Zaccheroni Alberto: differenze tra le versioni
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Nel [[1993]] scende di categoria per allenare il [[Bologna]], poi la stagione successiva lo vede alla guida del [[Cosenza]] in B. |
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Il buon campionato attira le attenzioni dell'Udinese che lo ingaggia in serie A. |
Il buon campionato attira le attenzioni dell'[[Udinese]] che lo ingaggia in [[serie A]]. |
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Ad Udine rimane tre anni, disputando ottimi campionati. |
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All'inizio della stagione [[1998/99]] viene assunto dal [[Milan AC|MIlan]] ed al primo tentativo vince il campionato, in rimonta ai danni proprio della Lazio. |
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Rimane al Milan altre due stagioni, ma viene esonerato dal Presidente Berlusconi (che non aveva mai amato i suoi schemi di gioco). |
Rimane al Milan altre due stagioni, ma viene esonerato dal Presidente Berlusconi (che non aveva mai amato i suoi schemi di gioco). |
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Viene ingaggiato alla 4° giornata della stagione [[2001/02]] dalla Lazio, al posto di [[Zoff Dino|Dino Zoff]]. |
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Conquista un posto in Coppa UEFA, ma su di lui pesa la pesante sconfitta nel derby di ritorno e non viene riconfermato. |
Conquista un posto in [[Coppa UEFA]], ma su di lui pesa la pesante sconfitta nel derby di ritorno e non viene riconfermato. |
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Rimasto senza squadra per una stagione, viene chiamato a Milano, stavolta sponda Inter, per sostituire Hector Cuper. Nonostante la conquista di un posto in Champions League, anche a Milano non viene riconfermato. |
Rimasto senza squadra per una stagione, viene chiamato a Milano, stavolta sponda [[Internazionale FC|Inter]], per sostituire Hector Cuper. Nonostante la conquista di un posto in [[Champions League]], anche a Milano non viene riconfermato. |
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Non trova squadra nei due anni successivi, fino all'inizio della stagione [[2006/07]] quando viene assunto dal [[Torino]]. |
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Ma non finisce la stagione: esonerato dal presidente Cairo e sostituito da De Biasi. |
Ma non finisce la stagione: esonerato dal presidente Cairo e sostituito da De Biasi. |
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Versione delle 22:31, 1 giu 2008

Nato a Meldola (Fc) il 1 aprile 1953. Inizia ad allenare il Cesenatico in serie C2 nel 1983/84. Viene confermato la stagione successiva, poi allena il Baracca. Nel 1991 alla guida del Venezia SSC viene promosso in serie B e rimane alla guida dei neroverdi nella serie cadetta per due stagioni. Nel 1993 scende di categoria per allenare il Bologna, poi la stagione successiva lo vede alla guida del Cosenza in B. Il buon campionato attira le attenzioni dell'Udinese che lo ingaggia in serie A. Ad Udine rimane tre anni, disputando ottimi campionati. All'inizio della stagione 1998/99 viene assunto dal MIlan ed al primo tentativo vince il campionato, in rimonta ai danni proprio della Lazio. Rimane al Milan altre due stagioni, ma viene esonerato dal Presidente Berlusconi (che non aveva mai amato i suoi schemi di gioco). Viene ingaggiato alla 4° giornata della stagione 2001/02 dalla Lazio, al posto di Dino Zoff. Conquista un posto in Coppa UEFA, ma su di lui pesa la pesante sconfitta nel derby di ritorno e non viene riconfermato. Rimasto senza squadra per una stagione, viene chiamato a Milano, stavolta sponda Inter, per sostituire Hector Cuper. Nonostante la conquista di un posto in Coppa dei Campioni - Champions League, anche a Milano non viene riconfermato. Non trova squadra nei due anni successivi, fino all'inizio della stagione 2006/07 quando viene assunto dal Torino AC. Ma non finisce la stagione: esonerato dal presidente Cairo e sostituito da De Biasi.