Todeschini Paolo: differenze tra le versioni
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Centrocampista, nato a Milano il [[22 settembre]] [[1920]], deceduto il [[30 marzo]][[1993]]. |
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Cresciuto nel [[Milan]], viene acquistato dalla Lazio dall'[[Atalanta]] nel [[1948]] e disputa una stagione in maglia biancoceleste. Nel [[1949]] viene ceduto al [[Napoli]]. Con la Lazio colleziona 15 presenze in [[Campionato]]. Nella stagione [[1961/62]], con la Lazio in [[Serie B]], diventa allenatore della squadra, chiamato dal presidente [[Giovannini Massimo|Massimo Giovannini]] in sostituzione dell'inglese [[Carver Jesse|Carver]], ma si dimette [[4 aprile]] [[1962]] dopo una sconfitta contro la [[Lucchese]] e viene sostituito da [[Ricciardi Alfonso|Ricciardi]]. |
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Complessivamente allena la Lazio per 23 partite riportando 9 vittorie, 10 pareggi e 4 sconfitte. |
Complessivamente allena la Lazio per 23 partite riportando 9 vittorie, 10 pareggi e 4 sconfitte. |
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Alterna poi l'attività di giocatore e allenatore con quella di scultore ed espone le sue opere in molte gallerie d'arte. |
Alterna poi l'attività di giocatore e allenatore con quella di scultore ed espone le sue opere, molte di tema sportivo, in molte gallerie d'arte. |
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Versione delle 19:00, 11 dic 2009


Centrocampista, nato a Milano il 22 settembre 1920, deceduto il 30 marzo1993.
Cresciuto nel Milan AC, viene acquistato dalla Lazio dall'Atalanta nel 1948 e disputa una stagione in maglia biancoceleste. Nel 1949 viene ceduto al Napoli. Con la Lazio colleziona 15 presenze in Campionato. Nella stagione 1961/62, con la Lazio in Serie B, diventa allenatore della squadra, chiamato dal presidente Massimo Giovannini in sostituzione dell'inglese Carver, ma si dimette 4 aprile 1962 dopo una sconfitta contro la Lucchese e viene sostituito da Ricciardi.
Complessivamente allena la Lazio per 23 partite riportando 9 vittorie, 10 pareggi e 4 sconfitte. Alterna poi l'attività di giocatore e allenatore con quella di scultore ed espone le sue opere, molte di tema sportivo, in molte gallerie d'arte.