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Centrocampista. Nato ad Istanbul (Turchia) il [[30 gennaio]] [[1936]]. (Pronuncia Bartù). Giunge in Italia per giocare nella Fiorentina nella stagione [[1961/62]]. L'anno successivo passa al Venezia per poi fare ritorno a Firenze. Nell'ambito della cessione di [[Morrone Giancarlo|Giancarlo Morrone]] ai viola, il "Sivori di Istanbul", come era soprannominato l'estroso giocatore nella città toscana, giunge alla Lazio nel [[1964]] e gioca 3 stagioni con la maglia biancazzurra alternando belle prestazioni ad altre da dimenticare. |
Centrocampista. Nato ad Istanbul (Turchia) il [[30 gennaio]] [[1936]]. (Pronuncia Bartù). Giunge in Italia per giocare nella Fiorentina nella stagione [[1961/62]]. L'anno successivo passa al Venezia per poi fare ritorno a Firenze. Nell'ambito della cessione di [[Morrone Giancarlo|Giancarlo Morrone]] ai viola, il "Sivori di Istanbul", come era soprannominato l'estroso giocatore nella città toscana, giunge alla Lazio nel [[1964]] e gioca 3 stagioni con la maglia biancazzurra alternando belle prestazioni ad altre da dimenticare. |
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Fa registrare 46 presenze e 4 reti con la Lazio in [[campionato]] e 4 presenze in [[Coppa Italia]]. L'aspetto pittoresco riguardante questo calciatore è che, essendo componente di una famiglia tra le più potenti e ricche della Turchia, giocava per "hobby" e le sue retribuzioni le spendeva in breve tempo in negozi di lusso. Prima di divenire calciatore fu anche nazionale turco di basket. Oggi svolge il lavoro di giornalista ad |
Fa registrare 46 presenze e 4 reti con la Lazio in [[campionato]] e 4 presenze in [[Coppa Italia]]. L'aspetto pittoresco riguardante questo calciatore è che, essendo componente di una famiglia tra le più potenti e ricche della Turchia, giocava per "hobby" e le sue retribuzioni le spendeva in breve tempo in negozi di lusso. Prima di divenire calciatore fu anche nazionale turco di basket. Oggi svolge il lavoro di giornalista ad Istanbul. |
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Versione delle 11:47, 12 mar 2010

Centrocampista. Nato ad Istanbul (Turchia) il 30 gennaio 1936. (Pronuncia Bartù). Giunge in Italia per giocare nella Fiorentina nella stagione 1961/62. L'anno successivo passa al Venezia per poi fare ritorno a Firenze. Nell'ambito della cessione di Giancarlo Morrone ai viola, il "Sivori di Istanbul", come era soprannominato l'estroso giocatore nella città toscana, giunge alla Lazio nel 1964 e gioca 3 stagioni con la maglia biancazzurra alternando belle prestazioni ad altre da dimenticare. Fa registrare 46 presenze e 4 reti con la Lazio in campionato e 4 presenze in Coppa Italia. L'aspetto pittoresco riguardante questo calciatore è che, essendo componente di una famiglia tra le più potenti e ricche della Turchia, giocava per "hobby" e le sue retribuzioni le spendeva in breve tempo in negozi di lusso. Prima di divenire calciatore fu anche nazionale turco di basket. Oggi svolge il lavoro di giornalista ad Istanbul.
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Can Bartu
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Can Bartu rappresentante UEFA della Turchia