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Lazio insolita. Mourinho ha preferito Camara a Matic, con Karsdorp a destra e Zalewski a sinistra ha messo in difficoltà [[Sarri Maurizio|Sarri]], che ha tenuto bloccata la linea difensiva e quindi ha concesso spazio ai due esterni giallorossi. La Lazio con [[Luis Alberto]] dall’inizio ha dato fastidio alla [[Roma]], ma ha fatto fatica a salire senza un centravanti sul quale giocare. [[Immobile Ciro|Immobile]] è andato in extremis in panchina, ma non era in grado di scendere in campo. Più compatta la squadra biancoceleste, che ha tenuto il baricentro più basso del solito e ha lasciato il possesso palla alla [[Roma]]. Marcature personalizzate a centrocampo: [[Cataldi Danilo|Cataldi]] ha fatto da schermo a Pellegrini (meno ispirato rispetto a giovedì scorso e condizionato dal problema muscolare che lo ha costretto alla resa all’inizio della ripresa), Cristante ha aspettato [[Vecino]] e Camara ha arginato [[Luis Alberto]]. La [[Roma]] ha attaccato dall’inizio, con Abraham troppo lontano dalla porta, in difesa ha concesso poco, ma un errore è stato fatale. Da una rimessa dal fondo Ibañez ha perso il pallone sulla pressione di [[Pedro]], che lo conosce e gli ha rubato palla. Per [[Felipe Anderson]] è stato un gioco da ragazzi arrivare in corsa e battere Rui Patricio. Dietro anche Mancini ha faticato. Ammonito dopo 9 minuti, ha rischiato il rosso e Mourinho è stato costretto a lasciarlo negli spogliatoi nell’intervallo, inserendo Celik. Al 33' l’unica vera occasione dei giallorossi: Zaniolo, liberato da Abraham, ha centrato la traversa, dopo la deviazione di [[Marusic Adam|Marusic]].
Lazio insolita. Mourinho ha preferito Camara a Matic, con Karsdorp a destra e Zalewski a sinistra ha messo in difficoltà [[Sarri Maurizio|Sarri]], che ha tenuto bloccata la linea difensiva e quindi ha concesso spazio ai due esterni giallorossi. La Lazio con [[Luis Alberto]] dall’inizio ha dato fastidio alla [[Roma]], ma ha fatto fatica a salire senza un centravanti sul quale giocare. [[Immobile Ciro|Immobile]] è andato in extremis in panchina, ma non era in grado di scendere in campo. Più compatta la squadra biancoceleste, che ha tenuto il baricentro più basso del solito e ha lasciato il possesso palla alla [[Roma]]. Marcature personalizzate a centrocampo: [[Cataldi Danilo|Cataldi]] ha fatto da schermo a Pellegrini (meno ispirato rispetto a giovedì scorso e condizionato dal problema muscolare che lo ha costretto alla resa all’inizio della ripresa), Cristante ha aspettato [[Vecino]] e Camara ha arginato [[Luis Alberto]]. La [[Roma]] ha attaccato dall’inizio, con Abraham troppo lontano dalla porta, in difesa ha concesso poco, ma un errore è stato fatale. Da una rimessa dal fondo Ibañez ha perso il pallone sulla pressione di [[Pedro]], che lo conosce e gli ha rubato palla. Per [[Felipe Anderson]] è stato un gioco da ragazzi arrivare in corsa e battere Rui Patricio. Dietro anche Mancini ha faticato. Ammonito dopo 9 minuti, ha rischiato il rosso e Mourinho è stato costretto a lasciarlo negli spogliatoi nell’intervallo, inserendo Celik. Al 33' l’unica vera occasione dei giallorossi: Zaniolo, liberato da Abraham, ha centrato la traversa, dopo la deviazione di [[Marusic Adam|Marusic]].


Il derby Roma-Lazio si è giocato in data 6/11.
Il [[derby]] [[Roma]]-Lazio si è giocato in data [[6 novembre|6/11]].

Versione delle 22:40, 2 gen 2023

Come pagina di prova ho preso un testo dal Corriere dello Sport on-line

Hatayspor-Lazio 2-5

(articolo del Corriere dello Sport - versione on line)

MANAVGAT - Due vittorie su due. La Lazio chiude il ritiro in Turchia a bottino pieno. Dopo il 2-1 al Galatasaray ecco il 5-2 all’Hatayspor. Sette gol totali e 3 subiti. All’Emirhan Sport Center apre le marcature Vecino Falero Matías. Pareggio turco, poi vantaggio di Immobile su rigore e rete di Pedro. Andrade accorcia le distanze nella ripresa. Biancocelesti scatenati con Zaccagni (ancora dagli undici metri) e rete finale per la cinquina firmata Luka Romero. Sabato il ritorno a Roma, chiusa così la fase due della preparazione invernale. Sarri soddisfatto. Al 4 gennaio, giorno di ripresa ufficiale della stagione, manca sempre meno. La sua Lazio lancia segnali positivi.


► Il Corriere dello Sport titola: Sarri si mette Mou alle spalle. Mau imbriglia i giallorossi, un erroraccio di Ibañez favorisce il gol decisivo di Felipe Anderson: la Lazio scavalca una Roma AS deludente. E Pellegrini va ko. Senza Immobile e Milinkovic, i biancocelesti vincono un derby combattuto ma poco spettacolare. José assiste alla sterilità offensiva della sua squadra: solo una traversa di Zaniolo".

Prosegue il quotidiano sportivo romano: La Lazio vince un derby complicato, con un gol regalato dalla Roma AS. La Lazio ha meritato di vincere, è sembrata più squadra della Roma AS, ha saputo difendersi con ordine, senza concedere niente all’attacco spuntato di Mourinho nel secondo tempo durante il tentativo di rimonta. Il gol che ha deciso un derby dove lo spettacolo si è consumato soprattutto sugli spalti con coreografie da parte delle due tifoserie mai viste prima, è stato firmato da Felipe Anderson, al terzo gol contro la squadra giallorossa. La Lazio ha vinto il derby degli assenti. Senza Immobile e Milinković Savić Sergej è riuscita a cambiare pelle per complicare i piani di Mourinho, che mai come in questa partita ha avvertito l’assenza di Dybala. La Lazio ha snaturato il suo modo di giocare, è rimasta bassa e alla fine ha vinto il derby degli italiani. Sei in campo dall’inizio, più Cancellieri entrato nella ripresa. Nella Roma AS quattro titolari, più Belotti ed El Shaarawy. Non è facile vedere così tanti italiani in campo in serie A come nel derby capitolino. La Lazio ha scavalcato nuovamente la Roma AS in classifica e adesso è al terzo posto con l’Atalanta: l’eliminazione dall’Europa League fa meno male con questo successo che pesa.

La partita del 6 novembre 2022 Roma AS-Lazio è terminata 0-1 per i biancocelesti.

Lazio insolita. Mourinho ha preferito Camara a Matic, con Karsdorp a destra e Zalewski a sinistra ha messo in difficoltà Sarri, che ha tenuto bloccata la linea difensiva e quindi ha concesso spazio ai due esterni giallorossi. La Lazio con Luis Alberto (Romero Alconchel Luis Alberto) dall’inizio ha dato fastidio alla Roma AS, ma ha fatto fatica a salire senza un centravanti sul quale giocare. Immobile è andato in extremis in panchina, ma non era in grado di scendere in campo. Più compatta la squadra biancoceleste, che ha tenuto il baricentro più basso del solito e ha lasciato il possesso palla alla Roma AS. Marcature personalizzate a centrocampo: Cataldi ha fatto da schermo a Pellegrini (meno ispirato rispetto a giovedì scorso e condizionato dal problema muscolare che lo ha costretto alla resa all’inizio della ripresa), Cristante ha aspettato Vecino Falero Matías e Camara ha arginato Luis Alberto (Romero Alconchel Luis Alberto). La Roma AS ha attaccato dall’inizio, con Abraham troppo lontano dalla porta, in difesa ha concesso poco, ma un errore è stato fatale. Da una rimessa dal fondo Ibañez ha perso il pallone sulla pressione di Pedro, che lo conosce e gli ha rubato palla. Per Felipe Anderson (Pereira Gomes Felipe Anderson) è stato un gioco da ragazzi arrivare in corsa e battere Rui Patricio. Dietro anche Mancini ha faticato. Ammonito dopo 9 minuti, ha rischiato il rosso e Mourinho è stato costretto a lasciarlo negli spogliatoi nell’intervallo, inserendo Celik. Al 33' l’unica vera occasione dei giallorossi: Zaniolo, liberato da Abraham, ha centrato la traversa, dopo la deviazione di Marusic.

Il derby Roma AS-Lazio si è giocato in data 6/11.