Orazi (II) Vezio: differenze tra le versioni

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Centrocampista. Nato a Roma nel [[1904]]. Nella stagione [[1920/21]], dopo aver precedentemente militato nella squadra Boys, entra a far parte della prima squadra e insieme al fratello [[Orazi (I) Spartaco|Spartaco Orazi (I)]] cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel [[1922]] mentre quella di Spartaco dura fino al [[1924]]. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il [[Genoa]], e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen".
Centrocampista. Nato a Roma nel [[1904]]. Nella stagione [[1920/21]], dopo aver precedentemente militato nella squadra Boys, entra a far parte della prima squadra e insieme al fratello [[Orazi (I) Spartaco|Spartaco Orazi (I)]] cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel [[1922]] mentre quella di Spartaco dura fino al [[1924]]. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il [[Genoa]], e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen".


Molto legato al regime fascista, negli anni '30 fu un importante dirigente dello sport, impegnato soprattutto riguardo all'organizzazione dei G.U.F. Fu nominato Federale dell'Urbe e nel [[1941]] prefetto di Zara.
Molto legato al regime fascista, negli anni '30 fu un importante dirigente dello sport, impegnato soprattutto riguardo all'organizzazione dei G.U.F. Fu nominato Federale dell'Urbe e prefetto di Cuneo, Gorizia e nel [[1941]] di Zara. Fu anche Direttore generale della cinematografia al Ministero della Cultura popolare.
Cadde il [[26 maggio]] [[1942]] in un'imboscata tesa da partigiani titini ad una colonna militare italiana.
Cadde il [[26 maggio]] [[1942]] in un'imboscata tesa da partigiani titini ad una colonna militare italiana.
I funerali solenni si tennero a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli il [[16 giugno]] [[1942]]. E' sepolto al Verano.
I funerali solenni si tennero a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli il [[16 giugno]] [[1942]]. E' sepolto al Verano. Medaglia d'Oro al Valor Militare.





Versione delle 12:15, 8 lug 2012

Pioniere


La notizia della morte. Da "La Stampa" del 28 maggio 1942
da "Stampa sera" del 27 maggio 1941

Centrocampista. Nato a Roma nel 1904. Nella stagione 1920/21, dopo aver precedentemente militato nella squadra Boys, entra a far parte della prima squadra e insieme al fratello Spartaco Orazi (I) cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel 1922 mentre quella di Spartaco dura fino al 1924. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il Genoa, e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen".

Molto legato al regime fascista, negli anni '30 fu un importante dirigente dello sport, impegnato soprattutto riguardo all'organizzazione dei G.U.F. Fu nominato Federale dell'Urbe e prefetto di Cuneo, Gorizia e nel 1941 di Zara. Fu anche Direttore generale della cinematografia al Ministero della Cultura popolare. Cadde il 26 maggio 1942 in un'imboscata tesa da partigiani titini ad una colonna militare italiana. I funerali solenni si tennero a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli il 16 giugno 1942. E' sepolto al Verano. Medaglia d'Oro al Valor Militare.