Venarucci Carlo: differenze tra le versioni
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Podista e calciatore dei primissimi anni di attività della S.P. Lazio. Nel [[1903]], insieme ai soci [[Mesones Alberto|Mesones]] e [[Balestrieri Arturo|Balestrieri]] e ad altri dissidenti come [[Monarchi Ugo|Monarchi]] e [[Zanchi Carlo|Zanchi]], fonda la [[Società Sportiva Virtus]] che rimase in vita fino al [[1909]] prima di confluire nella [[Fortitudo]] e nell'[[Alba]]. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, questa secessione fu ben accolta dai laziali perchè permise loro di avere finalmente la prima rivale cittadina da affrontare nei derby a [[Piazza d'Armi]]. Nella Virtus Venarucci ricopriva il ruolo di difensore. Nonostante gli impegni sportivi, riuscì a laurearsi brillantemente in Ingegneria e rivestì incarichi importanti nella Federazione di Atletica. Durante il 1° conflitto mondiale fu Capitano di Fanteria e ottenne la Medaglia di Bronzo al V.M. |
Podista e calciatore dei primissimi anni di attività della S.P. Lazio. Nel [[1903]], insieme ai soci [[Mesones Alberto|Mesones]] e [[Balestrieri Arturo|Balestrieri]] e ad altri dissidenti come [[Monarchi Ugo|Monarchi]] e [[Zanchi Carlo|Zanchi]], fonda la [[Società Sportiva Virtus]] che rimase in vita fino al [[1909]] prima di confluire nella [[Fortitudo]] e nell'[[Alba]]. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, questa secessione fu ben accolta dai laziali perchè permise loro di avere finalmente la prima rivale cittadina da affrontare nei derby a [[Piazza d'Armi]]. Nella Virtus Venarucci ricopriva il ruolo di difensore. Nonostante gli impegni sportivi, riuscì a laurearsi brillantemente in Ingegneria e rivestì incarichi importanti nella Federazione di Atletica. Durante il 1° conflitto mondiale fu Capitano di Fanteria e ottenne la Medaglia di Bronzo al V.M. |
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Versione delle 15:33, 4 lug 2009
Podista e calciatore dei primissimi anni di attività della S.P. Lazio. Nel 1903, insieme ai soci Mesones e Balestrieri e ad altri dissidenti come Monarchi e Zanchi, fonda la Società Sportiva Virtus che rimase in vita fino al 1909 prima di confluire nella Fortitudo e nell'Alba. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, questa secessione fu ben accolta dai laziali perchè permise loro di avere finalmente la prima rivale cittadina da affrontare nei derby a Piazza d'Armi. Nella Virtus Venarucci ricopriva il ruolo di difensore. Nonostante gli impegni sportivi, riuscì a laurearsi brillantemente in Ingegneria e rivestì incarichi importanti nella Federazione di Atletica. Durante il 1° conflitto mondiale fu Capitano di Fanteria e ottenne la Medaglia di Bronzo al V.M.
