Zoff Dino: differenze tra le versioni

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A causa delle critiche del Presidente del Consiglio Berlusconi (che lo accusa di incompetenza e di aver lasciato troppo spazio a Zidane), si dimette e torna alla Lazio come Vice Presidente. Ancora una volta la società lo richiama in panchina nel [[2001]] allorché [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] lascia l'incarico per diventare CT dell'Inghilterra. In [[campionato]] arriva ad un passo dal bissare lo [[scudetto]] vinto dalla Lazio l'anno prima. Confermato per la stagione successiva, viene però esonerato alla terza giornata e sostituito da [[Zaccheroni Alberto|Alberto Zaccheroni]]. Nella stagione [[2004/05]] viene chiamato dalla [[Fiorentina]] con la quale ottiene la salvezza in [[serie A]].
A causa delle critiche del Presidente del Consiglio Berlusconi (che lo accusa di incompetenza e di aver lasciato troppo spazio a Zidane), si dimette e torna alla Lazio come Vice Presidente. Ancora una volta la società lo richiama in panchina nel [[2001]] allorché [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] lascia l'incarico per diventare CT dell'Inghilterra. In [[campionato]] arriva ad un passo dal bissare lo [[scudetto]] vinto dalla Lazio l'anno prima. Confermato per la stagione successiva, viene però esonerato alla terza giornata e sostituito da [[Zaccheroni Alberto|Alberto Zaccheroni]]. Nella stagione [[2004/05]] viene chiamato dalla [[Fiorentina]] con la quale ottiene la salvezza in [[serie A]].


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Versione delle 11:12, 5 gen 2014

Dino Zoff
Dino Zoff
Dino Zoff calciatore
Dino Zoff in copertina su Newsweek
Un libro su Dino Zoff
Zoff allenatore della Lazio
Con Ferruccio Valcareggi
Con il Presidente Sergio Cragnotti

Allenatore e Presidente, nato a Mariano del Friuli (GO) il 28 febbraio 1942.


Una leggenda del calcio Italiano

Dino Zoff ha esordito in Serie A con l'Udinese, poi ha giocato con il Mantova quattro stagioni e con il Napoli per cinque. Dal 1972 al 1983 ha difeso la porta della Juventus. Zoff ha collezionato 112 presenze in nazionale, è stato Campione d'Europa nel 1968, Campione del Mondo nel 1982 a quarant'anni. Ha conquistato sei scudetti, due Coppe Italia ed una Coppa UEFA con la Juventus.


Allenatore alla Lazio

Dopo avere appeso gli scarpini al chiodo allena la nazionale Olimpica. Nel 1988 viene chiamato dalla Juventus che allenerà per due stagioni vincendo, nel secondo anno, la Coppa Italia e la Coppa UEFA. Vince il premio Guerin d'Oro per la stagione 1989/90 ed il Seminatore I.N.A. nel 1990. Il presidente Sergio Cragnotti lo assume nel 1990 come allenatore della Lazio. Le sue prime parole pubbliche sono: "E' per me un grande onore allenare la Lazio". Rimane quattro stagioni riportando la squadra in Coppa Uefa.


Le stagioni da Presidente

Nel 1994 la Lazio assume come allenatore Zdenek Zeman. Il patron Cragnotti offre così a Zoff la carica di Presidente della Lazio. Alla terza stagione da presidente, nel 1996/97, la società esonera Zeman e lo richiama come allenatore. Vince il premio Guerin d'oro come presidente nel 1996/97 e 1997/98. Nel 1997/98 la società assume Sven Goran Eriksson alla guida tecnica e così Zoff torna a fare il presidente. Lascia la carica per diventare Commissario Tecnico della Nazionale italiana dopo i Mondiali in Francia del 1998. Con la Nazionale sfiora la vittoria nel Campionato europeo del 2000, perdendo la finale contro la Francia solo al "golden gol" di Trezeguet.

A causa delle critiche del Presidente del Consiglio Berlusconi (che lo accusa di incompetenza e di aver lasciato troppo spazio a Zidane), si dimette e torna alla Lazio come Vice Presidente. Ancora una volta la società lo richiama in panchina nel 2001 allorché Eriksson lascia l'incarico per diventare CT dell'Inghilterra. In campionato arriva ad un passo dal bissare lo scudetto vinto dalla Lazio l'anno prima. Confermato per la stagione successiva, viene però esonerato alla terza giornata e sostituito da Alberto Zaccheroni. Nella stagione 2004/05 viene chiamato dalla Fiorentina con la quale ottiene la salvezza in serie A.



Palmares da Presidente



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