Capocchiano Berardino: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Zapponeta (FG) il 16 agosto 1965.

Nella stagione 1986/87 gioca con i dilettanti del Cantalupo di Monza. Si trasferisce in Germania, patria della moglie tedesca e viene tesserato dal TSV Havelse. Passa quindi in prestito all'Arminia Bielefeld. Tornato al TSV Havelse, rimane per una stagione poi, nell'estate 1991, viene inizialmente ceduto al Monaco 1860. Si inserisce però la Lazio che lo ingaggia per la stagione 1991/92. Dopo un buon pre-campionato con la maglia biancoceleste, subentrano però problemi di tesseramento in quanto, se pur italiano, è proveniente da federazione estera. L'autorizzazione a giocare arriva solo a stagione inoltrata e il calciatore, riesce a trovare spazio solo in tre occasioni, collezionando 2 presenze in Campionato e una in Coppa Italia. Al termine della stagione, nell'estate 1992 viene ceduto al Bari. In seguito milita nell'Avellino, nel Chieti, nel Latina e nella Rondinella Firenze. Terminata l'attività agonistica è titolare di una ditta di logistica a Piacenza.

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Berardino Capocchiano
Con la maglia del Monaco 1860

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 Attaccante, nato a Zapponeta (FG) il [[16 agosto]] [[1965]].
-Nella stagione [[1986/87]] gioca con i dilettanti del Cantalupo di Monza. Viene acquistato nel [[1991]] dall'Havelse in Germania. Disputa una stagione in maglia biancoceleste. Nel [[1992]] viene ceduto al [[Bari]]. In seguito milita nell'[[Avellino]], nel Chieti, nel [[Latina]] e nella Rondinella Firenze. Terminata l'attività agonistica è titolare di una ditta di logistica a Piacenza. Con la Lazio colleziona 2 presenze in [[Campionato]] e una in [[Coppa Italia]].
+Nella stagione [[1986/87]] gioca con i dilettanti del Cantalupo di Monza. Si trasferisce in Germania, patria della moglie tedesca e viene tesserato dal TSV Havelse. Passa quindi in prestito all'Arminia Bielefeld. Tornato al TSV Havelse, rimane per una stagione poi, nell'estate [[1991]], viene inizialmente ceduto al Monaco 1860. Si inserisce però la Lazio che lo ingaggia per la stagione [[1991/92]]. Dopo un buon pre-campionato con la maglia biancoceleste, subentrano però problemi di tesseramento in quanto, se pur italiano, è proveniente da federazione estera. L'autorizzazione a giocare arriva solo a stagione inoltrata e il calciatore, riesce a trovare spazio solo in tre occasioni, collezionando 2 presenze in [[Campionato]] e una in [[Coppa Italia]].
+Al termine della stagione, nell'estate [[1992]] viene ceduto al [[Bari]]. In seguito milita nell'[[Avellino]], nel Chieti, nel [[Latina]] e nella Rondinella Firenze. Terminata l'attività agonistica è titolare di una ditta di logistica a Piacenza.
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