censi. Fu studente, come molti altri pionieri laziali, dell'Istituto Leonardo da Vinci di Roma. Fa parte della squadra riserve che in previsione del 1° campionato ufficiale della Federazione disputato tra 1909 e 1910, giocò contro la Juventus Romana e perse per 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore per battersi con i bianconeri. Nel 1911 lo si trova proprio nella Juventus Romana. Nel 1912 risulta tra le file della Pro Roma. ► Clicca qui per continuare la lettura

Alessandro Biancolin
Centravanti, nato a Roma il 6 febbraio 1938. Soprannominato "Pompieretto" per la somiglianza fisica con il centravanti del Milan AC Gunnar Nordahl.
Entra nella Lazio a 13 anni con la Leva Calcio e dopo tutta la trafila nel settore giovanile gioca con la squadra Riserve nella Stagione 1957/58. Viene poi assunto dall'I.C.C.R.I. e, a causa delle norme federali che vietano ai lavoratori il tesseramento come professionisti, viene bloccato per tre anni in attesa di riottenere lo status di dilettante. ► Clicca qui per continuare la lettura

5 febbraio
Alberto Mesones
Socio fondatore, nato a Roma il 5 febbraio 1882 in Via Monserrato n. 25, figlio di Manuel Maria (diplomatico peruviano) e Maria Iacobini. Soprannominato "er poncho". Nel 1903, come nuotatore della R.N. Roma, giunge 3° in una gara di fondo sul Tevere. Fu uno dei Nove Fondatori e con la Lazio disputò numerose gare di nuoto e pallanuoto. Fu anche giocatore di Water Polo e capitano della R.N. Roma con la quale vinse il primo Campionato ufficioso di Pallanuoto. ► Clicca qui per continuare la lettura

(Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)
Giancarlo Morrone
Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il 5 febbraio 1941. Noto in Italia come Giancarlo Morrone. Detto "El Gaucho"
Di origini italiane, essendo il nonno paterno nato a San Gregorio di Ippona in provincia di Catanzaro, Juan Carlos Morrone iniziò a giocare nella Platense dove esordì in prima squadra, in Serie B, a soli diciassette anni. Nella Platense rimase due anni segnando ben 46 reti. A diciannove anni non ancora compiuti, il procuratore Felix Latronico si accordò con la Lazio ed il calciatore iniziò la sua avventura italiana. L'arrivo a Roma coincise con la prima retrocessione biancoceleste nel 1960/61. Era quella una Lazio povera e male organizzata e Latronico accettò di dare il giocatore in prestito gratuito per quanto era sicuro che avrebbe comunque sfondato. In quel Campionato disputò 17 gare segnando 4 reti. ► Clicca qui per continuare la lettura

Sven Goran Eriksson
Allenatore, nato a Torsby (Svezia) il 5 febbraio 1948.
Dopo un'onesta carriera da calciatore con il Karlskoga ed il Degefors, inizia la carriera da allenatore nel 1977/78 proprio con quest'ultima formazione che porta, in due anni, dalla terza alla prima divisione. Nel 1979 viene assunto dall'IFK Goteborg. Vi resta tre stagioni vincendo un campionato, due volte la Coppa di Svezia e la Coppa UEFA nel 1982. Si trasferisce successivamente in Portogallo per allenare il Benfica con il quale vince due scudetti in due anni ed arriva in finale di Coppa UEFA, perdendola contro l'Anderlecht. Reduce dalla sconfitta nella Coppa dei Campioni contro il Liverpool, la Roma gli affida la panchina. ► Clicca qui per continuare la lettura

Fernando Viola
Centrocampista, nato a Torrazza Piemonte (TO) il 14 marzo 1951 e deceduto a Roma il 5 febbraio 2001.
Esordì a 20 anni nella Juventus nel campionato 1971/72 quando giocò 4 partite e si trovò Campione d'Italia. Ma l'illusione di divenire protagonista con la maglia bianconera durò poco. A fine stagione fu spedito a Mantova in Serie B dove fece il titolare disputando 36 gare e segnando 2 reti. Cresciuto fisicamente e tatticamente, la Juventus se lo riprese ma, nei due campionati seguenti, giocò solo 17 partite segnando una rete. Ceduto al Cagliari, nel campionato di Serie A 1975/76, disputò 28 partite e mise a segno 3 reti. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti e fu acquistato con il consenso di Vinicio, che tentava di ricostruire la squadra dopo i fasti dello Scudetto, nella stagione 1976/77. ► Clicca qui per continuare la lettura
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