D'Amato Vito: differenze tra le versioni

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Viene ceduto al Cesena in serie B, ma a novembre passa al Verona, in serie A, dove rimane per due campionati (33 partite ed una rete in totale). A novembre del [[1971]] viene ceduto al Catania.
Viene ceduto al Cesena in serie B, ma a novembre passa al Verona, in serie A, dove rimane per due campionati (33 partite ed una rete in totale). A novembre del [[1971]] viene ceduto al Catania.
Dopo due stagioni in serie B (37 partite e 5 reti in totale), viene inizialmente ceduto al Frosinone, poi l'operazione salta e viene tesserato dall'Ocres Moca squadra di Villalba di Guidonia. Gioca con l'Ocres dal [[1974]] al [[1977]] e poi ne diventa allenatore.
Dopo due stagioni in serie B (37 partite e 5 reti in totale), viene inizialmente ceduto al Frosinone, poi l'operazione salta e viene tesserato dall'Ocres Moca squadra di Villalba di Guidonia. Gioca con l'Ocres dal [[1974]] al [[1977]] e poi ne diventa allenatore.
Conta una presenza in Nazionale B (a Esch sur Alzette il [[20 marzo]] [[1966]]: [[Domenica 20 Marzo 1966, Esch-Sur-Alzette, - Lussemburgo B-Italia B 0-3|Lussemburgo A-Italia B 0-3]]).
Conta due convocazioni ed una presenza in Nazionale B (a Esch sur Alzette il [[20 marzo]] [[1966]]: [[Domenica 20 Marzo 1966, Esch-Sur-Alzette, - Lussemburgo B-Italia B 0-3|Lussemburgo A-Italia B 0-3]]).


Con la Lazio colleziona 79 presenze e 13 reti in [[Campionato]].
Con la Lazio colleziona 79 presenze e 13 reti in [[Campionato]].

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Vito D'Amato
Vito D'Amato

Attaccante, nato a Gallipoli (LE) il 27 luglio 1944.

Cresciuto nelle giovanili, disputa tre stagioni in maglia biancoceleste.

Esordisce in serie A il 20 dicembre 1964 in Sampdoria-Lazio 0-0. Resta nella memoria e nel cuore dei tifosi per il goal vincente nel derby Roma-Lazio 0-1 del 10 ottobre 1965 e l'anno successivo, il 18 dicembre 1966, per quello contro l'Inter Campione d'Italia di Helenio Herrera, Lazio-Inter 1-0. Fa parte della lista dei 40 azzurri convocati per i Mondiali del 1966 in Inghilterra.

Per motivi economici viene ceduto all'Inter (13 partite ed una rete nel 1967/68). La stagione successiva torna a Roma, ma sulla sponda giallorossa. Con la Roma, stagione 1968/69, gioca 19 partite segnando due reti e vince la Coppa Italia. Viene ceduto al Cesena in serie B, ma a novembre passa al Verona, in serie A, dove rimane per due campionati (33 partite ed una rete in totale). A novembre del 1971 viene ceduto al Catania. Dopo due stagioni in serie B (37 partite e 5 reti in totale), viene inizialmente ceduto al Frosinone, poi l'operazione salta e viene tesserato dall'Ocres Moca squadra di Villalba di Guidonia. Gioca con l'Ocres dal 1974 al 1977 e poi ne diventa allenatore. Conta due convocazioni ed una presenza in Nazionale B (a Esch sur Alzette il 20 marzo 1966: Lussemburgo A-Italia B 0-3).

Con la Lazio colleziona 79 presenze e 13 reti in Campionato.

Nel 1997/98 allena la Lazio femminile.

Pur non essendo nato nella capitale, Vito D'Amato è da considerare romano a tutti gli effetti. E' infatti arrivato a Roma giovanissino, nel primo dopoguerra, a seguito del padre che svolgeva l'attività di portinaio in uno stabile di via Taurasia, a due passi da Porta Metronia.

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