Orazi (II) Vezio: differenze tra le versioni

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Centrocampista. Nella stagione [[1920/21]] raggiunge nella Lazio il fratello Spartaco, detto [[Orazi (I) Spartaco|Orazi (I)]], e insieme cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel [[1922]] mentre quella di Spartaco dura fino al [[1924]]. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il [[Genoa]], e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen".
Centrocampista. Nella stagione [[1920/21]] raggiunge nella Lazio il fratello Spartaco, detto [[Orazi (I) Spartaco|Orazi (I)]], e insieme cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel [[1922]] mentre quella di Spartaco dura fino al [[1924]]. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il [[Genoa]], e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen".

Molto legato al regime fascista fu nominato nel [[1941]] prefetto di Zara. Cadde il [[25 maggio]] [[1942]] in un imboscata tesa da partigiani titini ad una colonna militare italiana.





Versione delle 21:21, 20 gen 2011

Pioniere


Centrocampista. Nella stagione 1920/21 raggiunge nella Lazio il fratello Spartaco, detto Orazi (I), e insieme cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel 1922 mentre quella di Spartaco dura fino al 1924. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il Genoa, e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen".

Molto legato al regime fascista fu nominato nel 1941 prefetto di Zara. Cadde il 25 maggio 1942 in un imboscata tesa da partigiani titini ad una colonna militare italiana.