Sassaroli Gianni: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Monteroberto di Jesi (An) il [[24 luglio]] [[1946]]. Trasferitosi con la famiglia a Roma all'età di due anni, comincia a tirare i primi calci nell'Oratorio di Don Bosco al Prenestino. A sedici anni passa al Bettini Quadraro dove viene invitato a fare un provino con la Lazio. Viene visionato da Flamini, che ne intravede le ottime qualità, ma gli impone di dimagrire di almeno 6 Kg. Il ragazzo si sottopone ad una dieta ferrea e viene trasferito nella squadra Primavera di [[Antonazzi Francesco|Antonazzi]]. Dopo un anno in prestito all'Avellino, in cui segna solo 5 reti e non viene mai pagato, torna nella stagione [[1966/67]]. Fa il suo esordio in serie A il [[13 novembre]] [[1966]] nell'incontro Lazio-Spal 1-1, segnando il gol del momentaneo vantaggio biancoceleste. In una stagione culminata con la retrocessione della Lazio in serie B, colleziona complessivamente 4 presenze e 2 gol (il secondo nella vittoria casalinga sul Foggia per 2 a 1). L'anno successivo, in serie B, parte subito titolare nella prima giornata Lazio-Potenza 1-1. E' la sua grande occasione, ma si infortuna seriamente compromettendo tutta la stagione. Nel corso del campionato riuscirà, infatti, a scendere in campo soltanto in altre 4 occasioni. Viene ceduto al Messina in serie C dove rimarrà per due anni. Successivamente calcherà i campi di C e D con le maglie di Alessandria, Frosinone, Cynthia Genzano e Lupa Frascati.
Attaccante, nato a Monteroberto di Jesi (An) il [[24 luglio]] [[1946]]. Trasferitosi con la famiglia a Roma all'età di due anni, comincia a tirare i primi calci nell'Oratorio di Don Bosco al Prenestino. A sedici anni passa al Bettini Quadraro dove viene invitato a fare un provino con la Lazio. Viene visionato da Flamini, che ne intravede le ottime qualità, ma gli impone di dimagrire di almeno 6 Kg. Il ragazzo si sottopone ad una dieta ferrea e viene trasferito nella squadra Primavera di [[Antonazzi Francesco|Antonazzi]]. Dopo un anno in prestito all'Avellino, in cui segna solo 5 reti e non viene mai pagato, torna nella stagione [[1966/67]]. Fa il suo esordio in serie A il [[13 novembre]] [[1966]] nell'incontro Lazio-Spal 1-1, segnando il gol del momentaneo vantaggio biancoceleste. In una stagione culminata con la retrocessione della Lazio in serie B, colleziona complessivamente 4 presenze e 2 gol (il secondo nella vittoria casalinga sul Foggia per 2 a 1). L'anno successivo, in serie B, parte subito titolare nella prima giornata Lazio-Potenza 1-1. E' la sua grande occasione, ma si infortuna seriamente compromettendo tutta la stagione. Nel corso del campionato riuscirà, infatti, a scendere in campo soltanto in altre 4 occasioni. Viene ceduto al Messina in serie C dove rimarrà per due anni. Successivamente calcherà i campi di C e D con le maglie di Alessandria, Frosinone, Cynthia Genzano, Lupa Frascati e Almas.


Bilancio totale con la Lazio: 9 presenze e 2 reti in [[Campionato]], 1 presenza in [[Coppa Italia]] e 1 presenza in [[Mitropa Cup]]. Possiede il diploma di perito meccanico.
Bilancio totale con la Lazio: 9 presenze e 2 reti in [[Campionato]], 1 presenza in [[Coppa Italia]] e 1 presenza in [[Mitropa Cup]]. Possiede il diploma di perito meccanico.

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Gianni Sassaroli
Gianni Sassaroli

Attaccante, nato a Monteroberto di Jesi (An) il 24 luglio 1946. Trasferitosi con la famiglia a Roma all'età di due anni, comincia a tirare i primi calci nell'Oratorio di Don Bosco al Prenestino. A sedici anni passa al Bettini Quadraro dove viene invitato a fare un provino con la Lazio. Viene visionato da Flamini, che ne intravede le ottime qualità, ma gli impone di dimagrire di almeno 6 Kg. Il ragazzo si sottopone ad una dieta ferrea e viene trasferito nella squadra Primavera di Antonazzi. Dopo un anno in prestito all'Avellino, in cui segna solo 5 reti e non viene mai pagato, torna nella stagione 1966/67. Fa il suo esordio in serie A il 13 novembre 1966 nell'incontro Lazio-Spal 1-1, segnando il gol del momentaneo vantaggio biancoceleste. In una stagione culminata con la retrocessione della Lazio in serie B, colleziona complessivamente 4 presenze e 2 gol (il secondo nella vittoria casalinga sul Foggia per 2 a 1). L'anno successivo, in serie B, parte subito titolare nella prima giornata Lazio-Potenza 1-1. E' la sua grande occasione, ma si infortuna seriamente compromettendo tutta la stagione. Nel corso del campionato riuscirà, infatti, a scendere in campo soltanto in altre 4 occasioni. Viene ceduto al Messina in serie C dove rimarrà per due anni. Successivamente calcherà i campi di C e D con le maglie di Alessandria, Frosinone, Cynthia Genzano, Lupa Frascati e Almas.

Bilancio totale con la Lazio: 9 presenze e 2 reti in Campionato, 1 presenza in Coppa Italia e 1 presenza in Mitropa Cup. Possiede il diploma di perito meccanico.

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