Chimenti (II) Vito: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Bari il 9 dicembre 1953, muore a Pomarico (MT) il 29 gennaio 2023.

Viene acquistato nell'estate 1973 dal Matera, con cui aveva segnato 16 reti alla sua prima stagione in Serie C. Durante il ritiro a Pievepelago, Maestrelli non lo ritiene ancora maturo per il grande salto nella massima serie e nel novembre dello stesso anno viene ceduto al Lecco, senza peraltro essere mai impiegato in partite ufficiali. Ha comunque modo di collezionare una presenza e una rete, nel vittorioso campionato Under 23, scendendo in campo per 90 minuti in Lazio-Frosinone 5-1 del 31 ottobre 1973.

Dopo la Lazio per Chimenti inizia una lunga carriera da girovago militando, in sequenza, con Salernitana, ancora Matera, Palermo, Catanzaro, Pistoiese e Avellino in Serie A, e Taranto. Nel periodo di militanza a Taranto, nel 1985, viene squalificato per 5 anni, secondo quanto riportato dai giornali dell'epoca.

Chimenti è tutt'oggi molto celebre per aver inventato un particolare modo di alzare e portare avanti il pallone chiamato "bicicletta".

Collaboratore tecnico nel Messina (2001/02), nel 2009/10 è allenatore in seconda della Salernitana. Successivamente, stagione 2020/21, è allenatore in seconda del Pomarico. Nel 2021/22, oltre a conservare tale ruolo, è anche allenatore dei portieri.

Palmares

1 Campionato Under 23 1973/74

Galleria di immagini
Chimenti in allenamento a Pievepelago
Vito Chimenti con la tuta della Lazio
Chimenti con la maglia del Matera
Chimenti nel Palermo
"L'invenzione" di Chimenti
La copertina del libro

Figurine
Chimenti nel Catanzaro
Chimenti nel Catanzaro
Chimenti nel Catanzaro
Chimenti nell'Avellino
Chimenti nel Taranto

Rassegna stampa all'indomani della scomparsa di Vito Chimenti
Corriere dello Sport
La Gazzetta dello Sport
Corriere della Sera
la Repubblica

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+Attaccante, nato a Bari il [[9 dicembre]] [[1953]], muore a Pomarico (MT) il [[29 gennaio]] [[2023]].
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+Viene acquistato nell'estate [[1973]] dal [[Matera]], con cui aveva segnato 16 reti alla sua prima stagione in [[Serie C]]. Durante il ritiro a [[Pievepelago]], [[Maestrelli Tommaso|Maestrelli]] non lo ritiene ancora maturo per il grande salto nella [[Serie A|massima serie]] e nel novembre dello stesso anno viene ceduto al [[Lecco]], senza peraltro essere mai impiegato in partite ufficiali. Ha comunque modo di collezionare una presenza e una rete, nel vittorioso campionato Under 23, scendendo in campo per 90 minuti in [[Mercoledì 31 ottobre 1973 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Frosinone 5-1|Lazio-Frosinone 5-1]] del [[31 ottobre]] [[1973]].
-Dopo la Lazio per Chimenti è iniziata una lunga carriera da girovago passata per [[Salernitana]], ancora [[Matera]], [[Palermo]], [[Catanzaro]], [[Pistoiese]] e [[Avellino]] in Serie A, e [[Taranto]], dove nel 1985 venne squalificato per 5 anni per aver partecipato alla compravendita della partita Padova-Taranto del campionato di Serie B [[1984/85]] organizzata da '''Giovanni Sgarbossa''', mediano del Taranto ed ex padovano, e dal presidente del [[Padova]].
+Dopo la Lazio per Chimenti inizia una lunga carriera da girovago militando, in sequenza, con [[Salernitana]], ancora [[Matera]], [[Palermo]], [[Catanzaro]], [[Pistoiese]] e [[Avellino]] in [[Serie A]], e [[Taranto]]. Nel periodo di militanza a Taranto, nel [[1985]], viene squalificato per 5 anni, secondo quanto riportato dai giornali dell'epoca.
-Chimenti è tutt'oggi noto celebre per aver inventato un particolare modo di alzarsi e portare avanti il pallone chiamato "bicicletta" [http://www.storiadelcalcio.info/?p=217].
+Chimenti è tutt'oggi molto celebre per aver inventato un particolare modo di alzare e portare avanti il pallone chiamato ''"bicicletta"''.
+Collaboratore tecnico nel [[Messina]] ([[2001/02]]), nel [[2009/10]] è allenatore in seconda della [[Salernitana]]. Successivamente, stagione [[2020/21]], è allenatore in seconda del Pomarico. Nel [[2021/22]], oltre a conservare tale ruolo, è anche allenatore dei portieri.
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