Blason Giacomo: differenze tra le versioni
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Venne acquistato nel [[1934]] dalla [[Triestina]] per 175.000 lire allo scopo di sostituire [[Sclavi Ezio|Sclavi]]. Nel corso della sua permanenza alla Lazio si rivelò come uno dei portieri più continui ed affidabili della serie A. Proverbiali la sua prontezza nelle uscite e un'impressionante forza nelle gambe che gli permisero di evitare goal con balzi forbidabili. |
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Disputò 6 stagioni in maglia biancoceleste. |
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A Roma era conosciuto anche per l'amore che provava verso il suo spinone di nome Pilù da cui non si separava mai e che svolgeva gli allenamenti con tutta la squadra. |
A Roma era conosciuto anche per l'amore che provava verso il suo spinone di nome Pilù da cui non si separava mai e che svolgeva gli allenamenti con tutta la squadra. |
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Con la Lazio collezionò 150 presenze in [[Campionato]]. |
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Versione delle 19:06, 15 nov 2009


Portiere, nato a Fiumicello (Ud)il 19 marzo 1914, morto nel 1998.
Venne acquistato nel 1934 dalla Triestina per 175.000 lire allo scopo di sostituire Sclavi. Nel corso della sua permanenza alla Lazio si rivelò come uno dei portieri più continui ed affidabili della serie A. Proverbiali la sua prontezza nelle uscite e un'impressionante forza nelle gambe che gli permisero di evitare goal con balzi forbidabili.
Disputò 6 stagioni in maglia biancoceleste.
A Roma era conosciuto anche per l'amore che provava verso il suo spinone di nome Pilù da cui non si separava mai e che svolgeva gli allenamenti con tutta la squadra.
Nel 1940 venne ceduto al Napoli.
Con la Lazio collezionò 150 presenze in Campionato.
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Blason nel 1937
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Le notevoli doti fisiche di Blason