Tassotti Mauro: differenze tra le versioni

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Difensore, nato a Roma il [[19 gennaio]] [[1960]].
Difensore, nato a Roma il [[19 gennaio]] [[1960]].


Cresciuto nella Società. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste a partire dal [[1977/78]]. Gioca 2 partite (più un'altra convocazione) nella Nazionale Juniores, 5 partite (più altre cinque convocazioni) con una rete nella Nazionale Under 21 e due nella Nazionale Olimpica (più cinque convocazioni). Ceduto, per motivi economici al [[Milan]], diventerà uno dei più forti difensori italiani e giocherà in rossonero fino al [[1996/97]], vincendo di tutto. Con la Lazio colleziona 41 presenze in [[Campionato]]. Debutta in nazionale a 32 anni e partecipa ai Mondiali del [[1994]]. Finisce la sua avventura azzurra dando una gomitata a Luis Enrique, nei quarti di finale contro la Spagna, rimediando una squalifica di 8 giornate.
Cresciuto nella Società. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste a partire dal [[1977/78]]. Gioca due partite in tre convocazioni con la Nazionale Juniores, cinque gare in altrettante chiamate nella Nazionale Under 21 (una rete) e due gettoni con la Nazionale Olimpica in cinque convocazioni. Ceduto per motivi economici al [[Milan]], dopo 41 presenze in campionato, Tassotti mostra presto di essere uno dei migliori difensori italiani della sua generazione. Gioca in rossonero fino al [[1996/97]] vincendo tutto e divenendo una bandiera del club rossonero. Sorprendentemente debutta con la nazionale maggiore solo a 32 anni, in occasione dei Mondiali del [[1994]]. Il suo legame con gli Azzurri resta però sfortunato perché, espulso per una gomitata a Luis Enrique nei quarti di finale contro la Spagna, rimedia una squalifica di 8 giornate che lo esclude definitivamente dal torneo così come dalle successive convocazioni. Appesi gli scarpini al chiodo, Mauro si lega al Milan ancora a lungo: allena la [[Primavera]] per cinque stagioni vincendo due edizioni del Torneo di Viareggio. Assieme a Cesare Maldini guida la prima squadra prendendo il posto di [[Zaccheroni Alberto|Zaccheroni]], dalla ventitreesima giornata sino al termine della stagione [[2000/01]]. Dal successivo campionato è il fedele allenatore in seconda di Carlo Ancelotti e in seguito lo sarà anche di Leonardo, Allegri, Seedorf, Filippo Inzaghi.
Nel luglio [[2016]], rescinde consensualmente il contratto con il Milan, per diventare allenatore in seconda della nazionale ucraina guidata dall'ex milanista Andriy Shevchenko. Dal [[7 novembre]] [[2021]], sempre con Shevchenko allenatore, svolge lo stesso ruolo di vice al Genoa, sino all'esonero.

Appesi gli scarpini al chiodo, allena la [[Primavera]] del [[Milan]] per cinque stagioni (due vittorie nel Torneo di Viareggio). Insieme a Cesare Maldini allena la prima squadra, al posto di [[Zaccheroni Alberto|Zaccheroni]] dalla ventitreesima giornata della stagione [[2000/01]].
Dalla stagione successiva diventa l'allenatore in seconda di Carlo Ancelotti e in seguito di Leonardo, Allegri, Seedorf, Filippo Inzaghi.
Nel luglio [[2016]] rescinde consensualmente il contratto con il Milan, per diventare allenatore in seconda della nazionale ucraina guidata dall'ex milanista Andriy Shevchenko. Dal [[7 novembre]] [[2021]], sempre con Shevchenko allenatore, svolge lo stesso ruolo di vice nel Genoa.


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== Palmares ==
== Palmares ==


* 1 [[File:Scudetto.png|15px]] Campionato Allievi [[1976/77]]
* 1 [[Immagine:Coppa Italia.png|15px]] Coppa Italia Primavera [[1978/79]]
* 1 [[Immagine:Coppa Italia.png|15px]] Coppa Italia Primavera [[1978/79]]


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Image:Tassotti.JPG|Mauro Tassotti
Image:Mauro Tassotti.jpg|Mauro Tassotti con la divisa della Lazio
Image:Mauro Tassotti.jpg|Mauro Tassotti
Image:Tassotti.JPG|In maglia da trasferta
Image:tas.jpg|Tassotti in azione nel [[1979/80]]
Image:tas.jpg|Tassotti in azione nel [[1979/80]]
Image:Tassotti Milan.jpg|Tassotti nel Milan
Image:TassottiDeStefanis.jpg|Con De Stefanis a Tor di Quinto
Image:Tassotti Milan.jpg|Tassotti al Milan
File:Tassotti oggi.jpg|In una immagine recente <br> Foto Getty Images
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Versione attuale delle 13:10, 20 lug 2025

Mauro Tassotti

Difensore, nato a Roma il 19 gennaio 1960.

Cresciuto nella Società. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste a partire dal 1977/78. Gioca due partite in tre convocazioni con la Nazionale Juniores, cinque gare in altrettante chiamate nella Nazionale Under 21 (una rete) e due gettoni con la Nazionale Olimpica in cinque convocazioni. Ceduto per motivi economici al Milan AC, dopo 41 presenze in campionato, Tassotti mostra presto di essere uno dei migliori difensori italiani della sua generazione. Gioca in rossonero fino al 1996/97 vincendo tutto e divenendo una bandiera del club rossonero. Sorprendentemente debutta con la nazionale maggiore solo a 32 anni, in occasione dei Mondiali del 1994. Il suo legame con gli Azzurri resta però sfortunato perché, espulso per una gomitata a Luis Enrique nei quarti di finale contro la Spagna, rimedia una squalifica di 8 giornate che lo esclude definitivamente dal torneo così come dalle successive convocazioni. Appesi gli scarpini al chiodo, Mauro si lega al Milan ancora a lungo: allena la Primavera per cinque stagioni vincendo due edizioni del Torneo di Viareggio. Assieme a Cesare Maldini guida la prima squadra prendendo il posto di Zaccheroni, dalla ventitreesima giornata sino al termine della stagione 2000/01. Dal successivo campionato è il fedele allenatore in seconda di Carlo Ancelotti e in seguito lo sarà anche di Leonardo, Allegri, Seedorf, Filippo Inzaghi. Nel luglio 2016, rescinde consensualmente il contratto con il Milan, per diventare allenatore in seconda della nazionale ucraina guidata dall'ex milanista Andriy Shevchenko. Dal 7 novembre 2021, sempre con Shevchenko allenatore, svolge lo stesso ruolo di vice al Genoa, sino all'esonero.



Palmares





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