Ricciardi Alfonso

Allenatore e dirigente, nato ad Avellino il 21 ottobre 1913. E' scomparso a Roma il 2 luglio 1980.
E' stato portiere dell'Avellino, del Campobasso, della Salernitana (4 anni), del Bari (3), del Milan AC (2). Nel maggio 1937, é il portiere del GUF Napoli che si aggiudica la VI edizione dei Littoriali, sconfiggendo in finale il GUF Torino per 3 a 2. Nel 1944 è giocatore-allenatore nel Seregno. Quindi, sempre come allenatore, lavora all'Avellino, al Campobasso e al Livorno dove dal 1952 al 1955 ricopre l'incarico di direttore sportivo ed amministrativo. Lascia il Livorno per diventare il segretario nella Lazio. Nel 1956, dopo il passaggio del direttore sportivo Alberto Valentini all'Internazionale FC, assume ruoli manageriali e organizzativi su incarico del presidente della Lazio Calcio Costantino Tessarolo. Allena la Lazio nel Campionato 1961/62 a partire dalla 21^ giornata in sostituzione di Paolo Todeschini. Dopo sole 7 giornate viene sostituito con Carlo Facchini. Ricciardi, pur avendo giocato in squadre di Serie B, non aveva grande esperienza come allenatore e nella Lazio svolgeva prettamente il ruolo di segretario. Fu il confuso presidente Massimo Giovannini a gettarlo improvvidamente in panchina nonostante i dubbi espressi dallo stesso Ricciardi. Nelle 7 gare ha ottenuto 1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte.
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Alfonso Ricciardi
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Alfonso Ricciardi
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Alfonso Ricciardi
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Con la Salernitana nel 1935
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Portiere con il GUF Napoli vincitore dei Littoriali del 1937
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Ricciardi quando era allenatore dell'Avellino nel 1948-49
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Alfonso Ricciardi
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Alfonso Ricciardi è il primo a destra
- Rassegna stampa
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Una breve biografia pubblicata dal Corriere dello Sport nel giorno in cui assunse la guida tecnica della Lazio
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