D'Amato Vito: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{S}}

[[Immagine:D'Amato.jpg|thumb|left|150px|Vito D'Amato]]
[[Immagine:D'Amato.jpg|thumb|left|150px|Vito D'Amato]]
[[File:VitoD'Amato.jpg|thumb|right|Vito D'Amato]]
[[File:VitoD'Amato.jpg|thumb|right|Vito D'Amato]]
Riga 9: Riga 7:


Esordisce in serie A il [[20 dicembre]] [[1964]] in [[20 dicembre 1964 - Genova, - Sampdoria-Lazio 0-0|Sampdoria-Lazio 0-0]].
Esordisce in serie A il [[20 dicembre]] [[1964]] in [[20 dicembre 1964 - Genova, - Sampdoria-Lazio 0-0|Sampdoria-Lazio 0-0]].
Resta nella memoria e nel cuore dei tifosi per il goal vincente nel derby [[Domenica, 10 ottobre 1965 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 0-1|Roma-Lazio 0-1]] del 10 ottobre 1965 e l'anno successivo, il 18 dicembre 1966, per quello contro l'Inter Campione d'Italia di Helenio Herrera, [[18 dicembre 1966 - Roma, - Lazio-Inter 1-0|Lazio-Inter 1-0]].
Resta nella memoria e nel cuore dei tifosi per il goal vincente nel derby [[Domenica, 10 ottobre 1965 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 0-1|Roma-Lazio 0-1]] del [[10 ottobre]] [[1965]] e l'anno successivo, il [[18 dicembre]] [[1966]], per quello contro l'Inter Campione d'Italia di Helenio Herrera, [[18 dicembre 1966 - Roma, - Lazio-Inter 1-0|Lazio-Inter 1-0]].
Fa parte della lista dei 40 azzurri convocati per i Mondiali del [[1966]] in Inghilterra.
Fa parte della lista dei 40 azzurri convocati per i Mondiali del [[1966]] in Inghilterra.


Riga 29: Riga 27:
* 1 [[File:Coppa.png|15px]] [[Torneo Umberto Nistri|Torneo Umberto Nistri]] [[1964]]
* 1 [[File:Coppa.png|15px]] [[Torneo Umberto Nistri|Torneo Umberto Nistri]] [[1964]]


{{-}} {{-}}
<Gallery perrow=5 caption="Galleria di immagini">

<center>
<Gallery perrow=3 caption="Galleria Fotografica" widths=270px heights=270px>
File:Spal6061z2.jpg|Dietro a "Flacco" Flamini, un giovanissimo Vito D'Amato nei panni di raccattapalle, in occasione di Lazio-Spal 4-0 del 4 dicembre 1960
File:Spal6061z2.jpg|Dietro a "Flacco" Flamini, un giovanissimo Vito D'Amato nei panni di raccattapalle, in occasione di Lazio-Spal 4-0 del 4 dicembre 1960
File:Petrucci e D'Amato.jpg|Intervistato da Sandro Petrucci al termine di un incontro casalingo dei biancocelesti
File:Petrucci e D'Amato.jpg|Intervistato da Sandro Petrucci al termine di un incontro casalingo dei biancocelesti
File:VitaliD'Amatoagosto1964Abetone.jpg|Agosto 1964 - In ritiro all'Abetone con Gianpiero Vitali
File:D'AmatoDeVecchis.jpg|A Tor di Quinto con il compagno di squadra Sergio De Vecchis
File:D'AmatoDeVecchis.jpg|A Tor di Quinto con il compagno di squadra Sergio De Vecchis
Immagine:Vito D'Amato.jpg
Immagine:Vito D'Amato.jpg
Riga 54: Riga 56:
Image:D'Amato allenatore.jpg|Allenatore della Lazio femminile
Image:D'Amato allenatore.jpg|Allenatore della Lazio femminile
</Gallery>
</Gallery>
</center>

{{-}} {{-}}




[[Categoria:Biografie|D'Amato Vito]]
[[Categoria:Biografie|D'Amato, Vito]]
[[Categoria:Calciatori|D'Amato Vito]]
[[Categoria:Calciatori|D'Amato, Vito]]

Versione delle 08:25, 8 apr 2014

Vito D'Amato
Vito D'Amato

Attaccante, nato a Gallipoli (LE) il 27 luglio 1944.

Cresciuto nelle giovanili, disputa tre stagioni in maglia biancoceleste.

Esordisce in serie A il 20 dicembre 1964 in Sampdoria-Lazio 0-0. Resta nella memoria e nel cuore dei tifosi per il goal vincente nel derby Roma-Lazio 0-1 del 10 ottobre 1965 e l'anno successivo, il 18 dicembre 1966, per quello contro l'Inter Campione d'Italia di Helenio Herrera, Lazio-Inter 1-0. Fa parte della lista dei 40 azzurri convocati per i Mondiali del 1966 in Inghilterra.

Per motivi economici viene ceduto all'Inter (13 partite ed una rete nel 1967/68). La stagione successiva torna a Roma, ma sulla sponda giallorossa. Con la Roma, stagione 1968/69, gioca 19 partite segnando due reti e vince la Coppa Italia. Viene ceduto al Cesena in serie B, ma a novembre passa al Verona, in serie A, dove rimane per due campionati (33 partite ed una rete in totale). A novembre del 1971 viene ceduto al Catania. Dopo due stagioni in serie B (37 partite e 5 reti in totale), viene inizialmente ceduto al Frosinone, poi l'operazione salta e viene tesserato dall'Ocres Moca squadra di Villalba di Guidonia. Gioca con l'Ocres dal 1974 al 1977 e poi ne diventa allenatore. Conta due convocazioni ed una presenza in Nazionale B (a Esch sur Alzette il 20 marzo 1966: Lussemburgo A-Italia B 0-3).

Con la Lazio colleziona 79 presenze e 13 reti in Campionato.

Nel 1997/98 allena la Lazio femminile.

Pur non essendo nato nella capitale, Vito D'Amato è da considerare romano a tutti gli effetti. E' infatti arrivato a Roma giovanissino, nel primo dopoguerra, a seguito del padre che svolgeva l'attività di portinaio in uno stabile di via Taurasia, a due passi da Porta Metronia.

Palmares