Picchio Aurelio: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 4: Riga 4:
[[Immagine:Picchio2.jpg|right|thumb|150px|Aurelio Picchio]]
[[Immagine:Picchio2.jpg|right|thumb|150px|Aurelio Picchio]]


Allenatore e dirigente delle squadre giovanili. Nato a Roma nel [[1901]], è scomparso nel [[1964]]. Picchio fu una figura notissima del calcio romano. Dopo la carriera di calciatore, svolta in squadre minori di Roma, cominciò ad allenare le formazioni giovanili della Lazio. Cordiale, alla mano, simpaticamente romano, preparatissimo, fu dapprima responsabile delle tante leve giovanili che la Lazio organizzava in città e in regione e poi istruttore di calcio, allenatore e dirigente, dagli anni 40 fino alla fine degli anni 50. Non c'è giocatore laziale nato a Roma che non sia passato sotto i suoi insegnamenti. Con l'occhio del vero scopritore di talenti s'accorgeva subito delle qualità dei giovani calciatori e li migliorava tecnicamente, tatticamente e sotto il profilo comportamentale. Mai protagonista, si metteva al sevizio degli allenatori e dei dirigenti con professionalità, passione e competenza. Viveva praticamente alla [[Stadio Rondinella - Roma|Rondinella]] e collaborò fraternamente e lealmente con [[Canestri Dino|Canestri]], [[Flamini Enrico|Flamini]] e tutti gli allenatori succedutisi alla Lazio. Si avvalse intelligentemente dei moderni metodi di preparazione introdotti dall'ex allenatore della squadra nazionale di ginnastica e futuro preparatore dei pugili italiani alle Olimpiadi, prof. [[Urbani Mario|Mario Urbani]] che era stato ingaggiato dalla Lazio. Nel [[1942]], a Milano, perse con il minimo scarto la finale del campionato ragazzi contro la Pirelli di Milano, ma l'[[11 luglio]] [[1948]] vinse il campionato della costituita Lega giovanile, battendo in finale la Triestina per 2-1. Molti furono poi i tornei e i trofei vinti a livello giovanile dalla Lazio in Italia e in Europa. Molti giocatori da lui formati raggiunsero la [[serie A]] e i campionati professionistici. Si possono fare molti nomi come [[Ciampi Carlo|Ciampi]], [[Pagliara|Pagliara]], [[Mazzarella|Mazzarella]], [[Ciaralli|Ciaralli]], [[Rosi Franco|Rosi]], [[Spurio Renato|Spurio]], [[Carradori Franco|Carradori]], [[Rega Amedeo|Rega]], [[Salvioni|Salvioni]], [[Modesti Ennio|Modesti]], [[Bravi Giorgio|Bravi]], [[De Andreis Costantino|De Andreis]], [[Colucci F.|Colucci]], [[Bettinelli|Bettinelli]], [[Barberis|Barberis]].
Allenatore e dirigente delle squadre giovanili. Nato a Roma nel [[1901]], è scomparso nel [[1964]]. Picchio fu una figura notissima del calcio romano. Dopo la carriera di calciatore, svolta in squadre minori di Roma, cominciò ad allenare le formazioni giovanili della Lazio. Cordiale, alla mano, simpaticamente romano, preparatissimo, fu dapprima responsabile delle tante leve giovanili che la Lazio organizzava in città e in regione e poi istruttore di calcio, allenatore e dirigente, dagli anni 40 fino alla fine degli anni 50. Non c'è giocatore laziale nato a Roma che non sia passato sotto i suoi insegnamenti. Con l'occhio del vero scopritore di talenti s'accorgeva subito delle qualità dei giovani calciatori e li migliorava tecnicamente, tatticamente e sotto il profilo comportamentale. Mai protagonista, si metteva al sevizio degli allenatori e dei dirigenti con professionalità, passione e competenza. Viveva praticamente alla [[Stadio Rondinella - Roma|Rondinella]] e collaborò fraternamente e lealmente con [[Canestri Dino|Canestri]], [[Flamini Enrico|Flamini]] e tutti gli allenatori succedutisi alla Lazio. Si avvalse intelligentemente dei moderni metodi di preparazione introdotti dall'ex allenatore della squadra nazionale di ginnastica e futuro preparatore dei pugili italiani alle Olimpiadi, prof. [[Urbani Mario|Mario Urbani]] che era stato ingaggiato dalla Lazio. Nel [[1942]], a Milano, perse con il minimo scarto la finale del campionato ragazzi contro la Pirelli di Milano, ma l'[[11 luglio]] [[1948]] vinse il campionato della costituita Lega giovanile, battendo in finale la Triestina per 2-1. Molti furono poi i tornei e i trofei vinti a livello giovanile dalla Lazio in Italia e in Europa. Molti giocatori da lui formati raggiunsero la [[serie A]] e i campionati professionistici. Si possono fare molti nomi come [[Ciampi Carlo|Ciampi]], [[Pagliara|Pagliara]], [[Mazzarella|Mazzarella]], [[Ciaralli|Ciaralli]], [[Rosi Franco|Rosi]], [[Coletta Alfiero|Coletta]], [[Spurio Renato|Spurio]], [[Carradori Franco|Carradori]], [[Rega Amedeo|Rega]], [[Salvioni|Salvioni]], [[Modesti Ennio|Modesti]], [[Bravi Giorgio|Bravi]], [[De Andreis Costantino|De Andreis]], [[Colucci F.|Colucci]], [[Bettinelli|Bettinelli]], [[Barberis|Barberis]].


<Gallery>
<Gallery>

Versione delle 16:39, 11 apr 2010

 Questa voce  è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di LazioWiki.
Aurelio Picchio
Aurelio Picchio

Allenatore e dirigente delle squadre giovanili. Nato a Roma nel 1901, è scomparso nel 1964. Picchio fu una figura notissima del calcio romano. Dopo la carriera di calciatore, svolta in squadre minori di Roma, cominciò ad allenare le formazioni giovanili della Lazio. Cordiale, alla mano, simpaticamente romano, preparatissimo, fu dapprima responsabile delle tante leve giovanili che la Lazio organizzava in città e in regione e poi istruttore di calcio, allenatore e dirigente, dagli anni 40 fino alla fine degli anni 50. Non c'è giocatore laziale nato a Roma che non sia passato sotto i suoi insegnamenti. Con l'occhio del vero scopritore di talenti s'accorgeva subito delle qualità dei giovani calciatori e li migliorava tecnicamente, tatticamente e sotto il profilo comportamentale. Mai protagonista, si metteva al sevizio degli allenatori e dei dirigenti con professionalità, passione e competenza. Viveva praticamente alla Rondinella e collaborò fraternamente e lealmente con Canestri, Flamini e tutti gli allenatori succedutisi alla Lazio. Si avvalse intelligentemente dei moderni metodi di preparazione introdotti dall'ex allenatore della squadra nazionale di ginnastica e futuro preparatore dei pugili italiani alle Olimpiadi, prof. Mario Urbani che era stato ingaggiato dalla Lazio. Nel 1942, a Milano, perse con il minimo scarto la finale del campionato ragazzi contro la Pirelli di Milano, ma l'11 luglio 1948 vinse il campionato della costituita Lega giovanile, battendo in finale la Triestina per 2-1. Molti furono poi i tornei e i trofei vinti a livello giovanile dalla Lazio in Italia e in Europa. Molti giocatori da lui formati raggiunsero la serie A e i campionati professionistici. Si possono fare molti nomi come Ciampi, Pagliara Bruno, Mazzarella Aldo, Ciaralli Renzo, Rosi, Coletta, Spurio, Carradori, Rega, Salvioni Aurelio, Modesti, Bravi, De Andreis, Colucci, Bettinelli Fernando, Barberis.