Dosio Ugo: differenze tra le versioni
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Difensore. Nato a Roma, in Via San Nicola de' Cesarini n. 11, da Germano e Gelsomina Vincenti, il [[6 giugno]] [[1899]]. Era alto m 1,75 per un peso di 71 kg. Gioca nella Lazio dal [[1914]] al [[1925]]. Durante la guerra è presente nella formazione che disputa il Campionato romano di 1^ cat. del [[1917]]. Terzino agile e tecnico non disdegna l'impostazione dell'azione. Pieno di temperamento e molto attaccato alla maglia si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il [[12 dicembre]] [[1920]] durante un derby con la [[Fortitudo]] si registra una furiosa zuffa in campo tra lui e il centravanti Degni, reo di aver colpito il giovane portiere laziale [[Bernardini Fulvio|Bernardini]]. E' titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo squadrone dello Szak di Budapest il [[4 febbraio]] [[1923]]. E' finalista nazionale contro il [[Genoa]] nella Lazio che vince il girone centro-meridionale nel [[1923]]. Insieme a [[Saraceni (I) Fernando|Saraceni (I)]] forma una delle coppie di terzini più forti della storia della Lazio. Si registrano 73 presenze con 1 goal. |
Difensore. Nato a Roma, in Via San Nicola de' Cesarini n. 11, da Germano e Gelsomina Vincenti, il [[6 giugno]] [[1899]]. Era alto m 1,75 per un peso di 71 kg. Gioca nella Lazio dal [[1914]] al [[1925]]. Durante la guerra è presente nella formazione che disputa il Campionato romano di 1^ cat. del [[1917]]. Terzino agile e tecnico non disdegna l'impostazione dell'azione. Pieno di temperamento e molto attaccato alla maglia si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il [[12 dicembre]] [[1920]] durante un derby con la [[Fortitudo]] si registra una furiosa zuffa in campo tra lui e il centravanti Degni, reo di aver colpito il giovane portiere laziale [[Bernardini Fulvio|Bernardini]]. E' titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo squadrone dello Szak di Budapest il [[4 febbraio]] [[1923]]. E' finalista nazionale contro il [[Genoa]] nella Lazio che vince il girone centro-meridionale nel [[1923]]. Insieme a [[Saraceni (I) Fernando|Saraceni (I)]] forma una delle coppie di terzini più forti della storia della Lazio. Si registrano 73 presenze con 1 goal. |
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Versione delle 18:50, 28 ago 2023
Pioniere

Difensore. Nato a Roma, in Via San Nicola de' Cesarini n. 11, da Germano e Gelsomina Vincenti, il 6 giugno 1899. Era alto m 1,75 per un peso di 71 kg. Gioca nella Lazio dal 1914 al 1925. Durante la guerra è presente nella formazione che disputa il Campionato romano di 1^ cat. del 1917. Terzino agile e tecnico non disdegna l'impostazione dell'azione. Pieno di temperamento e molto attaccato alla maglia si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il 12 dicembre 1920 durante un derby con la Fortitudo si registra una furiosa zuffa in campo tra lui e il centravanti Degni, reo di aver colpito il giovane portiere laziale Bernardini. E' titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo squadrone dello Szak di Budapest il 4 febbraio 1923. E' finalista nazionale contro il Genoa nella Lazio che vince il girone centro-meridionale nel 1923. Insieme a Saraceni (I) forma una delle coppie di terzini più forti della storia della Lazio. Si registrano 73 presenze con 1 goal.
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Una caricatura di Ugo Dosio
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