Dosio Ugo: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
'''Pioniere'''
'''Pioniere'''


[[Image:Dosio.jpg|left|100px]]
[[Image:Dosio.jpg|left|70px]]
Difensore. Gioca nella Lazio dal [[1914]] al [[1925]]. Terzino agile e tecnico non disdegna l'impostazione dell'azione. Pieno di temperamento e molto attaccato alla maglia si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il [[12 dicembre]] [[1920]] durante un derby con la [[Fortitudo]] si registra una furiosa zuffa in campo tra lui e il centravanti Degni reo di aver colpito il giovane portiere laziale [[Bernardini Fulvio|Bernardini]]. E' titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo squadrone dello Szak di Budapest il [[4 Febbraio]] [[1923]]. E' finalista nazionale contro il [[Genoa]] nella Lazio che vince il girone centro- meridionale nel 1923. Insieme a [[Saraceni (I) Fernando|Saraceni (I)]] forma una delle coppie di terzini più forti della storia della Lazio. Si registrano 73 presenze con 1 goal.
Difensore. Gioca nella Lazio dal [[1914]] al [[1925]]. Terzino agile e tecnico non disdegna l'impostazione dell'azione. Pieno di temperamento e molto attaccato alla maglia si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il [[12 dicembre]] [[1920]] durante un derby con la [[Fortitudo]] si registra una furiosa zuffa in campo tra lui e il centravanti Degni reo di aver colpito il giovane portiere laziale [[Bernardini Fulvio|Bernardini]]. E' titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo squadrone dello Szak di Budapest il [[4 Febbraio]] [[1923]]. E' finalista nazionale contro il [[Genoa]] nella Lazio che vince il girone centro- meridionale nel 1923. Insieme a [[Saraceni (I) Fernando|Saraceni (I)]] forma una delle coppie di terzini più forti della storia della Lazio. Si registrano 73 presenze con 1 goal.



Versione delle 17:59, 26 gen 2008

Pioniere

Difensore. Gioca nella Lazio dal 1914 al 1925. Terzino agile e tecnico non disdegna l'impostazione dell'azione. Pieno di temperamento e molto attaccato alla maglia si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il 12 dicembre 1920 durante un derby con la Fortitudo si registra una furiosa zuffa in campo tra lui e il centravanti Degni reo di aver colpito il giovane portiere laziale Bernardini. E' titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo squadrone dello Szak di Budapest il 4 Febbraio 1923. E' finalista nazionale contro il Genoa nella Lazio che vince il girone centro- meridionale nel 1923. Insieme a Saraceni (I) forma una delle coppie di terzini più forti della storia della Lazio. Si registrano 73 presenze con 1 goal.