Facchini Carlo: differenze tra le versioni
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Nato a Milano nel 1920. Dopo una normale carriera di calciatore, Carlo Facchini giunse come allenatore alla Lazio nel corso della stagione [[1961/62]], in sostituzione dell'improvvisato allenatore [[Ricciardi Alfonso|Ricciardi]], già segretario della società, che aveva a sua volta sostituito [[Todeschini Paolo|Todeschini]]. Era stato chiamato dal Commissario [[Giovannini Massimo|Massimo Giovannini]] nel tentativo di riportare subito la Lazio in [[serie A]], dopo la retrocessione della stagione precedente. La Lazio fallirà la promozione per un solo punto e quella stagione sarà ricordata per l'incredibile episodio dell'annullamento del goal di [[Seghedoni Gianni|Seghedoni]] in [[Domenica 4 marzo 1962 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Napoli 0-0|Lazio-Napoli]] che l'arbitro Segato decretò, credendo che la palla fosse finita fuori mentre in realtà era passata attraverso un foro della rete. Riconfermato nella stagione successiva, Facchini fu esonerato, nell'ottobre [[1962]], dal pittoresco presidente [[Brivio Ernesto|Ernesto Brivio]], dopo 5 giornate di campionato e sostituito con [[Lorenzo Juan Carlos|Juan Carlos Lorenzo]]. Successivamente Facchini sarà allenatore di diverse squadre come il Verona, dal [[27 novembre]] [[1962]], la Cremonese, nel [[1963/64]], il Palermo, dal [[1964]] al [[1966]], il Legnano, dal [[1969]] al [[1971]]. |
Nato a Milano nel 1920. Dopo una normale carriera di calciatore svolta come portiere nei Ragazzi del Milan, nel Fanfulla, Varese e Gallaratese, Carlo Facchini giunse come allenatore alla Lazio nel corso della stagione [[1961/62]], in sostituzione dell'improvvisato allenatore [[Ricciardi Alfonso|Ricciardi]], già segretario della società, che aveva a sua volta sostituito [[Todeschini Paolo|Todeschini]]. Era stato chiamato dal Commissario [[Giovannini Massimo|Massimo Giovannini]] nel tentativo di riportare subito la Lazio in [[serie A]], dopo la retrocessione della stagione precedente. La Lazio fallirà la promozione per un solo punto e quella stagione sarà ricordata per l'incredibile episodio dell'annullamento del goal di [[Seghedoni Gianni|Seghedoni]] in [[Domenica 4 marzo 1962 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Napoli 0-0|Lazio-Napoli]] che l'arbitro Segato decretò, credendo che la palla fosse finita fuori mentre in realtà era passata attraverso un foro della rete. Riconfermato nella stagione successiva, Facchini fu esonerato, nell'ottobre [[1962]], dal pittoresco presidente [[Brivio Ernesto|Ernesto Brivio]], dopo 5 giornate di campionato e sostituito con [[Lorenzo Juan Carlos|Juan Carlos Lorenzo]]. Successivamente Facchini sarà allenatore di diverse squadre come il Verona, dal [[27 novembre]] [[1962]], la Cremonese, nel [[1963/64]], il Palermo, dal [[1964]] al [[1966]], il Legnano, dal [[1969]] al [[1971]]. |
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Versione delle 13:20, 2 lug 2010

Nato a Milano nel 1920. Dopo una normale carriera di calciatore svolta come portiere nei Ragazzi del Milan, nel Fanfulla, Varese e Gallaratese, Carlo Facchini giunse come allenatore alla Lazio nel corso della stagione 1961/62, in sostituzione dell'improvvisato allenatore Ricciardi, già segretario della società, che aveva a sua volta sostituito Todeschini. Era stato chiamato dal Commissario Massimo Giovannini nel tentativo di riportare subito la Lazio in serie A, dopo la retrocessione della stagione precedente. La Lazio fallirà la promozione per un solo punto e quella stagione sarà ricordata per l'incredibile episodio dell'annullamento del goal di Seghedoni in Lazio-Napoli che l'arbitro Segato decretò, credendo che la palla fosse finita fuori mentre in realtà era passata attraverso un foro della rete. Riconfermato nella stagione successiva, Facchini fu esonerato, nell'ottobre 1962, dal pittoresco presidente Ernesto Brivio, dopo 5 giornate di campionato e sostituito con Juan Carlos Lorenzo. Successivamente Facchini sarà allenatore di diverse squadre come il Verona, dal 27 novembre 1962, la Cremonese, nel 1963/64, il Palermo, dal 1964 al 1966, il Legnano, dal 1969 al 1971.
E' deceduto a Milano il 30 giugno 2010.
Con la Lazio ha collezionato 16 panchine, ottenendo 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.