Ancherani Sante: differenze tra le versioni

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Ancherani, di ritorno dall'Inghilterra, si porta dietro un paio di scarpini da Calcio, che fa smontare ad un calzolaio di fiducia, per copiarli, cosicchè tutti possono dire addio alle calzature di fortuna con cui finora avevano giocato.
Ancherani, di ritorno dall'Inghilterra, si porta dietro un paio di scarpini da Calcio, che fa smontare ad un calzolaio di fiducia, per copiarli, cosicchè tutti possono dire addio alle calzature di fortuna con cui finora avevano giocato.
Intanto a far compagnia alla Podistica è nata, ad opera di alcuni membri dissidenti la [[Virtus]], ed allora perchè non sfidarla anche in una gara di pallone?
Intanto a far compagnia alla Podistica è nata, ad opera di alcuni membri dissidenti la [[Virtus]], ed allora perchè non sfidarla anche in una gara di pallone?

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Ancherani, che è ormai il centrattacco, il capitano e l'allenatore, prende la gara sul serio e fa allenare i ragazzi con 3 ore di partita e poi sgambatura sul percorso: Lungotevere, Viale Carso, Viale angelico, viale delle Milizie, per un totale di 3884 metri!
Ancherani, che è ormai il centrattacco, il capitano e l'allenatore, prende la gara sul serio e fa allenare i ragazzi con 3 ore di partita e poi sgambatura sul percorso: Lungotevere, Viale Carso, Viale angelico, viale delle Milizie, per un totale di 3884 metri!
I ragazzotti sono stremati, ma felici e quando scendono in campo, per quella che tutti concordano come la prima gara ufficiale della storia della Lazio, sono determinati a vincere.
I ragazzotti sono stremati, ma felici e quando scendono in campo, per quella che tutti concordano come la prima gara ufficiale della storia della Lazio, sono determinati a vincere.
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Il carisma di ancherani era tale che i compagni lo adoravano, lui intanto continuava a suonare la tromba ed era entrato nella banda comunale.
Il carisma di ancherani era tale che i compagni lo adoravano, lui intanto continuava a suonare la tromba ed era entrato nella banda comunale.
Aveva anche salvato, i vari periodi almeno 7 persone che avevano tentato il suicidio gettandosi nel Tevere, lui che come nuotatore, non era proprio tanto bravo.
Aveva anche salvato, i vari periodi almeno 7 persone che avevano tentato il suicidio gettandosi nel Tevere, lui che come nuotatore, non era proprio tanto bravo.


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==Il torneo di Pisa==
==Il torneo di Pisa==

Versione delle 18:55, 24 giu 2007

Biografia

La scoperta della Lazio

Sante Ancherani, nasce a Cotignola (Ravenna) il 6 settembre 1882, ma quasi subito si trasferisce a Tuscania prima e poi a Roma dove giunge all'età di 4 anni. Piccolo di statura, ma agile e forte, studiava alle scuole tecniche con buon profitto. Amante dello sport e sopratutto della corsa, era sovente allenarsi, dopo scuola, nella zona di piazza d'Armi, dove oggi si trova il quartiere prati, ma che allora era usato per le parate militari in quanto disabitato. Fu proprio qui che nel Febbraio 1900 qualcuno, tra i fondatori, notò questo ragazzo dai capelli neri correre senza mai fermarsi, e lo avvicinò. Mario Pennacchia nella sua Storia della Lazio (1969) descrive l'incontro in maniere romanzesca ma forse non molto dissimile dalla realtà. Qualcuno gli chiese quanto faceva sui 100 metri, e Lui candidamente rispose in dialetto romanesco: Nun ce lo so, io corro e basta quanno sto in piedi.

Qualcuno lo volle cronometrare, e il risultato fu di 13 secondi e 10 decimi, un tempone per l'epoca. Ce semo sbajati, puoi riprovà? gli dissero, e lui riprovò fermando il cronometro a 13 netti! Stavolta niente scuse, Santino è festeggiato e gli viene data la tessera numero 6, che egli conserverà nel portafoglio per tutta la vita

Pioniere e capitano

Fino al 1902 a Roma, nessuno sapeva cosa era il Football, gioco praticato in Inghilterra già dalla seconda metà del XIX° secolo. Anche in Italia stava prendendo piede, sopratutto grazie ai marinai anglosassosi che sbarcavano nei porti di Genova e Palermo, e ai seminaristi che venivano in Italia per studiare, proveniente sempre dalle terre di Albione. Un giorno di Gennaio del 1901 si presenta nella sede di via Valadier un certo Seghettini Bruto, chiedendo se in quella società era praticato il Football. Ancherani, rispose candidamente che quel gioco li, loro non lo conoscevano e ne sentivano parlare per la prima volta. L'interlocutore non si perse d'animo e tirò fuori un pallone di cuoio, che cadendo a terra rimbalzava. In quel momento il giuoco del Calcio era sbarcato anche nella capitale del Regno d'Italia. Fu lo stesso Santino, a farsi promotore, presso i compagni basiti, di questo strano sport inglese, che lo entusiasmava a tal punto da iniziare a giocarci ogni qual volta il tempo lo permetteva, in quello sterminato prato dietro Piazza della Libertà. Ancherani e compagni giucavano sempre fra loro, mettendo due sassi, come porte e delimitando il campo con un albero o un cespuglio, ai piedi gli scarponi di guerra del regio esercito, rimediati chissà come e chissà da chi,ma ottimi per dare colpire la palla. Le carrozze ,ogni tanto si fermavano a guardare quei giovanotti, dare calci ad una sfera di cuoio, e le dame ben pensanti si chiedevano in che mondo si viveva. Tra una corsa ed una partita passa ancora un anno. Ancherani, di ritorno dall'Inghilterra, si porta dietro un paio di scarpini da Calcio, che fa smontare ad un calzolaio di fiducia, per copiarli, cosicchè tutti possono dire addio alle calzature di fortuna con cui finora avevano giocato. Intanto a far compagnia alla Podistica è nata, ad opera di alcuni membri dissidenti la Virtus, ed allora perchè non sfidarla anche in una gara di pallone?

Ancherani, che è ormai il centrattacco, il capitano e l'allenatore, prende la gara sul serio e fa allenare i ragazzi con 3 ore di partita e poi sgambatura sul percorso: Lungotevere, Viale Carso, Viale angelico, viale delle Milizie, per un totale di 3884 metri! I ragazzotti sono stremati, ma felici e quando scendono in campo, per quella che tutti concordano come la prima gara ufficiale della storia della Lazio, sono determinati a vincere. La partita è maschia, e combattuta e alla fine prevalgono le maglie bianche laziali per 3-0 e Santino che segna tutte le reti, viene portato in trionfo, dai compagni. Il carisma di ancherani era tale che i compagni lo adoravano, lui intanto continuava a suonare la tromba ed era entrato nella banda comunale. Aveva anche salvato, i vari periodi almeno 7 persone che avevano tentato il suicidio gettandosi nel Tevere, lui che come nuotatore, non era proprio tanto bravo.

Il torneo di Pisa

Passano gli anni.......

L'addio al calcio giocato

Laziale fino alla morte