Via Valadier 21: differenze tra le versioni
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[[Immagine:panch_lungt.jpg|thumb|right|200px|Da Il Littoriale dell'agosto [[1939]], un articolo a firma di [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]] sulla prima sede della S.P. Lazio al [[Lungotevere dei Mellini]]]] |
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[[Immagine:valadier.jpg|thumb|left|200px|Un'immagine satellitare del luogo]] |
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[[File:la bicicletta 1 febbraio 1900.jpg|thumb|left|200px|L'inaugurazione della sede e le prime gare]] |
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In Via Valadier n. 21 era situata la prima sede ufficiale della Società Podistica Lazio. Era situata a pochi metri da [[Piazza della Libertà|Piazza della Libertà]], dove, su di una panchina di [[Lungotevere dei Mellini]], nacque la Lazio. Il palazzo risale a circa il 1890 e fu costruito nella fase di urbanizzazione di Prati di Castello voluta dal nuovo governo piemontese. |
In Via Valadier n. 21 era situata la prima sede ufficiale della Società Podistica Lazio. Era situata a pochi metri da [[Piazza della Libertà|Piazza della Libertà]], dove, su di una panchina di [[Lungotevere dei Mellini]], nacque la Lazio. Il palazzo risale a circa il 1890 e fu costruito nella fase di urbanizzazione di Prati di Castello voluta dal nuovo governo piemontese. |
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Versione delle 10:29, 15 dic 2020




In Via Valadier n. 21 era situata la prima sede ufficiale della Società Podistica Lazio. Era situata a pochi metri da Piazza della Libertà, dove, su di una panchina di Lungotevere dei Mellini, nacque la Lazio. Il palazzo risale a circa il 1890 e fu costruito nella fase di urbanizzazione di Prati di Castello voluta dal nuovo governo piemontese.
Questi locali, presi in affitto dai soci a partire dal 1 febbraio 1900, al livello strada erano in realtà una bottega ed erano costituiti da una stanza di forma quadrata e da altre due più piccole. Una di queste fu adibita a spogliatoio mentre l'altra veniva usata come piccola palestra.
L'affitto ammontava ad una lira al mese ed il riscaldamento e la luce funzionavano a gas. In questa sede comparve, in una nevosa giornata del Gennaio 1901 e per la prima volta a Roma, un pallone da calcio portato da un socio del Racing Club Paris, Bruto Seghettini.
Il 29 marzo 1901 vi fu la prima convocazione dell'assemblea societaria in cui venne eletto presidente Giuseppe Pedercini. La Lazio rimase in questi locali sino all'aprile 1903.
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