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Centrocampista, nato a Loreto il [[22 ottobre]] [[1912]], deceduto nel [[1988]].
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Cresciuto nella Lazio. Nella stagione [[1931/32]] è il capitano della squadra C. Gioca solo 3 partite nel finale dei campionati tra il [[1932]] e il [[1934]] per poi essere ceduto al Civitavecchia. Nel [[1935/36]] fa parte dell'organico della Roma, ma viene utilizzato esclusivamente con la squadra riserve. Al termine della stagione [[1936/37]], la Roma lo cede in prestito al [[Rimini]]. Successivamente si laurea in giurisprudenza e abbandona il calcio. Divenuto magistrato svolge tale attività principalmente nella città di Pesaro dove assuma anche la carica di presidente della locale squadra della Vis Pesaro. Socio del Rotary Club di Pesaro, ricopre anche il ruolo di consigliere e prefetto della stessa organizzazione.
Cresciuto nella Lazio. Nella stagione [[1931/32]] è il capitano della squadra C. Gioca solo 3 partite nel finale dei campionati tra il [[1932]] e il [[1934]], per poi essere ceduto al Civitavecchia. E' titolare della Lazio II, che partecipa al Campionato Nazionale di 1^ Divisione del [[1932/33]] e [[1933/34]], dove colleziona 32 presenze e ben 26 reti. Nel [[1935/36]] fa parte dell'organico della Roma, ma viene utilizzato esclusivamente con la squadra riserve. Al termine della stagione [[1936/37]], la Roma lo cede in prestito al [[Rimini]]. Successivamente si laurea in giurisprudenza e abbandona il calcio. Divenuto magistrato svolge tale attività principalmente nella città di Pesaro dove assuma anche la carica di presidente della locale squadra della Vis Pesaro. Socio del Rotary Club di Pesaro, ricopre anche il ruolo di consigliere e prefetto della stessa organizzazione.


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File:MariniRotaryClub2.jpg|Nell'elenco dei soci del Rotary Club di Pesaro
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Versione attuale delle 20:29, 21 ott 2024

Maurizio Marini

Attaccante, nato a Loreto il 22 ottobre 1912, deceduto nel 1988.

Cresciuto nella Lazio. Nella stagione 1931/32 è il capitano della squadra C. Gioca solo 3 partite nel finale dei campionati tra il 1932 e il 1934, per poi essere ceduto al Civitavecchia. E' titolare della Lazio II, che partecipa al Campionato Nazionale di 1^ Divisione del 1932/33 e 1933/34, dove colleziona 32 presenze e ben 26 reti. Nel 1935/36 fa parte dell'organico della Roma, ma viene utilizzato esclusivamente con la squadra riserve. Al termine della stagione 1936/37, la Roma lo cede in prestito al Rimini. Successivamente si laurea in giurisprudenza e abbandona il calcio. Divenuto magistrato svolge tale attività principalmente nella città di Pesaro dove assuma anche la carica di presidente della locale squadra della Vis Pesaro. Socio del Rotary Club di Pesaro, ricopre anche il ruolo di consigliere e prefetto della stessa organizzazione.






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