Velasco Julio: differenze tra le versioni

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Dirigente, nato a La Plata, in Argentina, il [[9 febbraio]] [[1952]].
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Dirigente. Nato a La Plata, in Argentina, il [[9 febbraio]] [[1952]]. Durante la frequenza della Facoltà di Filosofia nella sua città, fu costretto ad abbandonare gli studi perchè perseguitato dal regime fascista installatosi nel Paese sudamericano, a causa della sua appartenenza al Partito Comunista Argentino. Condizionato dal continuo controllo poliziesco, si trasferì a Buenos Aires e comincò ad allenare delle squadre di pallavolo e vinse quattro campionati consecutivi tra il [[1979]] e il [[1982]]. Nel [[1983]] si trasferì in Italia e vinse quattro titoli nazionali con la Panini Modena. Venne chiamato quindi a guidare la nazionale italiana con la quale, tra il [[1989]] e il [[1996]], vinse 3 campionati europei, 2 mondiali e 5 World League oltre a innumerevoli tornei. Nel [[1997]] passò ad allenare la nazionale femminile e la portò a vincere i Giochi del Mediterraneo. [[Cragnotti Sergio|Sergio Cragnotti]], nel [[1998]], lo volle alla Lazio come Direttore Generale. Fu quello l'anno di arrivo alla Lazio di [[Mihajlović Siniša|Mihajlovic]], [[Stankovic Dejan|Stankovic]] e [[De La Peña Ivan|De La Pena]]) e con loro giunse pure la vittoria della [[Coppa delle Coppe]]. Pur avendo un contratto di due anni, Velasco chiese di andarsene alla fine del primo. Non sono stati mai chiariti i motivi di tale scelta ma forse il tecnico [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] sentiva il peso di avere alle spalle una figura di spiccato carisma e poco propensa ai compromessi consueti del mondo del calcio. Dopo un'altra breve esperienza come Direttore Generale nell'[[Inter]] di Moratti, si trasferì ([[2001]]) nella Repubblica Ceca per allenare la nazionale di pallavolo. Nel [[2003]] fece ritorno in Italia per allenare squadre di club del campionato di pallavolo, Piacenza, Modena e nella stagione [[2007/08]] la Montichiari di Brescia. Successivamente guida la nazionale maschile della Spagna e quella dell'Iran.
Durante la frequenza della Facoltà di Filosofia nella sua città, fu costretto ad abbandonare gli studi perchè perseguitato dal regime fascista installatosi nel Paese sudamericano, a causa della sua appartenenza al Partito Comunista Argentino. Condizionato dal continuo controllo poliziesco, si trasferì a Buenos Aires e comincò ad allenare delle squadre di pallavolo e vinse quattro campionati consecutivi tra il [[1979]] e il [[1982]]. Nel [[1983]] si trasferì in Italia e vinse quattro titoli nazionali con la Panini Modena. Venne chiamato quindi a guidare la nazionale italiana con la quale, tra il [[1989]] e il [[1996]], vinse 3 campionati europei, 2 mondiali e 5 World League oltre a innumerevoli tornei. Nel [[1997]] passò ad allenare la nazionale femminile e la portò a vincere i Giochi del Mediterraneo. [[Cragnotti Sergio|Sergio Cragnotti]], nel [[1998]], lo volle alla Lazio come Direttore Generale. Fu quello l'anno di arrivo alla Lazio di [[Mihajlović Siniša|Sinisa Mihajlovic]], [[Stankovic Dejan|Dejan Stankovic]] e [[De La Peña Ivan|Ivan De La Pena]]) e con loro giunse pure la vittoria della [[Coppa delle Coppe]]. Pur avendo un contratto di due anni, Velasco chiese di andarsene alla fine del primo.

Julio Velasco è stato un tecnico e un dirigente dalle vedute modernissime che, oltre all'aspetto fisico e tecnico, agiva sulla psicologia degli atleti potenziandone l'aspetto comportamentale e motivazionale con tecniche innovative e sperimentate a livello scientifico, in un ambito di severa programmazione e continuo controllo dei risultati raggiunti.
Non sono stati mai chiariti i motivi di tale scelta ma forse il tecnico [[Eriksson Sven Goran|Sven Goran Eriksson]] sentiva il peso di avere alle spalle una figura di spiccato carisma e poco propensa ai compromessi consueti del mondo del calcio. Dopo un'altra breve esperienza come Direttore Generale nell'[[Inter]] di Moratti, si trasferì ([[2001]]) nella Repubblica Ceca per allenare la nazionale di pallavolo. Nel [[2003]] fece ritorno in Italia per allenare squadre di club del [[campionato]] di pallavolo, Piacenza, Modena e nella stagione [[2007/08]] la Montichiari di Brescia. Successivamente guida la nazionale maschile della Spagna e quella dell'Iran. Julio Velasco è stato un tecnico e un dirigente dalle vedute modernissime che, oltre all'aspetto fisico e tecnico, agiva sulla psicologia degli atleti potenziandone l'aspetto comportamentale e motivazionale con tecniche innovative e sperimentate a livello scientifico, in un ambito di severa programmazione e continuo controllo dei risultati raggiunti.


[[Categoria:Biografie|Velasco, Julio]]
[[Categoria:Biografie|Velasco, Julio]]

Versione delle 23:58, 8 feb 2016

Julio Velasco

Dirigente, nato a La Plata, in Argentina, il 9 febbraio 1952.

Durante la frequenza della Facoltà di Filosofia nella sua città, fu costretto ad abbandonare gli studi perchè perseguitato dal regime fascista installatosi nel Paese sudamericano, a causa della sua appartenenza al Partito Comunista Argentino. Condizionato dal continuo controllo poliziesco, si trasferì a Buenos Aires e comincò ad allenare delle squadre di pallavolo e vinse quattro campionati consecutivi tra il 1979 e il 1982. Nel 1983 si trasferì in Italia e vinse quattro titoli nazionali con la Panini Modena. Venne chiamato quindi a guidare la nazionale italiana con la quale, tra il 1989 e il 1996, vinse 3 campionati europei, 2 mondiali e 5 World League oltre a innumerevoli tornei. Nel 1997 passò ad allenare la nazionale femminile e la portò a vincere i Giochi del Mediterraneo. Sergio Cragnotti, nel 1998, lo volle alla Lazio come Direttore Generale. Fu quello l'anno di arrivo alla Lazio di Sinisa Mihajlovic, Dejan Stankovic e Ivan De La Pena) e con loro giunse pure la vittoria della Coppa delle Coppe. Pur avendo un contratto di due anni, Velasco chiese di andarsene alla fine del primo.

Non sono stati mai chiariti i motivi di tale scelta ma forse il tecnico Sven Goran Eriksson sentiva il peso di avere alle spalle una figura di spiccato carisma e poco propensa ai compromessi consueti del mondo del calcio. Dopo un'altra breve esperienza come Direttore Generale nell'Internazionale FC di Moratti, si trasferì (2001) nella Repubblica Ceca per allenare la nazionale di pallavolo. Nel 2003 fece ritorno in Italia per allenare squadre di club del campionato di pallavolo, Piacenza, Modena e nella stagione 2007/08 la Montichiari di Brescia. Successivamente guida la nazionale maschile della Spagna e quella dell'Iran. Julio Velasco è stato un tecnico e un dirigente dalle vedute modernissime che, oltre all'aspetto fisico e tecnico, agiva sulla psicologia degli atleti potenziandone l'aspetto comportamentale e motivazionale con tecniche innovative e sperimentate a livello scientifico, in un ambito di severa programmazione e continuo controllo dei risultati raggiunti.