Corsini Giulio: differenze tra le versioni

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file:Corsini_Giulio.jpg|Giulio Corsini con la casacca dell'Atalanta
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immagine:GiulioCorsini2.jpg|Corsini nel 1977
immagine:GiulioCorsini2.jpg|Corsini nel 1977

Versione delle 21:42, 28 lug 2014

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In una foto del 1971
Nel ritiro biancazzurro

Allenatore, nato a Bergamo il 28 settembre 1933 e ivi deceduto il 31 dicembre 2009 dopo lunga malattia.

Come calciatore milita con l'Atalanta, la Roma (per sette stagioni) ed il Mantova. Inizia ad allenare il Mantova, quindi l'Atalanta (con la quale vince il premio "Il Seminatore d'Oro" nel 1970/71) per quattro campionati e la Sampdoria. Arriva alla Lazio all'inizio della stagione 1975/76 in sostituzione di Maestrelli ammalato, si fa subito notare per il suo carattere fermo e deciso che gli vale l'appellativo di "Sergente di ferro". Smembra la squadra scudetto di due anni prima cedendo Oddi e Frustalupi al Cesena, Nanni al Bologna e acquistando giocatori come Brignani, Ammoniaci, Ferrari G. e Lopez che non si riveleranno all'altezza della situazione.

Inoltre assume un atteggiamento intimidatorio, ricambiato, verso Chinaglia, impedendogli di andare negli States per rivedere la famiglia una volta al mese, come concordato col presidente Lenzini. Ha il merito di lanciare Giordano che, all'esordio, lo ripaga con una rete vincente contro la Sampdoria. Ma i rapporti con la squadra ed il pubblico sono progressivamente sempre più difficili. Durante l'intervallo del derby di andata del 16 novembre 1975 con la Lazio sotto di una rete, aggredisce verbalmente Chinaglia, dicendogli "Finchè sono io l'allenatore, tu non andrai mai negli Usa".

Scoppia una rissa furibonda con l'allenatore aggredito da tutta la "vecchia guardia" dello scudetto. Al ritorno in campo Chinaglia segna il goal del pareggio e la sera stessa volerà a New York. La situazione è ormai insanabile, la Lazio gioca male ed annaspa nelle ultime posizioni in classifica e il 30 novembre Corsini viene esonerato tra strascichi polemici dell'allenatore che accusa Chinaglia, altri giocatori e Società. Il suo posto viene ripreso da Maestrelli convalescente e per Corsini si chiude la parentesi in biancazzurro. In seguito allena Cesena, Bari ed Atalanta.