Articolo del giorno: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
__NOTOC__ |
__NOTOC__ |
||
[[ |
[[Immagine:Gualdi_a.jpg|thumb|left|180px|L'annuncio sul Littoriale della nomina a Presidente della S.S. Lazio]] |
||
==Eugenio Gualdi== |
|||
[[Image:23aprile95d.jpg|thumb|left|200px|La rete di Casiraghi]] |
|||
[[Image:23apr1995bigl.jpg|thumb|left|200px|Il biglietto (amaranto) in "Curva Nord"]] |
|||
[[Image:23apr95k.jpg|left|thumb|200px|Il rigore di Signori]] |
|||
== Roma-Lazio 0-2 del 23 aprile 1995== |
|||
Presidente, nato a Torino il [[25 aprile]] [[1884]] e deceduto a Roma [[1 aprile|l'1 aprile]] [[1973]]. |
|||
[[1994/95|Stagione]] |
|||
L'ingegnere Eugenio Gualdi divenne presidente il [[30 dicembre]] [[1933]] quando fu rinnovato il Consiglio di amministrazione della società. Prese il posto di [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] che aveva presieduto la Lazio nei cinque anni precedenti. |
|||
[[Sabato 15 aprile 1995 - Padova, stadio Euganeo - Padova-Lazio 2-0|Turno precedente]] - [[Domenica 30 aprile 1995 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cagliari 0-0|Turno successivo]] |
|||
Uomo di ampie e moderne vedute, portò alla Lazio criteri di gestione basati sulla programmazione e sulla managerialità in un settore che ancora si basava, soprattutto nel Centro-Sud, sul dilettantismo e spesso sull'improvvisazione. Dotato di un buon patrimonio personale e Direttore Generale e poi Presidente della potente Società Generale Immobiliare, l'ing. Gualdi agì su due linee fondamentali per una società sportiva: quella tecnica e quella finanziaria. Per prima cosa trasferì la sede sociale nel prestigioso e ampio palazzo di [[Via Frattina, 89]], che rimase sede sociale fino agli anni [[1960|'60]] e poi assunse il nuovo tecnico [[Alt Walter|Walter Alt]] in sostituzione di [[Sturmer Karl|Karl Sturmer]]. Anche gli acquisti furono degni delle grandi società del Nord. Con una rapida trattativa portò in biancoceleste [[Ferraris (IV) Attilio|Attilio Ferraris (IV)]], idolo dei tifosi romanisti, che diventò campione del mondo nel [[1934]] mentre vestiva la maglia della Lazio, [[Viani (I) Giuseppe|Gipo Viani]], forte centrale dell'[[Internazionale FC|Ambrosiana]], e [[Blason Giacomo|Giacomo Blason]], portiere emergente che venne a sostituire il grandissimo [[Sclavi Ezio|Ezio Sclavi]] per l'enorme cifra di 175.000 Lire che finirono nelle casse della [[Triestina]] e il non più giovane ma valido juventino [[Levratto Virginio Felice|Virginio Levratto]]. |
|||
{{datalink|23|aprile|1995}} - '''[[1995|2651]]''' - [[Campionato]] di [[Serie A]] [[1994/95]] - '''XXVIII giornata''' |
|||
'''ROMA:''' Cervone, Aldair, Lanna, Statuto, Petruzzi, Carboni, Moriero, Piacentini (46' Cappioli), Balbo, Giannini, Totti (78' Maini). A disp.: Lorieri, Annoni, Benedetti. All. Mazzone. |
|||
| ⚫ | |||
'''LAZIO:''' [[Marchegiani Luca|Marchegiani]], [[Negro Paolo|Negro]], [[Nesta Alessandro|Nesta]], [[Di Matteo Roberto|Di Matteo]], [[Bergodi Cristiano|Bergodi]], [[Chamot Josè Antonio|Chamot]], [[Rambaudi Roberto|Rambaudi]] (89' [[Di Vaio Marco|Di Vaio]]), [[Fuser Diego|Fuser]], [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]], [[Venturin Giorgio|Venturin]], [[Signori Giuseppe|Signori]] (76' [[Gascoigne Paul|Gascoigne]]). A disp.: [[Orsi Fernando|Orsi]], [[Cravero Roberto|Cravero]], [[Colucci Leonardo|L.Colucci]]. All. [[Zeman Zdenek|Zeman]]. |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
'''Arbitro:''' Amendolia (Messina). |
|||
[[Immagine:Ruben Sosa.jpg|thumb|left|180px|Ruben Sosa Ardaiz]] |
|||
'''Marcatori:''' 30' [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]], 71' [[Signori Giuseppe|Signori]] (rig). |
|||
==Ruben Sosa Ardaiz== |
|||
Attaccante, nato a Montevideo (Uruguay) il [[25 aprile]] [[1966]]. |
|||
'''Note:''' ammoniti [[Di Matteo Roberto|Di Matteo]], [[Fuser Diego|Fuser]] e [[Signori Giuseppe|Signori]] per la Lazio, Petruzzi e Cappioli per la Roma. Espulso al 74' Giannini. |
|||
Cresciuto nella squadra uruguayana del Danubio dove rimane dal [[1982]] al [[1985]] anno in cui viene ceduto agli spagnoli del [[Real Saragozza|Real Zaragoza]]. Viene acquistato nell'estate [[1988]] dal presidente [[Calleri Gian Marco|Gian MArco Calleri]]. Il suo esordio in [[Serie A]] è datato [[9 ottobre]] [[1988]] nella prima giornata del [[campionato]] [[Domenica 9 ottobre 1988 - Cesena, stadio Dino Manuzzi - Cesena-Lazio 0-0|nella gara]] [[Cesena]]-Lazio conclusasi 0-0. |
|||
'''Spettatori:''' 34.806 incasso 1.796.986.000 abbonati 39.087 quota 935.031.000 |
|||
► [[Ruben Sosa (Sosa Ardaiz Ruben)|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
Derby brutto, anzi bellissimo solo per la curva laziale, una macchia d' azzurro nello stadio addobbato in prevalenza dai coreografi romanisti. Derby sottosopra, come capita quando i presunti favoriti vengono storditi dalle chiacchiere d' avvicinamento; come capito' il 27 novembre scorso quando l' esagerata presunzione "zemaniana" si sgonfio' sotto tre bordate giallorosse. Stavolta, volendo restituire quella mortificazione senza sciupare l' ultima occasione stagionale di prestigio, da oltre due miliardi e settecento milioni d' incasso, il precettore boemo ha rinnegato se stesso fino a raggrumare una Lazio vagamente catenacciara, tanto collosa nel soffocamento centrocampistico quanto acuminata nei rovesciamenti del secondo tempo, cioe' dopo la prodezza apripista timbrata Casiraghi, cosi' terapeutica, cosi' tossica dentro l' organizzazione mazzoniana. D' altra parte, arrivata sotto tono all' appuntamento stracittadino di campionato n. 104, la Lazio si presenta subito ingannevole con un sostanziale 4 5 1 attendistico, laddove le ambizioni residue renderebbero forse plausibile quel tridente d' attacco delle giornate si' , per prendere coraggio, per ripristinare almeno una par condicio Sensi Cragnotti 1994 95. Ma assenti lontani Winter e Boksic, l' improvvisa revisione tattica fa intanto galleggiare un Signori ancora convalescente (a rischio?) quale supporto esterno degli interditori Venturin Di Matteo Fuser, mentre lo stesso Rambaudi scala volentieri ad aiutare Negro, impendendo le avanzate di Carboni; o rendendo pletoriche certe variazioni che prevedono alternativamente Balbo, Totti e Statuto come scattisti sul versante sinistro. |
|||
| ⚫ | |||
{{-}} {{-}} {{-}} |
{{-}} {{-}} {{-}} |
||
Versione delle 07:06, 25 apr 2014

Eugenio Gualdi
Presidente, nato a Torino il 25 aprile 1884 e deceduto a Roma l'1 aprile 1973.
L'ingegnere Eugenio Gualdi divenne presidente il 30 dicembre 1933 quando fu rinnovato il Consiglio di amministrazione della società. Prese il posto di Remo Zenobi che aveva presieduto la Lazio nei cinque anni precedenti.
Uomo di ampie e moderne vedute, portò alla Lazio criteri di gestione basati sulla programmazione e sulla managerialità in un settore che ancora si basava, soprattutto nel Centro-Sud, sul dilettantismo e spesso sull'improvvisazione. Dotato di un buon patrimonio personale e Direttore Generale e poi Presidente della potente Società Generale Immobiliare, l'ing. Gualdi agì su due linee fondamentali per una società sportiva: quella tecnica e quella finanziaria. Per prima cosa trasferì la sede sociale nel prestigioso e ampio palazzo di Via Frattina, 89, che rimase sede sociale fino agli anni '60 e poi assunse il nuovo tecnico Walter Alt in sostituzione di Karl Sturmer. Anche gli acquisti furono degni delle grandi società del Nord. Con una rapida trattativa portò in biancoceleste Attilio Ferraris (IV), idolo dei tifosi romanisti, che diventò campione del mondo nel 1934 mentre vestiva la maglia della Lazio, Gipo Viani, forte centrale dell'Ambrosiana, e Giacomo Blason, portiere emergente che venne a sostituire il grandissimo Ezio Sclavi per l'enorme cifra di 175.000 Lire che finirono nelle casse della Triestina e il non più giovane ma valido juventino Virginio Levratto.
► Clicca qui per continuare la lettura

Ruben Sosa Ardaiz
Attaccante, nato a Montevideo (Uruguay) il 25 aprile 1966.
Cresciuto nella squadra uruguayana del Danubio dove rimane dal 1982 al 1985 anno in cui viene ceduto agli spagnoli del Real Zaragoza. Viene acquistato nell'estate 1988 dal presidente Gian MArco Calleri. Il suo esordio in Serie A è datato 9 ottobre 1988 nella prima giornata del campionato nella gara Cesena AC-Lazio conclusasi 0-0.
► Clicca qui per continuare la lettura
| ► Torna ad inizio pagina |