Rossi Delio: differenze tra le versioni

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Nato a Rimini il [[26 gennaio]] [[1960]].
Nato a Rimini il [[26 gennaio]] [[1960]].
Dopo una discreta carriera come calciatore, inizia ad allenare nel [[1993]] la Salernitana in serie C1, ottenendo subito la promozione in serie B ai playoff.
Dopo una discreta carriera come calciatore inizia ad allenare nel [[1993]] la Salernitana in serie C1, ottenendo subito la promozione in [[serie B]] ai playoff.
Dopo l'annata nella serie cadetta, passa ad allenare il Foggia (dove aveva giocato da calciatore) e la stagione successiva a [[Pescara]]. Nel [[1997]] torna a Salerno, dove conquista la promozione in serie A.
Dopo l'annata nella serie cadetta passa ad allenare il Foggia (dove aveva giocato da calciatore) e la stagione successiva il [[Pescara]]. Nel [[1997]] torna a Salerno dove conquista la promozione in serie A.

Il campionato nella massima serie non è facile, e la stagione successiva torna ad allenare in serie B prima il [[Genoa]] e l'anno successivo, ancora un ritorno, stavolta a [[Pescara]].
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Nel [[2002]] subentra a Cavasin alla guida del [[Lecce]], ma non riesce a portare la squadra alla salvezza in serie A.
Nel [[2002]] subentra a Cavasin alla guida del [[Lecce]] in [[serie A]], ma non riesce a centrare la salvezza per la squadra pugliese.
Viene confermato, e nel campionato successivo conquista un'altra promozione in serie A.

Dopo un campionato concluso con una salvezza in serie A, lascia la guida dei salentini.
Viene tuttavia confermato e nel successivo campionato conquista un'altra promozione in [[serie A]].
Durante il corso della stagione 2004-05 viene chiamato dall'[[Atalanta]], ma nonostante le buone prestazioni, non riesce ad evitare la retrocessione.
Dopo una stagione conclusa con la salvezza, lascia la guida dei salentini.
Nell'estate del [[2005]] viene chiamato dal presidente Lotito alla guida della [[Lazio]].
Durante il corso della stagione [[2004/05]] viene chiamato dall'[[Atalanta]] ma, nonostante le buone prestazioni della squadra, non riesce ad evitarne la retrocessione.
Alla prima stagione, conquista un posto in Coppa UEFA, ma a causa dello scandalo "Calciopoli", la squadra viene penalizzata e non può partecipare al torneo.

La seconda stagione alla guida dei biancocelesti, nonostante la penalizzazione iniziale, poi ridotta, vede la Lazio arrivare al terzo posto, conquistando così la possibilità di partecipare alla Champions League, tramite preliminari.
Nell'estate del [[2005]] viene chiamato dal presidente [[Lotito Claudio|Lotito]] alla guida della Lazio.
Alla prima stagione conquista un posto in [[Coppa UEFA]] ma, a causa dello scandalo "Calciopoli", la squadra viene penalizzata e non può partecipare al torneo.
La seconda stagione alla guida dei biancocelesti, nonostante la penalizzazione iniziale di 11 punti (poi ridotta a 3), vede la Lazio arrivare al terzo posto, conquistando così la possibilità di partecipare alla Champions League, tramite preliminari.





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Delio Rossi allenatore della Lazio
Delio Rossi da calciatore


Nato a Rimini il 26 gennaio 1960. Dopo una discreta carriera come calciatore inizia ad allenare nel 1993 la Salernitana in serie C1, ottenendo subito la promozione in serie B ai playoff. Dopo l'annata nella serie cadetta passa ad allenare il Foggia (dove aveva giocato da calciatore) e la stagione successiva il Pescara. Nel 1997 torna a Salerno dove conquista la promozione in serie A.

Il campionato nella massima serie non è facile così nella stagione successiva torna ad allenare in serie B prima il Genoa e l'anno successivo ritornando a Pescara. Nel 2002 subentra a Cavasin alla guida del Lecce in serie A, ma non riesce a centrare la salvezza per la squadra pugliese.

Viene tuttavia confermato e nel successivo campionato conquista un'altra promozione in serie A. Dopo una stagione conclusa con la salvezza, lascia la guida dei salentini. Durante il corso della stagione 2004/05 viene chiamato dall'Atalanta ma, nonostante le buone prestazioni della squadra, non riesce ad evitarne la retrocessione.

Nell'estate del 2005 viene chiamato dal presidente Lotito alla guida della Lazio. Alla prima stagione conquista un posto in Coppa UEFA ma, a causa dello scandalo "Calciopoli", la squadra viene penalizzata e non può partecipare al torneo. La seconda stagione alla guida dei biancocelesti, nonostante la penalizzazione iniziale di 11 punti (poi ridotta a 3), vede la Lazio arrivare al terzo posto, conquistando così la possibilità di partecipare alla Champions League, tramite preliminari.