Muccinelli Ermes: differenze tra le versioni
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Ala, nato a Lugo di Romagna (RA) il [[28 luglio]] [[1927]]. Morto a San Paolo di Savona il [[4 novembre]] [[1994]]. La classica ala degli anni '40 e '50. Piccolo (m 1,63, kg 59), velocissimo (era soprannominato infatti "motorino"), tutto finte di corpo, doppipassi e con un dribbling ubriacante che metteva a sedere i terzini più abili. Dopo un campionato con la Biellese nel [[1945/46]], esordì con la [[Juventus FC|Juventus]], dal cui vivaio proveniva, nel campionato [[1946/47]] in cui giocò 7 partite con 3 reti e fino al [[1955]] restò a Torino giocando per altre 7 stagioni totalizzando 226 partite e mettendo a segno 69 reti totali. Per lui stravedevano tutti gli allenatori poichè, quando non segnava direttamente, mandava a rete i compagni di reparto con cross dal fondo tesi e precisi. Il gigante John [[Hansen John|Hansen]] e il finissimo Boniperti devono proprio al piccolo romagnolo la più parte delle loro segnature. Il suo albo d'oro contiene due scudetti con i bianconeri, [[1949/50]] e [[1951/52]] e una [[Coppa Italia]] con la Lazio nel [[1957/58]]. In Nazionale A ha giocato 15 partite e ha realizzato 4 reti mentre in quella B 2 partite e due goal. Arrivò alla Lazio nel [[1955/56]] e vi restò 3 stagioni in cui giocò 93 partite e segnò 19 reti. A Roma ebbe come allenatori [[Copernico Roberto|Copernico]], [[Ferrero Luigi|Ferrero]], [[Carver Jesse|Carver]] e [[Bernardini Fulvio|Bernardini]] mentre i compagni di reparto erano i fortissimi [[Tozzi Humberto|Tozzi]], [[Selmosson Bengt Arne|Selmosson]], [[Vivolo Pasquale|Vivolo]], ecc. Divenne un idolo dei sostenitori biancocelesti che ne apprezzarono la classe e la professionalità. Nel [[1958/59]], romanticamente, volle andare a concludere la sua carriera ritornando alla Juventus dove giocò altre 15 partite. Lo stadio comunale di Lugo di Romagna porta il suo nome. |
Ala, nato a Lugo di Romagna (RA) il [[28 luglio]] [[1927]]. Morto a San Paolo di Savona il [[4 novembre]] [[1994]]. La classica ala degli anni '40 e '50. Piccolo (m 1,63, kg 59), velocissimo (era soprannominato infatti "motorino"), tutto finte di corpo, doppipassi e con un dribbling ubriacante che metteva a sedere i terzini più abili. Dopo un campionato con la Biellese nel [[1945/46]], esordì con la [[Juventus FC|Juventus]], dal cui vivaio proveniva, nel campionato [[1946/47]] in cui giocò 7 partite con 3 reti e fino al [[1955]] restò a Torino giocando per altre 7 stagioni totalizzando 226 partite e mettendo a segno 69 reti totali. Per lui stravedevano tutti gli allenatori poichè, quando non segnava direttamente, mandava a rete i compagni di reparto con cross dal fondo tesi e precisi. Il gigante John [[Hansen John|Hansen]] e il finissimo Boniperti devono proprio al piccolo romagnolo la più parte delle loro segnature. Il suo albo d'oro contiene due scudetti con i bianconeri, [[1949/50]] e [[1951/52]] e una [[Coppa Italia]] con la Lazio nel [[1957/58]]. In Nazionale A ha giocato 15 partite e ha realizzato 4 reti (tra cui la rete numero 400 degli azzurri nella partita Italia-Belgio 3-1 del [[5 marzo]] [[1950]]) mentre in quella B 2 partite e due goal. Arrivò alla Lazio nel [[1955/56]] e vi restò 3 stagioni in cui giocò 93 partite e segnò 19 reti. A Roma ebbe come allenatori [[Copernico Roberto|Copernico]], [[Ferrero Luigi|Ferrero]], [[Carver Jesse|Carver]] e [[Bernardini Fulvio|Bernardini]] mentre i compagni di reparto erano i fortissimi [[Tozzi Humberto|Tozzi]], [[Selmosson Bengt Arne|Selmosson]], [[Vivolo Pasquale|Vivolo]], ecc. Divenne un idolo dei sostenitori biancocelesti che ne apprezzarono la classe e la professionalità. Nel [[1958/59]], romanticamente, volle andare a concludere la sua carriera ritornando alla Juventus dove giocò altre 15 partite. Lo stadio comunale di Lugo di Romagna porta il suo nome. |
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Immagine:muccinelli_a.jpg|Muccinelli con alcuni giovani tifosi nel ritiro di [[Acquapendente]] nel [[1957]] |
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Immagine:Dic1994Lazialitapag60.jpg|Lazialità di dicembre 1994 |
Immagine:Dic1994Lazialitapag60.jpg|Lazialità di dicembre 1994 |
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Versione delle 22:45, 25 nov 2011


Ala, nato a Lugo di Romagna (RA) il 28 luglio 1927. Morto a San Paolo di Savona il 4 novembre 1994. La classica ala degli anni '40 e '50. Piccolo (m 1,63, kg 59), velocissimo (era soprannominato infatti "motorino"), tutto finte di corpo, doppipassi e con un dribbling ubriacante che metteva a sedere i terzini più abili. Dopo un campionato con la Biellese nel 1945/46, esordì con la Juventus, dal cui vivaio proveniva, nel campionato 1946/47 in cui giocò 7 partite con 3 reti e fino al 1955 restò a Torino giocando per altre 7 stagioni totalizzando 226 partite e mettendo a segno 69 reti totali. Per lui stravedevano tutti gli allenatori poichè, quando non segnava direttamente, mandava a rete i compagni di reparto con cross dal fondo tesi e precisi. Il gigante John Hansen e il finissimo Boniperti devono proprio al piccolo romagnolo la più parte delle loro segnature. Il suo albo d'oro contiene due scudetti con i bianconeri, 1949/50 e 1951/52 e una Coppa Italia con la Lazio nel 1957/58. In Nazionale A ha giocato 15 partite e ha realizzato 4 reti (tra cui la rete numero 400 degli azzurri nella partita Italia-Belgio 3-1 del 5 marzo 1950) mentre in quella B 2 partite e due goal. Arrivò alla Lazio nel 1955/56 e vi restò 3 stagioni in cui giocò 93 partite e segnò 19 reti. A Roma ebbe come allenatori Copernico, Ferrero, Carver e Bernardini mentre i compagni di reparto erano i fortissimi Tozzi, Selmosson, Vivolo, ecc. Divenne un idolo dei sostenitori biancocelesti che ne apprezzarono la classe e la professionalità. Nel 1958/59, romanticamente, volle andare a concludere la sua carriera ritornando alla Juventus dove giocò altre 15 partite. Lo stadio comunale di Lugo di Romagna porta il suo nome.
Palmares
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Muccinelli con alcuni giovani tifosi nel ritiro di Acquapendente nel 1957
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Lazialità di dicembre 1994