Janich Franco (Ianich Francesco): differenze tra le versioni

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[[Image:JanichFranco.jpg|thumb|left|200px|Francesco Janich]]
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Difensore, nato a Udine il [[27 marzo]] [[1937]], conosciuto come Janich Franco o Francesco, si chiama in realtà Ianich.
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Image:Janich dischetto.jpg|Un dischetto metallico di Janich
Image:Janich dischetto.jpg|Un dischetto metallico di Janich

Versione delle 21:52, 21 feb 2012

Francesco Janich
File:Francesco Janich vignetta.jpg
Francesco Janich

Difensore, nato a Udine il 27 marzo 1937, conosciuto come Janich Franco o Francesco, si chiama in realtà Ianich.

Viene acquistato nel giugno del 1958 dall'Atalanta. Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste. Viene poi ceduto al Bologna dove resta per undici stagioni (294 partite) prima di chiudere la carriera con la Lucchese nel 1972/73.

Con la Lazio colleziona 93 presenze in Campionato e 10 in Coppa Italia.

Nel periodo bolognese ha modo di giocare anche 6 partite in Nazionale, tra cui le due relative alle cocenti sconfitte contro il Cile nei Mondiali del 1962 e contro la Corea del Nord nei Mondiali del 1966. Nel 1969/70 vince il Premio come Calciatore esemplare assegnato dal quotidiano Stadio al calciatore distintosi per qualità atletiche, tecniche, morali (in quel momento 388 partite nel massimo campionato senza essere mai stato squalificato).

Non ha mai segnato un goal nella sua carriera. E' stato uno dei difensori più eleganti e tecnici che abbiano indossato i colori biancocelesti. Dopo essere stato direttore generale del Napoli (due stagioni) e Direttore Sportivo del Como, diventa Direttore Sportivo della Società biancoceleste dal 1978/79 al 1979/80. Rinuncia al terzo anno di contratto a causa dell'arrivo di Moggi e diventa DS della Triestina. In seguito è direttore sportivo del Bari per otto anni. Nel 1986 viene squalificato per sei mesi per lo scandalo scommesse, secondo quanto riportato dai giornali dell'epoca. Attualmente vive nei dintorni di Roma e non manca di seguire con affetto le vicende della Lazio.


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