Nigro Fabio Hector: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Nigro.jpg|left|150px|thumb|Fabio Hector Nigro]]
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[[Immagine:Nigro biografia.jpg|right|250px|thumb|La biografia dal sito argentino: http://enunabaldosa.com/]]
Attaccante, nato a Junín (Argentina) il [[29 dicembre]] [[1965]]. In Argentina soprannominato "El Pelado".
Attaccante, nato a Junín (Argentina) il [[29 dicembre]] [[1965]]. In Argentina soprannominato "El Pelado".
Inizia la carriera in Argentina nelle file del River Plate. Nel [[1985/86]] arriva in Italia acquistato dal Vigor Lamezia. La stagione successiva passa Viterbese dove si mette in luce disputando un buon campionato e relizzando 9 reti. Passa quindi alla Lazio che quell'anno milita in serie B, ma riesce a collezionare solo 5 presenze in Campionato e 4 in Coppa Italia. Proprio nella coppa nazionale realizza quello che sarà il suo unico gol in maglia laziale. Spedito in campo da [[Fascetti Eugenio|Fascetti]] nell'ultimo minuto di gioco dell'incontro [[23 agosto 1987 - Pisa, - Pisa-Lazio 4-5 r|Pisa-Lazio]] del [[23 agosto]] [[1987]] e mette in rete, dagli undici metri, uno dei cinque gol con cui i biancocelesti si aggiudicano il match nella lotteria dei calci di rigore. Nel [[1988/89]] torna alla Viterbese dove rimane due stagioni prima di accasarsi al Frosinone. Al termine del campionato con i ciociari lascia l'Italia e si traferisce in Slovacchia dove gioca con Banik Prievidza. Nel [[1993/94]] passa alla squadra ceca dello Slovan Liberec e l'anno seguente torna in Slovacchia con lo Slovan Bratislava. Nel [[1996/97]] torna in patria per vestire la maglia dell'Estudiantes. Seguono poi stagioni con squadre minori argentine Atlético Douglas Haig e Atlético Sarmiento.
Inizia la carriera in Argentina nelle file del River Plate. Nel [[1985/86]] arriva in Italia acquistato dal Vigor Lamezia. La stagione successiva passa Viterbese dove si mette in luce disputando un buon campionato e relizzando 9 reti. Passa quindi alla Lazio che quell'anno milita in serie B, ma riesce a collezionare solo 5 presenze in Campionato e 4 in Coppa Italia. Proprio nella coppa nazionale realizza quello che sarà il suo unico gol in maglia laziale. Spedito in campo da [[Fascetti Eugenio|Fascetti]] nell'ultimo minuto di gioco dell'incontro [[23 agosto 1987 - Pisa, - Pisa-Lazio 4-5 r|Pisa-Lazio]] del [[23 agosto]] [[1987]] e mette in rete, dagli undici metri, uno dei cinque gol con cui i biancocelesti si aggiudicano il match nella lotteria dei calci di rigore. Nel [[1988/89]] torna alla Viterbese dove rimane due stagioni prima di accasarsi al Frosinone. Al termine del campionato con i ciociari lascia l'Italia e si traferisce in Slovacchia dove gioca con Banik Prievidza. Nel [[1993/94]] passa alla squadra ceca dello Slovan Liberec e l'anno seguente torna in Slovacchia con lo Slovan Bratislava. Nel [[1996/97]] torna in patria per vestire la maglia dell'Estudiantes. Seguono poi stagioni con squadre minori argentine Atlético Douglas Haig e Atlético Sarmiento.

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Versione delle 15:03, 12 mar 2010

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Fabio Hector Nigro

Attaccante, nato a Junín (Argentina) il 29 dicembre 1965. In Argentina soprannominato "El Pelado". Inizia la carriera in Argentina nelle file del River Plate. Nel 1985/86 arriva in Italia acquistato dal Vigor Lamezia. La stagione successiva passa Viterbese dove si mette in luce disputando un buon campionato e relizzando 9 reti. Passa quindi alla Lazio che quell'anno milita in serie B, ma riesce a collezionare solo 5 presenze in Campionato e 4 in Coppa Italia. Proprio nella coppa nazionale realizza quello che sarà il suo unico gol in maglia laziale. Spedito in campo da Fascetti nell'ultimo minuto di gioco dell'incontro Pisa-Lazio del 23 agosto 1987 e mette in rete, dagli undici metri, uno dei cinque gol con cui i biancocelesti si aggiudicano il match nella lotteria dei calci di rigore. Nel 1988/89 torna alla Viterbese dove rimane due stagioni prima di accasarsi al Frosinone. Al termine del campionato con i ciociari lascia l'Italia e si traferisce in Slovacchia dove gioca con Banik Prievidza. Nel 1993/94 passa alla squadra ceca dello Slovan Liberec e l'anno seguente torna in Slovacchia con lo Slovan Bratislava. Nel 1996/97 torna in patria per vestire la maglia dell'Estudiantes. Seguono poi stagioni con squadre minori argentine Atlético Douglas Haig e Atlético Sarmiento.

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