Fioranti (I) Giuseppe: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 4: Riga 4:




Centromediano e attaccante. Nato a Dignano d'Istria (ex provincia italiana di Pola, oggi Slovenia), il [[26 dicembre]] [[1888]] e deceduto a Torino il [[23 maggio]] [[1969]] ed ivi sepolto. Detto Pino. Era alto m 1,56 per un peso di 62 kg e risiedeva in Via Ciro Menotti n. 20. Impiegato in un ufficio privato. Gioca nella Lazio dal [[1909]] al [[1922]]. Risulta socio della società sin dall'anno della sua fondazione, iscritto come corridore velocista. E' lui che ha l'improvvida idea di accusare [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]] di aver perso lo scatto e per questo è sfidato da quest'ultimo che pone la condizione di correre sul parapetto del Tevere e per di più con un handicap di cinque metri mentre Giuseppe può correre sul marciapiede. Vince Sante e Pino è costretto a pagare le paste per tutti. Fioranti, che fu capitano della squadra nel [[1912]], ha vinto tutto quello che ha vinto la Lazio in quei remoti tempi: tre volte finalista nazionale, ha conquistato più volte la Coppa [[Coppa Tosti|Coppa Tosti]], la Coppa Baccelli e tanti altri trofei a Roma, nel Lazio e nell'Italia centro-meridionale. Ottimo come punta e, all'occorrenza, arcigno difensore ha giocato 85 partite ufficiali segnando 32 reti (34 reti secondo altre fonti). E' stato senza alcun dubbio il giocatore più tecnico della Lazio di quegli anni. La sua carriera è stata fortemente condizionata dal fatto di lavorare a Genova e di non poter perciò partecipare con regolarità alle gare e per essere stato al fronte durante tutta la prima guerra mondiale.
Centromediano e attaccante. Nato a Dignano d'Istria (giá comune della ex provincia italiana di Pola, oggi Slovenia), il [[26 dicembre]] [[1888]] e deceduto a Torino il [[23 maggio]] [[1969]] ed ivi sepolto. Detto Pino. Era alto m 1,56 per un peso di 62 kg e risiedeva in Via Ciro Menotti n. 20. Impiegato in un ufficio privato. Gioca nella Lazio dal [[1909]] al [[1922]]. Risulta socio della società sin dall'anno della sua fondazione, iscritto come corridore velocista. E' lui che ha l'improvvida idea di accusare [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]] di aver perso lo scatto e per questo è sfidato da quest'ultimo che pone la condizione di correre sul parapetto del Tevere e per di più con un handicap di cinque metri mentre Giuseppe può correre sul marciapiede. Vince Sante e Pino è costretto a pagare le paste per tutti. Fioranti, che fu capitano della squadra nel [[1912]], ha vinto tutto quello che ha vinto la Lazio in quei remoti tempi: tre volte finalista nazionale, ha conquistato più volte la Coppa [[Coppa Tosti|Coppa Tosti]], la Coppa Baccelli e tanti altri trofei a Roma, nel Lazio e nell'Italia centro-meridionale. Ottimo come punta e, all'occorrenza, arcigno difensore ha giocato 85 partite ufficiali segnando 32 reti (34 reti secondo altre fonti). E' stato senza alcun dubbio il giocatore più tecnico della Lazio di quegli anni. La sua carriera è stata fortemente condizionata dal fatto di lavorare a Genova e di non poter perciò partecipare con regolarità alle gare e per essere stato al fronte durante tutta la prima guerra mondiale.
{{-}} {{-}}
{{-}} {{-}}


Riga 14: Riga 14:
File:Capitani1912-13.jpg|I capitani e vice-capitani del 1912/13 (da "Il Messaggero")
File:Capitani1912-13.jpg|I capitani e vice-capitani del 1912/13 (da "Il Messaggero")
File:FiorantiTamburello1926.jpg|Nell'estate 1926 vince un torneo di tamburello
File:FiorantiTamburello1926.jpg|Nell'estate 1926 vince un torneo di tamburello
File:FiorantiDecesso.jpg|Il necrologio sulle pagine de "La Stampa" del 27 maggio 1969 (per gentile concessione del sig. Vanni Crotto)
File:FiorantiDecessoStampa.jpg|Il necrologio sulle pagine de "La Stampa" del 27 maggio 1969 (per gentile concessione del sig. Vanni Crotto)
File:FiorantiEstrattoMorte.jpg|L'estratto di Atto di Morte (per gentile concessione del sig. Vanni Crotto)
File:FiorantiEstrattoMorte.jpg|L'estratto di Atto di Morte (per gentile concessione del sig. Vanni Crotto)
</Gallery>
</Gallery>
Riga 28: Riga 28:
[[Categoria:Biografie|Fioranti (I) Giuseppe]]
[[Categoria:Biografie|Fioranti (I) Giuseppe]]
[[Categoria:Calciatori|Fioranti (I) Giuseppe]]
[[Categoria:Calciatori|Fioranti (I) Giuseppe]]
[[Categoria:Calciatori Istriani|Fioranti (I) Giuseppe]]
[[Categoria:Pionieri|Fioranti (I) Giuseppe]]
[[Categoria:Pionieri|Fioranti (I) Giuseppe]]

Versione attuale delle 16:40, 13 giu 2023

Giuseppe "Pino" Fioranti

Pioniere


Centromediano e attaccante. Nato a Dignano d'Istria (giá comune della ex provincia italiana di Pola, oggi Slovenia), il 26 dicembre 1888 e deceduto a Torino il 23 maggio 1969 ed ivi sepolto. Detto Pino. Era alto m 1,56 per un peso di 62 kg e risiedeva in Via Ciro Menotti n. 20. Impiegato in un ufficio privato. Gioca nella Lazio dal 1909 al 1922. Risulta socio della società sin dall'anno della sua fondazione, iscritto come corridore velocista. E' lui che ha l'improvvida idea di accusare Sante Ancherani di aver perso lo scatto e per questo è sfidato da quest'ultimo che pone la condizione di correre sul parapetto del Tevere e per di più con un handicap di cinque metri mentre Giuseppe può correre sul marciapiede. Vince Sante e Pino è costretto a pagare le paste per tutti. Fioranti, che fu capitano della squadra nel 1912, ha vinto tutto quello che ha vinto la Lazio in quei remoti tempi: tre volte finalista nazionale, ha conquistato più volte la Coppa Coppa Tosti, la Coppa Baccelli e tanti altri trofei a Roma, nel Lazio e nell'Italia centro-meridionale. Ottimo come punta e, all'occorrenza, arcigno difensore ha giocato 85 partite ufficiali segnando 32 reti (34 reti secondo altre fonti). E' stato senza alcun dubbio il giocatore più tecnico della Lazio di quegli anni. La sua carriera è stata fortemente condizionata dal fatto di lavorare a Genova e di non poter perciò partecipare con regolarità alle gare e per essere stato al fronte durante tutta la prima guerra mondiale.



Torna ad inizio pagina